Attenzione, truffatore!
- Creatore Discussione Ser pecora
- Data di inizio
Molto bene! Facci sapere per quanto riguarda il recupero della refurtiva...
Ogni tanto qualcuno lo beccano
[url]http://www.tusciaweb.eu/2013/10/acciuffato-ladro-di-biciclette/[/URL]
comunque dall'articolo di cui sopra, pare che operasse diversamente:
"......G.D. come consuetudine ha fatto finta di essere interessato allacquisto di una bicicletta ma al momento della prova è salito in sella ed è scappato.
In alcuni casi G.D., proprio per tranquillizzare le vittime, si fingeva un poliziotto, poi chiedeva di provare la bici e dopo un giro si dava alla fuga......"
Boh, magari sarà un altra persona comunque ben venga che un "ladro di biciclette" è stato arrestato
comunque dall'articolo di cui sopra, pare che operasse diversamente:
"......G.D. come consuetudine ha fatto finta di essere interessato allacquisto di una bicicletta ma al momento della prova è salito in sella ed è scappato.
In alcuni casi G.D., proprio per tranquillizzare le vittime, si fingeva un poliziotto, poi chiedeva di provare la bici e dopo un giro si dava alla fuga......"
Boh, magari sarà un altra persona comunque ben venga che un "ladro di biciclette" è stato arrestato
La modalità con cui questo soggetto perpetrava e reiterava le proprie "prodezze" paiono ben distanti dalla pratica in uso al truffatore descritto nella prima pagina del thread, tant'è che questo bieco individuo, recentemente assicurato alla Giustizia dopo lunghe indagini, metteva a segno i propri furti grazie alla destrezza di consumato atleta che, evidentemente, gli permetteva di fuggire al malcapitato negoziante in un battibaleno.
Sorge spontanea, consentitemi, pure una nota vagamente sardonica: costui, ex ciclista, pur avendo interrotto la sua carriera di sportivo, era costretto ugualmente ad allenarsi per poter fuggire sempre di gran carriera!
Quando si dice, e non a caso, "ironia della sorte"...
La modalità con cui questo soggetto perpetrava e reiterava le proprie "prodezze" paiono ben distanti dalla pratica in uso al truffatore descritto nella prima pagina del thread, tant'è che questo bieco individuo, recentemente assicurato alla Giustizia dopo lunghe indagini, metteva a segno i propri furti grazie alla destrezza di consumato atleta che, evidentemente, gli permetteva di fuggire al malcapitato negoziante in un battibaleno.
Sorge spontanea, consentitemi, pure una nota vagamente sardonica: costui, ex ciclista, pur avendo interrotto la sua carriera di sportivo, era costretto ugualmente ad allenarsi per poter fuggire sempre di gran carriera!
Quando si dice, e non a caso, "ironia della sorte"...
Me la incornicio....
Giusto,ma oltre all'autodifesa,all'autogiustizia, (che da tutti non è condivisa...),alla denuncia alle autorità e o accettare ''passivamente''...cosa suggeriresti...
...un database dove iscriversi e dove inserire il n°di telaio della\e propria\e bici;
altro database dove trovare la lista delle bici rubate con possibili foto magari collegato con le forze di polizia (con tutti gli smartphone che ci sono in giro e la app dedicata si saprebbe subito ovunque del furto);
punzonatura visibile del telaio (in qualche comune mi sa che già esiste)
negli USA esistono auto civetta per prendere i ladri, perchè non farlo nelle zone calde di tutte le città con le bici? (soldi per pagare il personale a parte);
Idee se ne trovano...il problema di cosa poi facciano ai ladri una volta presi è altra cosa...
Mah....che dire mi sa che mi sono dato la zappa sui piedi da solo, forse ho usato dei toni un po' duri, forse sono stato frainteso, forse non sono riuscito io a far capire quello che volevo dire.....Il mio è stato solo un messaggio scritto con la rabbia di una persona come tante, oramai stanca di tutto quello che succede nel nostro paese crimini sempre più impuniti che vanno dal semplice furto (si fa per dire) alla violenza su donne o peggio su bambini o altro ancora....Non c'è niente da fare io non mi sento tutelato da niente e da nessuno ecco perchè ho detto, sicuramente sbagliando, che bisognerebbe potersi fare giustizia da soli e mi spiace se con questa frase ho urtato la sensibilità di qualcuno ma mettendo da parte i moralismi purtroppo è così siamo in balia di noi stessi e bisogna sempre pregare che non ci succeda nulla.Ve lo dico parlandovi col cuore in mano....io sono sposato con una donna splendida,ho due figli meravigliosi e veramente spero che non accada loro mai niente perchè penso che impazzirei, perchè CHI mi darebbe una mano, la giustizia? Ora, forse ho portato degli esempi un po' drammatici ma la mia paura e che dal semplice furto a un qualcosa di più serio il passo sia sempre più breve. Ma perchè una persona che sta cercando ONESTAMENTE di portare a casa la pagnotta con il proprio lavoro debba correre il rischio di essere truffata in questa maniera per poi avere oltre tutto la sensazione di solitudine e di non vedersi fare giustizia?!? Ma dove cavolo stiamo andando a finire. Concludendo chiedo ancora scusa a tutti quelli che si sono sentiti in qualche modo offesi dalle mie parole, per me e vi sembrerà magari una cazzata , è molto importante l'oppinione di chi mi sta intorno anche quella dei partecipanti del forum che condividendo la stessa passione reputo essere una grande famiglia.
