"Posso passare?" "Certo, chiedendo permesso si può passare"
a me in quel punto han sempre risposto così
Fabio
a me in quel punto han sempre risposto così
Fabio
lo stesso vale per me, non ci passo molto spesso, ma saltuariamente ci passo pure io da anni... sempre cenni di saluto senza ALCUN problema...
poi possono pure cambiare idea, se è proprietà privata loro senza alcun diritto di passaggio (il che non lo so), però magari prima si fa presente che NON si vuole più il passaggio di bici con le dovute maniere...
ma passare dai saluti, DI PUNTO IN BIANCO, al SE TI RIVEDO TI SPARO, è un po' eccessivo...
secondo me devono aver avuto qualche attrito con qualcun altro nei giorni precedenti, se no NON si spiega.
e comunque c'era uno alto brizzolato di mezza età che era abbastanza seccato, ma per lo meno civile... quello che minacciava ripeto era un vecchio basso, grassoccio, tarchiato e rasato.
Una simile reazione può solo essere stata provocata da qualcosa di "grave", tipo 15 mtbikers che passano sparpagliati in mezzo ad un campo dove hanno appena seminato, magari senza neanche chiedere il permesso.
Il contadino semina l'erba che da da mangiare alle sue vacche, che producono il latte che lo fa campare, se io in bicicletta gli rovino parte del campo dove ha appena seminato, lui campa peggio.
Provate a passare in MTB tra i tavolini del Caffè Concerto in Piazza Grande a Modena, magari vi minacciano anche lì...
Fabio
"Posso passare?" "Certo, chiedendo permesso si può passare"
a me in quel punto han sempre risposto così
Fabio
Io penso che se noi MTBikers rispettassimo di più i posti su cui circoliamo avremmo anche più rispetto da chi quei posti li utilizza per lavorare.
Fabio
Al cacciatore puoi dire poco o nulla visto che è autorizzato dalla legge a girare nei terreni altrui... e visto che il fucile ce l'ha davvero (e carico) non è intelligente minacciarloinoltre i suoi campi sono calpestati quotidianamente dai CACCIATORI!!!!!
La penso così anch'io.secondo me devono aver avuto qualche attrito con qualcun altro nei giorni precedenti, se no NON si spiega.
...quello che minacciava ripeto era un vecchio basso, grassoccio, tarchiato e rasato.
È la prima, nella fattispecie la parte finale che sbuca sul campoNon ho ancora capito di quale parlate. Quella che sbuca in mezzo a via Fazzana e passa salendo con la stalla a destra e la casa a sinistra? O quella che scende da Rocca santa maria. O nessuna delle due...
in qualche modo si riesce a evitare le semine, ma temo che il problema sia un'altro, e cioe' che si sia incaxxato (a torto o ragione non so..)a prescindere con i ciclisti ....quindi tu puoi anche avere tutte le attenzioni del mondo, ma se ti vede passare in bici sei gia' bollato.ragazzi ci sono percorsi alternativi per aggirare il campo seminato?
E' chiaro che il contadino che si ritrova calpestata la cultura ha le sue ragioni, però visto che è perfettamente consapevole che da anni passano ciclisti poteva lasciare 1 metro di terra libero a bordo cultura e non ci sarebbero problemi.
Da parte del contadino la perdita economica credo che sia irrilevante e da parte dei bikers penso che nessuno sia così cretino da infilarsi nei campi coltivati se c'è la possibilità di passare a lato.
Sì tratta sempre di usare il buon senso, da entrambe le parti!da un punto di vista logico hai ragionissima, ma d'altra parte visto che il terreno è suo può arare anche la corteccia degli alberi se lo ritiene opportuno...
per quanto riguarda i biker invece non sarei così ottimista: ho visto di persona alcune tracce a ''zonzo'' in mezzo alla spagna , quando c'era la possibilità di passare a lato, ma siccome era piu' ripida e scomoda....
in qualche modo si riesce a evitare le semine, ma temo che il problema sia un'altro, e cioe' che si sia incaxxato (a torto o ragione non so..)a prescindere con i ciclisti ....quindi tu puoi anche avere tutte le attenzioni del mondo, ma se ti vede passare in bici sei gia' bollato.
tempo fa mi raccontò che quando aveva cementato la carraia davanti alla stalla, ovviamente aveva chiuso la strada per far asciugare il cemento, trovò da discutere con ciclisti e motociclisti che minacciavano l'invio di carabinieri perchè non poteva chiudere quel pezzo di carraia a loro dire....oltre a cio' devo dire che capita spesso di vedere ruotate di bici in mezzo alle colture.
E' vero che alcuni pezzi sono difficilmente aggirabili , ma almeno si usasse la grazia di girare a bordo campo...purtroppo questo genere di atteggiamenti secondo me, ha generato nel corso del tempo un' insofferenza generalizzata verso la categoria, che ( se non per le minacce fisiche) non mi sento di condannare piu' di tanto...
Se ne avrò occasione provo a sentire le sue ragioni e a capire se si puo' rimediare in qualche modo, nel frattempo invito tutti quelli che spesso usano quei trail a comportarsi in maniera pacata ed educata e per quanto possibile
non fomentare stupide e sterili provocazioni che andranno a danno di tutti
È la prima, nella fattispecie la parte finale che sbuca sul campo
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