Litinerario propone il tracciato della Atestina Superbike che partirà da Este (PD). Rispetto il tracciato di gara ci sono alcune varianti (partenza dalla zona stadio/palasport via degli atleti e variante nei pressi del frantoio colli del poeta in quanto lingresso sarà accessibile solo il giorno della gara).
Litinerario risulta essere abbastanza nervoso come tipico dei percorsi dei Colli Euganei caratterizzata da salite brevi con continue rampe dalle pendenze rilevanti.
La partenza si ha dalla zona del palasport di Este (dove terminerà la gara ufficiale) in via degli atleti, si prende a dx via stazie bragadine. Allo stop si prosegue dritti prendendo la strada di fronte. La si segue fino a che confluisce in via azzo II dove si gira a sx poi a dx in via S. Girolamo. Al semaforo a dx per via Vico di Torre. Si arriva ad una rotonda dove inizia la salita Este-Calaone (4.700 mt al 4,5% ampia strada asfaltata con tornanti- salita molto agevole).
Dalla piazza di Calaone si prende a sx ed inizia la 1^ discesa (via Salarola via Tavole). La prima parte su asfalto fino alla carena del diavolo dove la strada asfaltata curva a sx mentre il percorso sale su una rampa cemento lastricata per poi proseguire su strada sterrata. Nei pressi di una vasca con recinzione si svolta a sx su uno stradello pietroso. Si segue la principale fino a che confluisce dopo un breve tratto cementato su un ampia strada bianca nei pressi dellingresso di alcune ville. Subito dopo uningresso posto sulla sinistra si gira sempre a sx per uno stradello pietroso che confluisce in via tavole e ci porta nei pressi di Baone sullasfaltata via Maso si gira a sx e dopo 100 mt a dx per via Moschine. Inizia la 2^ salita (prima parte su asfalto al 2,7% e seconda su sterrato con tratti cementati all8,9% con punte del 16%). Via Moschine confluisce in una sterrata (sentiero di M. Cecilia) che prendiamo a dx. Inizia la discesa. Si tiene la principale ad un bivio si prende la dx (15 mt con grosse pietre) passiamo 4 grosse buche piene di acqua e fango ad un cero punto sulla sx notiamo un sentiero sbarrato da grosse pietro subito dopo sempre a sx inizia un single track con piccoli gradini di roccia. Lo seguiamo tutto fino che diventa una strada più ampia che fiancheggia un vigneto e dopo 3 tornanti porta in località comezzara dove ritroviamo lasfalto. Giriamo a sx su via comezzara, allo stop dritti per circa 1 km su asfalto. Dopo un curva a dx la strada inizia a salire alla successiva curva a sx giriamo a sx (indicazione comezzara 4 -6) su cemento evitiamo lingresso di un abitazione e prendiamo il sentiero che si infila in mezzo agli alberi. Questo sentiero è abbastanza pendente e molto sassoso (meglio rendere i rapporti + agili appena inizia la salita per evitare di piantarsi). Il fondo poi migliora e la pendenza diminuisce e lo stradello si immette in un ampia asfaltata giriamo a sx in salita verso il passo Sassonegro. Sul passo prendiamo a dx via pajone che seguiamo tutta fino che confluisce in via Scalette dove giriamo a sx ancora in salita su asfalto. Dopo il Pianoro sulla sx la salita finisce per 200 mt. Giriamo poi a dx su via fontanelle (470 mt di cemento grezzo in salita abbastanza dura. Quando la pendenza finisce giriamo a sx (indicazioni transeuganea) in discesa. Ad un successivo bivio procediamo a dx in leggera salita (a sx discesa transeuganea). Seguiamo la principale (siamo sul sentiero Atestino) in salita e successivamente in discesa (1 km al 16%) su terreno abbastanza pietroso. Tornante a sx e discesa fino ad un cancello (ingresso frantoio Colli del Poeta). La gara entra dentro il frantoio e sbuca in via Ventolone. La variante prevede ancora un po di salita su terreno pietroso. Ad un bivio si tiene la dx nel sentiero meno pendente. Il sentiero scorre in piano poi quando curva a dx in una discesa molto pendente si prosegue