XANDER ha scritto:Non sono d'accordo, un pollo allevato in batteria cresce in metà tempo (anche meno) rispetto ad un pollo allevato libero nel cortile, i polli che mangiamo sono pulcini ipertrofici imbottiti di antibiotici e ingozzati di porcherie, cresciuti nei propri escrementi in condizioni orrende, "IGIENICAMENTE" tra l'erba verde e la cacca di pollo alta tre dita mi sembra ci sia differenza, "IGIENICAMENTE" tra l'olio di macchina usato e le granaglie cresciute nel campo accanto mi sembra ci sia differenza, "IGIENICAMENTE" una carne con residui di antibiotici, OGM e estrogeni non mi sembra uguale ad una che non ne ha.....
Il pollo da prezioso cibo delle "Feste" :magna:è diventato la fonte di carne più a basso costo che c'è , di contro la scarpa da accessorio necessario per camminare è diventato oggetto di moda e status symbol in cui l'utilità dell'oggetto è stata sostituita dall'importanza dell'apparenza, apparire più che essere, dare maggior importanza a ciò che uno sembra rispetto a ciò che uno è, questo è il senso del connubio scarpa da 200 - pollo da 1, siamo disposti a spendere di più per ciò che è inutile e di meno per ciò che ci è indispensabile e questo causa delle storture che prima o poi chiedono il conto a noi che ci crediamo "furbetti"
ma il pollo dell'aia è quello biologico?
si trovano ancora i polli del contadino, oppure son costretto ad andare per campagne per trovarli?
il discorso delle scarpe da 200 euro si può benissimo equiparare alle bici da 1000/2000/3000 euro o no?
io me ne rendo conto di essere uno sborone a spendere 2700 euro su una bici, senza commentare chi spende 200 euro per un par di scarpe (che se mi prendesse per il c*lo forse avrebbe ragione).
non capisco perchè guardare sempre al di la del proprio fossato.