ciclope scendi!
gli inceneritori non sono un alternativa. sono estremamente dannosi per la salute dell'uomo e della terra, e al contempo sono estremamente vantaggiosi per le tasche di pochi mafiosi.
se ogni casa fosse costruita con criterio, se fosse portata avanti una politica dei trasporti vera, allora non ci sarebbe motivo di coltivare a colza l'intera terra.
l'energia per muoverci c'è ed è a portata di mano
vedi
www.ruotati.com
www.greenpeace.it
www.beppegrillo.it
è assolutamente sbagliato pensare di far circolare tutte le automobili esistenti...: pensa se vi fossero a palermo dei mezzi di trasporto pubblici efficienti, tu la useresti l'automobile o lo scoter?
io sicuramente no!
e poi non abbiamo alternativa, è vero: infatti ci stiamo fottendo la terra e resteremo senza alternative.
meno male che ci sono paesi interi che oltre a non pensarla come te, fanno fanno e fanno tanto in maniera ecocompatibile.
@panta: se rispondi che bruciare copertoni è meglio che bruciare calore, allora non mi sono spiegato.
per me sono sbagliate entrambe le cose.
io non devo scegliere tra due cose sbagliate ,
devo poter scegliere se dare da mangiare il mio copertone alle galline, o usarlo come concime, queste devono essere le mie alternative intelligenti.
altrimenti tutta sta tecnologia a che serve?
il carbone.....ancora ci pensate? dovrebbero cancellare pure la parola, e invece.
bho?
@ciclope
è vero! in italia la maggior parte dell'energia elettrica prodotta proviene da centrali che bruciano
petrolio.
certo l'enel sta facendo passi da gigante, per esempio acquistando centrali nucleari nei paesi dell'est, centrali che hanno protocolli di sicurezza così scadenti che nemmeno usano la parola "sicurezza".
e l'enel, con una pubblicità ingannevole (ho già scritto una email di protesta e sono pronto a denunciarli), ci guida verso un mondo migliore...
ovviamente ti fanno vedere che loro rispettano l'ambiente, che producono energia pulita....ma quannu mai!
tu pensi che spostarti in bicicletta basti, io no.
voglio vivere in un mondo ipertecnologico, dove le auto inspirino co2 e cachino ossigeno. dove ogni oggetto non solo deve essere riutilizzato, ma deve provenire da fonti rinnovabili.
e questa non è fantascienza, già molti paesi e moltissime industrie lo fanno.
resta lo zoccolo duro.
ma se voi due ingegneri del terzo millennio ancora mi parlate di carbone e vi castrate le palle non riuscendo a guardare oltre il vostro orticello, mi sa che siamo messi davvero male.
sia chiaro che io per primo non vivo di speranze altrui, ma nel mio lavoro e nella mia vita ricerco la "via" migliore, quella che meglio si adatti ai miei ideali.non è facile, ma qualche cosa la si può fare.
oltretutto ti informo che in quanto appartenenti ad una comunità (europea) dobbiamo per forza cominciare a far qualcosa di serio: i derivati dal petrolio saranno viavia sostituiti da prodotti vegetali, alcuni comuni anche in Italia già utilizzano mezzi pubblici che vanno con una miscela di oli vari e paraffina; guardiamo oltre oceano: in Brasile la maggior parte delle automobili va a etanolo derivato dalla canna da zucchero (e le raffinerie usano lo scarto delle canne per far funzionare i macchinari, producendo tra l'altro pure zucchero)
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