dritti superando una rampetta che si infila in mezzo a due alberi. Proseguiamo sul sentiero fino a che confluisce in unaltra sterrata nei pressi di un tornante (è la discesa della transeuganea) si gira a dx in discesa e dopo 2 tornanti si arriva allasfalto in località Corte Vigo si gira a sx dopo 100 mt di asfalto a sx su sentiero che confluisce nellasfaltata via S. Eusebio. Si gira a Sx in salita. Quando lasfalto gira a dx noi proseguiamo diritti (20 mt di cemento) per la 7 guadi. Si segue la principale ed in 2,5 km (6,7 % medio con due tratti al 17-18%) arriviamo in via Fontanelle (asfalto). Si gira a dx in leggera salita e poi si segue lasfalto fino al quadrivio di loc. S. Antonio. Si prosegue dritti per via M. Fasolo e allaltezza di un cartello dellEnte parco si gira a dx su ampio sentiero. Ad un bivio si prosegue a sx in salita. Questo sentiero è in saliscendi ma presenta 3 rampe al termine dellultima ci si infila dritti in un single track in discesa (proseguendo a sx sulla principale la pendenza diventa proibitiva). Tale sentierino sbuca su una sterrata + ampia che seguiamo in salita a dx. Seguiamo tale sterrata fino a confluire su via M. Fasolo (strada bianca). Quando detta via curva a sx si prosegue dritti in leggera salita e poi in discesa a fianco di un vigneto. Ad un certo punto ci si infila a sx in mezzo agli alberi facciamo un tornantino e seguiamo il single track che ci portano alla strada a tornanti che sale lungo il fianco occidentale del M. Rusta nei pressi di un tornante con panchina in cemento. Si prosegue in salita si fanno 2 tornanti e al successivo si prosegue in discesa (800 mt al 10,30% medio). Al 3^ tornante si abbandona la principale e si gira a sx in leggera salita (con alcune rampe + accentuate). Arrivati su un pratone si tiene il single a dx che poi sbuca su via M. Fasolo (strada bianca). Si prosegue in salita a sx. Ci sono 2 tratti cementati, il 2^ molto duro. Ad un certo punto prima di una curva a dx si abbandona la principale e si gira a dx in discesa. Si segue sempre la direzione ovest-est e dopo tre discese e tre salite quando lo stradello tra i vignetti porta in via M. Fasolo con una rampetta, seguiamo un sentiero erboso a dx che scorre tra un vigneto e la soprastante via M. Fasolo. Si sbuca nei pressi di loc. S. Antonio 30 mt di asfalto e si gira a dx in via Dea Santa (1,670 km al 10,30% medio). Terminata la discesa si gira a sx per il muro 420 mt al 23% medio di cui 380 su cemento. La prima parte è cementata poi spiana un po per qualche metro e riprende la salita dopo in passaggio su alcuni pietroni abbandoniamo questa salitona e giriamo su sentiero a dx in discesa e poi in leggera salita fino a confluire in via Pajone percorsa allandata. Questa volta si va in discesa a dx. Arrivati al passo di Sassonegro prendiamo la cementata che in salita incrocia la strada asfaltata. Un po di saliscendi fino allincrocio con via Moschine (percorso allandata) e rifacciamo lo stesso percorso fino a dove è iniziato il single in discesa. Ora si prosegue diritti sulla principale e dopo unultima rampa si prosegue sul sentiero che corre sul fianco orientale del M. Cecilia fino a ritrovare lasfalto nei pressi di unazienda vinicola. Si percorrono 100 mt asfaltati in discesa (via Terralba) e al secondo stradello si gira a dx. Discesa un po sassosa e scavate e poi falsopiano. Ad un bivio (il ramo di dx procede in forte pendenza) si gira a sx in discesa e si percorre la principale che con alcune curve a 90° ci porta sullasfaltata via Casette. Si gira a sx e poi al bivio successivo a dx su via Madonetta. Si segue il lago sulla sx. Ad un incrocio si gira a dx (forse ancora via Madonetta). La si segue tutta fino che confluisce in via Rana Ca Mori che si percorre tutta e ci porta allo stop di via Stazie Bragadine che percorsa a ritroso ci porta al punto di partenza.
