Ho una bici da Am con geometrie vecchiotte (66° rake 51) che vorrei modificare per renderla simile a un altra bici piú moderna (64° rake 44)
Ho letto e riletto il concetto di rake e angolo sterzo solo che non riesco a identificare come si comportano all'atto pratico.
Mi spiego meglio, sto valutando di montare una serie sterzo da -2°e ho disegnato le geometrie della bici al cad per vedere il comportamento degli angoli, e con 64° rake 44 ho un angolo virtuale (avancorsa) uguale a quello che avrei a 66° con rake 51.
In sostanza che vantaggi si hanno ad aprire l'angolo sterzo per poi mantenere la stessa avancorsa riducendo il rake?
A naso mi verrebbe da pensare solo che la forcella lavora piú verticale e quindi lavori meglio. E che la ruota possa curvare meglio perché meno spinta al centro dal rake maggiore
Ho letto e riletto il concetto di rake e angolo sterzo solo che non riesco a identificare come si comportano all'atto pratico.
Mi spiego meglio, sto valutando di montare una serie sterzo da -2°e ho disegnato le geometrie della bici al cad per vedere il comportamento degli angoli, e con 64° rake 44 ho un angolo virtuale (avancorsa) uguale a quello che avrei a 66° con rake 51.
In sostanza che vantaggi si hanno ad aprire l'angolo sterzo per poi mantenere la stessa avancorsa riducendo il rake?
A naso mi verrebbe da pensare solo che la forcella lavora piú verticale e quindi lavori meglio. E che la ruota possa curvare meglio perché meno spinta al centro dal rake maggiore
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