Potrebbe essere una buona idea...ma se fanno come con le auto...mica la trovi più lo stesso la bici...smonta di qua,abrasioni di la,una verniciatina li,vedrai che un sistema per poterle vendere anche se registrate lo trovano comunque....son molto abili ai giorni nostri...speriamo veramente si faccia qualcosa di veramente utile...anche se resto dell'idea che 2 paroline nelle orecchie come faceva Bambino coi muli nel film Trinità...non facciano mai male....
Condivido pienamento quello che hai scritto Fabibike,non devi scusarti ,e' normale incazzarsi.
Pensa che proprio ieri ( a me oltre che le mtb piace andare a funghi) in una paese della valtaro hanno tagliato le gomme a una cinquantina di automobili ferme in sosta sui monti : Come pensi fosse stata la reazione di chiunque ,anche quelli piu' sensibili, se avessero beccato uno di quelli mentre gli tagliavano le gomme dell'auto?
Stessa cosa ,se trovi uno che ti porta via la bici come potrebbe essere la reazione di qualsiasi persona? anche la piu' moralista o sensibile possibile?
comunque dall'articolo di cui sopra, pare che operasse diversamente:
"......G.D. come consuetudine ha fatto finta di essere interessato allacquisto di una bicicletta ma al momento della prova è salito in sella ed è scappato.
In alcuni casi G.D., proprio per tranquillizzare le vittime, si fingeva un poliziotto, poi chiedeva di provare la bici e dopo un giro si dava alla fuga......"
Boh, magari sarà un altra persona comunque ben venga che un "ladro di biciclette" è stato arrestato
faccio notare dall'articolo si evince che gli hanno perquisito le quattro abitazioni. Cioè adesso uno che ha quattro case non è uno che fa la fame per via della crisi...
magari l'ha ereditate...sono tutte sfitte e lui è costretto a rubare per pagare l'imu.
per come la vedo io:
ci sta che la reazione che di ognuno di fronte ad un furto/atto di vandalismo subito può essere di ogni tipo.
Quello che non sopporto è proporre la violenza e/o la giustizia privata come soluzione al problema.
magari l'ha ereditate...sono tutte sfitte e lui è costretto a rubare per pagare l'imu.
Puó sempre venderne una
Signori, è con immenso piacere che vi comunico che il tizio (e se non è lui, è un suo degno compare) è stato beccato ieri nel negozio Cicli Bonfante di Monzambano (MN)!!!
Ho una foto (non definitissima, fatta in fretta e furia da un amico al bar) del quotidiano locale, edizione di oggi... scusate l'ignoranza ma come posso pubblicarla/inviarvela?
Ho una foto (non definitissima, fatta in fretta e furia da un amico al bar) del quotidiano locale, edizione di oggi... scusate l'ignoranza ma come posso pubblicarla/inviarvela?
http://www.newsmantova.it/it/1205-arrestato-per-truffa-un-51enne.html#.UnIlL5RrLTI
Si è recato in un negozio di Ponti sul Mincio all'orario di chiusura per acquistare una bicicletta: valore 4mila e 500 euro. Ha tentato di pagarla con un assegno falso ed esibendo un altrettanto falso documento.
Fortunatamente il titolare del negozio, insospettivo dalla foto del documento che presentava qualche anomalia, ha allertato i Carabineri di Monzambano che si sono subito recati sul posto. L'uomo, alla vista dei militari, ha tentato di fuggire a bordo della sua auto, ma è stato raggiunto e bloccato dai militari. Alla richiesta di esibire un documento ha consegnato una carta d'identità risultata falsa con la foto dell'uomo, ma con i dati di un'altra persona realmente esistente e vittima di altre truffe sempre da parte della stessa persona. Le indagini hanno permesso di accertare la vera identità dell'uomo: Carlo Girelli, di 51 anni, residente a Brescia e specializzato in questo tipo di truffe, per le quali era già stato arrestato più volte. Girelli è stato quindi arrestato con l'accusa di tentata truffa, false dichiarazioni a pubblico ufficiale, possesso di documenti falsi e calunnia. Questa mattina, il giudice del tribunale di Mantova con rito direttissimo, considerata la recidiva, ha condannato Girelli a due anni di reclusione da espiare in carcere.