ASFALTO 33%
CEMENTO 4,5%
STERRATO 62,5%
Litinerario risulta essere abbastanza nervoso come tipico dei percorsi dei Colli Euganei caratterizzata da salite brevi con continue rampe dalle pendenze rilevanti.
La partenza si ha dalla zona del palasport di Este (dove terminerà la gara ufficiale) in via degli atleti, si prende a dx via stazie bragadine. Allo stop si prosegue dritti prendendo la strada di fronte. La si segue fino a che confluisce in via azzo II dove si gira a sx poi a dx in via S. Girolamo. Al semaforo a dx per via Vico di Torre. Si arriva ad una rotonda dove inizia la salita Este-Calaone (4.700 mt al 4,5% ampia strada asfaltata con tornanti- salita molto agevole).
Dalla piazza di Calaone si prende a sx ed inizia la 1^ discesa (via Salarola via Tavole). La prima parte su asfalto fino alla carena del diavolo dove la strada asfaltata curva a sx mentre il percorso sale su una rampa cemento lastricata per poi proseguire su strada sterrata. Nei pressi di una vasca con recinzione si svolta a sx su uno stradello pietroso. Si segue la principale fino a che confluisce dopo un breve tratto cementato su un ampia strada bianca nei pressi dellingresso di alcune ville. Subito dopo uningresso posto sulla sinistra si gira sempre a sx per uno stradello pietroso che confluisce in via tavole e ci porta nei pressi di Baone sullasfaltata via Maso si gira a sx e dopo 100 mt a dx per via Moschine. Inizia la 2^ salita (prima parte su asfalto al 2,7% e seconda su sterrato con tratti cementati all8,9% con punte del 16%). Via Moschine confluisce in una sterrata (sentiero di M. Cecilia) che prendiamo a dx. Inizia la discesa. Si tiene la principale ad un bivio si prende la dx (15 mt con grosse pietre) passiamo 4 grosse buche piene di acqua e fango ad un cero punto sulla sx notiamo un sentiero sbarrato da grosse pietro subito dopo sempre a sx inizia un single track con piccoli gradini di roccia. Lo seguiamo tutto fino che diventa una strada più ampia che fiancheggia un vigneto e dopo 3 tornanti porta in località comezzara dove ritroviamo lasfalto. Giriamo a sx su via comezzara, allo stop dritti per circa 1 km su asfalto. Dopo un curva a dx la strada inizia a salire alla successiva curva a sx giriamo a sx (indicazione comezzara 4 -6) su cemento evitiamo lingresso di un abitazione e prendiamo il sentiero che si infila in mezzo agli alberi. Questo sentiero è abbastanza pendente e molto sassoso (meglio rendere i rapporti + agili appena inizia la salita per evitare di piantarsi). Il fondo poi migliora e la pendenza diminuisce e lo stradello si immette in un ampia asfaltata giriamo a sx in salita verso il passo Sassonegro. Sul passo prendiamo a dx via pajone che seguiamo tutta fino che confluisce in via Scalette dove giriamo a sx ancora in salita su asfalto. Dopo il Pianoro sulla sx la salita finisce per 200 mt. Giriamo poi a dx su via fontanelle (470 mt di cemento grezzo in salita abbastanza dura. Quando la pendenza finisce giriamo a sx (indicazioni transeuganea) in discesa. Ad un successivo bivio procediamo a dx in leggera salita (a sx discesa transeuganea). Seguiamo la principale (siamo sul sentiero Atestino) in salita e successivamente in discesa (1 km al 16%) su terreno abbastanza pietroso. Tornante a sx e discesa fino ad un cancello (ingresso frantoio Colli del Poeta). La gara entra dentro il frantoio e sbuca in via Ventolone. La variante prevede ancora un po di salita su terreno pietroso. Ad un bivio si tiene la dx nel sentiero meno pendente. Il sentiero scorre in piano poi quando curva a dx in una discesa molto pendente si prosegue dritti superando una rampetta che si infila in mezzo a due alberi. Proseguiamo sul sentiero fino a che confluisce in unaltra sterrata nei pressi di un