Il 31.08.18 ho acquistato un portabici Thule, presso la ditta Ridewill di Casnate con Bernate (CO), che opera come "venditore terzo" su piattaforma Amazon. Dopo 22 mesi di utilizzo si è verificato un problema sul sistema di aggancio. Siccome la garanzia di 24 mesi, era ancora valida, ho segnalato il fatto alla Ridewill che mi ha pregato di rivolgermi al sito ufficiale della Thule. Successivamente sono stato contattato dalla ditta Cora, importatore in Italia di questo tipo di prodotti. La ditta Cora, anche solo per cominciare a prendersi in carico il portabici, verificare il tipo di problema ed una eventuale riparazione, mi ha chiesto un "documento di reso". Ho girato questa richiesta alla Ridewill che si è rifiutata di fornire questa documentazione. Ho chiesto assistenza anche ad Amazon, ma, siccome si tratta di un "venditore terzo", si sono limitati a sollecitare Ridewill per fornire la documentazione da me richiesta, senza nessun risultato. Dopo vari solleciti (40 messaggi in 6 settimane) senza successo (la Ridewill continuava a dirmi di rivolgermi al sito web della Thule), ho finalmente ricevuto dalla Ridewill, un preventivo per la “soluzione” del mio problema: 400-500 € (più le spese di spedizione) e 3-6 mesi di tempo. Nonostante la garanzia sia ancora valida, alla Ridedewill, senza aver esaminato direttamente il portabici, sono sicuri che il problema è dovuto ad un mio errato utilizzo. Visto che il costo del portabici è di ca. 650 €, ricevere un preventivo del genere, dopo 6 settimane e 40 messaggi dalla mia iniziale segnalazione del problema, con garanzia ancora valida, non mi è sembrato un gran risultato.