Si è recato in un negozio di Ponti sul Mincio all'orario di chiusura per acquistare una bicicletta: valore 4mila e 500 euro. Ha tentato di pagarla con un assegno falso ed esibendo un altrettanto falso documento.
Fortunatamente il titolare del negozio, insospettivo dalla foto del documento che presentava qualche anomalia, ha allertato i Carabineri di Monzambano che si sono subito recati sul posto. L'uomo, alla vista dei militari, ha tentato di fuggire a bordo della sua auto, ma è stato raggiunto e bloccato dai militari. Alla richiesta di esibire un documento ha consegnato una carta d'identità risultata falsa con la foto dell'uomo, ma con i dati di un'altra persona realmente esistente e vittima di altre truffe sempre da parte della stessa persona. Le indagini hanno permesso di accertare la vera identità dell'uomo: Carlo Girelli, di 51 anni, residente a Brescia e specializzato in questo tipo di truffe, per le quali era già stato arrestato più volte. Girelli è stato quindi arrestato con l'accusa di tentata truffa, false dichiarazioni a pubblico ufficiale, possesso di documenti falsi e calunnia. Questa mattina, il giudice del tribunale di Mantova con rito direttissimo, considerata la recidiva, ha condannato Girelli a due anni di reclusione da espiare in carcere.
Dal quotidiano di oggi:
ARRESTATO IL LADRO DELLE SUPER-BICI
Ponti. Mago della truffa noto in tutto il Nord scoperto al Ciclosprint Bonfante
Dopo decine e decine di colpi compiuti ai danni di negozi di vendita bici, alla fine il super truffatore ha trovato l'ostacolo. E' stato fermato dai carabinieri di Monzambano, che l'hanno bloccato proprio mentre usciva dall'ennesimo punto vendita, cioè il negozio Ciclosprint Bonfante di Ponti sul Mincio. E' stato proprio grazie alla prontezza dei titolari, che Claudio Girelli, 51enne di Bagnolo Mella (Brescia), è finito nella rete.
Avendo già compiuto decine e decine di truffe di questo tipo in tutto il Nord Italia, i commercianti e persino la "Bianchi", la nota casa produttrice di biciclette, hanno cominciato a far girare tra loro messaggi di allerta nei confronti di un uomo che si fosse presentato come un medico di Bergamo. E martedì pomeriggio alle cinque, al negozio di Ponti, è successo proprio questo. E' entrato un individuo, distinto, preparato, che ha detto di essere un chirurgo bergamasco. Ha chiesto di comprare due bici da corsa, 3500 euro di valore, che aveva già prenotato al telefono, e al momento di pagare ha fornito la carta d'identità del medico (che esiste davvero) ed ha estratto il libretto degli assegni.
I Bonfante si sono subito insospettiti e di nascosto hanno chiamato i carabinieri di Monzambano. In un attimo una pattuglia era già sul posto e, proprio mentre usciva dal negozio, l'uomo è stato fermato. I carabinieri hanno contestato che la carta d'identità era contraffatta e falsi erano pure gli assegni. Ieri in tribunale è stato condannato per direttissima a due anni di reclusione.
ARRESTATO IL LADRO DELLE SUPER-BICI
Ponti. Mago della truffa noto in tutto il Nord scoperto al Ciclosprint Bonfante
Dopo decine e decine di colpi compiuti ai danni di negozi di vendita bici, alla fine il super truffatore ha trovato l'ostacolo. E' stato fermato dai carabinieri di Monzambano, che l'hanno bloccato proprio mentre usciva dall'ennesimo punto vendita, cioè il negozio Ciclosprint Bonfante di Ponti sul Mincio. E' stato proprio grazie alla prontezza dei titolari, che Claudio Girelli, 51enne di Bagnolo Mella (Brescia), è finito nella rete.
Avendo già compiuto decine e decine di truffe di questo tipo in tutto il Nord Italia, i commercianti e persino la "Bianchi", la nota casa produttrice di biciclette, hanno cominciato a far girare tra loro messaggi di allerta nei confronti di un uomo che si fosse presentato come un medico di Bergamo. E martedì pomeriggio alle cinque, al negozio di Ponti, è successo proprio questo. E' entrato un individuo, distinto, preparato, che ha detto di essere un chirurgo bergamasco. Ha chiesto di comprare due bici da corsa, 3500 euro di valore, che aveva già prenotato al telefono, e al momento di pagare ha fornito la carta d'identità del medico (che esiste davvero) ed ha estratto il libretto degli assegni.
I Bonfante si sono subito insospettiti e di nascosto hanno chiamato i carabinieri di Monzambano. In un attimo una pattuglia era già sul posto e, proprio mentre usciva dal negozio, l'uomo è stato fermato. I carabinieri hanno contestato che la carta d'identità era contraffatta e falsi erano pure gli assegni. Ieri in tribunale è stato condannato per direttissima a due anni di reclusione.