tornante (è la discesa della transeuganea) si gira a dx in discesa e dopo 2 tornanti si arriva allasfalto in località Corte Vigo si gira a sx dopo 100 mt di asfalto a sx su sentiero che confluisce nellasfaltata via S. Eusebio. Si gira a Sx in salita. Quando lasfalto gira a dx noi proseguiamo diritti (20 mt di cemento) per la 7 guadi. Si segue la principale ed in 2,5 km (6,7 % medio con due tratti al 17-18%) arriviamo in via Fontanelle (asfalto). Si gira a dx in leggera salita e poi si segue lasfalto fino al quadrivio di loc. S. Antonio. Si prosegue dritti per via M. Fasolo e allaltezza di un cartello dellEnte parco si gira a dx su ampio sentiero. Ad un bivio si prosegue a sx in salita. Questo sentiero è in saliscendi ma presenta 3 rampe al termine dellultima ci si infila dritti in un single track in discesa (proseguendo a sx sulla principale la pendenza diventa proibitiva). Tale sentierino sbuca su una sterrata + ampia che seguiamo in salita a dx. Seguiamo tale sterrata fino a confluire su via M. Fasolo (strada bianca). Quando detta via curva a sx si prosegue dritti in leggera salita e poi in discesa a fianco di un vigneto. Ad un certo punto ci si infila a sx in mezzo agli alberi facciamo un tornantino e seguiamo il single track che ci portano alla strada a tornanti che sale lungo il fianco occidentale del M. Rusta nei pressi di un tornante con panchina in cemento. Si prosegue in salita si fanno 2 tornanti e al successivo si prosegue in discesa (800 mt al 10,30% medio). Al 3^ tornante si abbandona la principale e si gira a sx in leggera salita (con alcune rampe + accentuate). Arrivati su un pratone si tiene il single a dx che poi sbuca su via M. Fasolo (strada bianca). Si prosegue in salita a sx. Ci sono 2 tratti cementati, il 2^ molto duro. Ad un certo punto prima di una curva a dx si abbandona la principale e si gira a dx in discesa. Si segue sempre la direzione ovest-est e dopo tre discese e tre salite quando lo stradello tra i vignetti porta in via M. Fasolo con una rampetta, seguiamo un sentiero erboso a dx che scorre tra un vigneto e la soprastante via M. Fasolo. Si sbuca nei pressi di loc. S. Antonio 30 mt di asfalto e si gira a dx in via Dea Santa (1,670 km al 10,30% medio). Terminata la discesa si gira a sx per il muro 420 mt al 23% medio di cui 380 su cemento. La prima parte è cementata poi spiana un po per qualche metro e riprende la salita dopo in passaggio su alcuni pietroni abbandoniamo questa salitona e giriamo su sentiero a dx in discesa e poi in leggera salita fino a confluire in via Pajone percorsa allandata. Questa volta si va in discesa a dx. Arrivati al passo di Sassonegro prendiamo la cementata che in salita incrocia la strada asfaltata. Un po di saliscendi fino allincrocio con via Moschine (percorso allandata) e rifacciamo lo stesso percorso fino a dove è iniziato il single in discesa. Ora si prosegue diritti sulla principale e dopo unultima rampa si prosegue sul sentiero che corre sul fianco orientale del M. Cecilia fino a ritrovare lasfalto nei pressi di unazienda vinicola. Si percorrono 100 mt asfaltati in discesa (via Terralba) e al secondo stradello si gira a dx. Discesa un po sassosa e scavate e poi falsopiano. Ad un bivio (il ramo di dx procede in forte pendenza) si gira a sx in discesa e si percorre la principale che con alcune curve a 90° ci porta sullasfaltata via Casette. Si gira a sx e poi al bivio successivo a dx su via Madonetta. Si segue il lago sulla sx. Ad un incrocio si gira a dx (forse ancora via Madonetta). La si segue tutta fino che confluisce in via Rana Ca Mori che si percorre tutta e ci porta allo stop di via Stazie Bragadine che percorsa a ritroso ci porta al punto di partenza.
ASFALTO 33%
CEMENTO 4,5%
STERRATO 62,5%