Assioma DUO e pedali SPD

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esatto. è quello che mi son sentito dire da quasi tutti quelli che lo usano. ovviamente ci deve essere interesse ad avere un certo tipo di prestazione e magari a migliorarla. se uno va in bici solo per divertirsi in discesa e/o per esplorare e non interessa nulla migliorare in salita allora non serve a nulla.

a proposito visto che da quel che ho capito ne hai 4, ti posso chiedere quali PM cinesi hai? con magari link e un pò di recensione?

grazie
Se ti può tornare utile, ho realizzato un test "casalingo" usando in accoppiata gli Assioma Duo e il Sigeyi Axo e questi dati nei link mi hanno confermato la bontà dei secondi usando i primi come "Gold standard"






Per completezza uso i seguenti misuratori di potenza:

Assioma Duo su BDC
Sigeyi Axo su MTB
Power2Max NGeco su CX

Quest'ultimo modello è ideale per la bici da CX essendo a batteria sostituibile quindi la tolgo quando sono fuori dalla stagione di gare CX e la reinserisco, ovviamente, in periodo ciclocrossistico.

I primi due sono ricaricabili.
 

faris

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ti posso chiedere quali PM cinesi hai? con magari link e un pò di recensione?

grazie
Purtroppo non mi sembrano più molto convenienti e in ogni caso io aspetterei il blackfriday cinese che è l'11/11, giorno del single day cinese (opposto al nostro San Valentino e ritenuto da loro giorno fortunato!:-|).

 

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allora aspetto anche io.... :-)

ma invece quelli a pedivella per uso MTB? che ne pensate?
 

ymarti

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io adocchiavo questo:
 

faris

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Soggetto a colpi come per i pedali e quindi a perdere la taratura di fabbrica (mio parere!)

Per questo motivo, sulla MTB e sul ciclocross preferisco il misuratore di potenza sullo spider.
Condivido opinione.
Quando avevo sensore di pedalata su pedivella della mtb (chiaramente prima di avere pm, che di suo ha la cadenza) l'ho maciullato in un passaggio un pochino cinghialesco su rocce...:prega:
 
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Condivido opinione.
Quando avevo sensore di pedalata su pedivella della mtb (chiaramente prima di avere pm, che di suo ha la cadenza) l'ho maciullato in un passaggio un pochino cinghialesco su rocce...:prega:
Io continuo ancora oggi a dare colpi di pedale sulle rocce per quanto possa fare attenzione, può capitare il passaggio roccioso e, il colpo di pedale dato per tirarsi fuori dall'impiccio spesso avviene arrivando al punto morto inferiore collidendo con la roccia da superare.

Normale amministrazione in MTB.

1) il colpo può andare ad incidere sul funzionamento di misurazione della potenza starando quell'1 o 2% di errore.

2) l'utilità del misuratore di potenza in questi frangenti, IO lo vedo contando le volte che mi capita di esprimere picchi di potenza in una uscita e/o in una gara quindi, replicarli in allenamento su strada con ripetute così da non subire gli effetti di affaticamento ed acido lattico... (Questi dati servono ad alzare la soglia e di conseguenza le zone 5, 6 e 7).

3) in uscite in MTB, successive agli allenamenti su strada a vedere tramite i vari applicativi (io uso goldencheetah) se le risposte di potenza e cardiaca sono positive, in altre parole se riesco ad esprimere la stessa potenza col cuore che sale meno o più potenza a parità di sforzo cardiaco e recupero da sforzo.

Le applicazioni del misuratore di potenza sono tantissime, certo è che bisogna avere la voglia di conoscere questa tecnologia oppure affidarsi a preparatori "bravi" senza se e senza ma
 

Ricky971

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Ok, la risposta al thread è no, attualmente in commercio non ci sono. Sono ancora in fase di beta testing.

Gli unici pedali con power meter da mtb sono i garmin rally oppure gli SRM.

Ti serve inoltre un ciclocomputer che li supporti, con le dinamiche di ciclismo avanzate
Grazie Red Hell,
come ciclocomputer ho già un Garmin Edge 830.
 

Ricky971

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ma allora se le cose stanno così, il mio consiglio è quello di investire in un preparatore atletico. Con lui definsici il tuo obiettivo e con lui costruisci una scheda settimanale di allenamento e gli obiettivi futuri
Diciamo che, pur non essendo un vero e proprio preparatore atletico, ho già una persona che mi sta un po’ dietro e mi da dei consigli su allenamenti, riposo e alimentazione.
 
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Ricky971

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Dico la mia visto che c'è ancora gente che parla del solo misuratore cardiaco e mi sembra di intuire che abbiano poca esperienza d'uso con i misuratori di potenza.

Il benefit atletico è "misurabile" e tangibile. Significa che se io oggi spingo per 100watt potrò decidere di migliorarmi spingendo 110w. Facendola semplice se vado in palestra ed alzo 10kg, con ripetuti allenamenti riuscirò ad alzare 20kg.

Il fatto di poter misurare una forza espressa sui pedali permette di calibrare gli allenamenti. Il tangibile diventa che se prima si faceva una salita in tot punti, con quel miglioramento in watt la si farà in meno tempo.

Io per esperienza diretta preferisco usare i misuratori di potenza, anche perché, grazie a Garmin, I dati misurati rientrano in un "calderone" di elaborazioni che restituisce lo stato di forma, il recupero, gli allenamenti che si possono fare e tante altre informazioni che ho semplificato.

Altra ovvietà, ha più senso avere il misuratore di potenza sulla BDC solo perché il fondo sul quale si pedala è costante e i valori di potenza hanno meno oscillazioni rispetto al fondo sterrato di una uscita in mtb, ma non per questo perde di utilità avere quei dati... Basti pensare alla potenza espressa in una XC o GF MTB e si possono strutturare allenamenti su strada atti a stimolare quelle zone che serviranno in MTB.

Chiudo girandovi un video di GPLama ... Che modifica gli Assioma Duo per renderli utilizzabili in MTB. Lavoro fattibile ma che aumenta il fattore Q.


Io sulla MTB uso un misuratore di potenza sullo spider, meno soggetto ad impatto al suolo ma sono scelte personali.

Io sono "pro" misuratore di potenza sempre che si voglia realmente migliorare agonisticamente in bici, poi, se si vuole uscire senza ognuno è libero di intendere la bici come meglio crede.
È proprio quello che penso di aver capito informandomi e, soprattutto, quello che mi stanno spiegando gli amici esperti che frequento.
Il fatto poi che io usi una MTB è solo una stortura della destinazione d’uso della bici, dato che la uso prevalentemente in strada e che ho già capito che, in futuro, la mia scelta sarà quasi certamente orientata alla Gravel, forse ad una MTB da percorsi tranquilli, o magari, se schiena e polsi me lo consentiranno (e dopo averla provata, come mi ha correttamente suggerito un utente su un altro topic), una bici da corsa, ma vedremo, intanto, per le mie uscite e per farmi gambe, cuore e fiato, va più che bene la bici che ho, tanto esco sempre da solo e non devo fare nè gare, nè tempi, ma solo migliorarmi e vedere se merito di passare ad una bici più seria.
 

Ricky971

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Quoto tutto quello che hai scritto!
Ho iniziato ad usare pm oltre quattro anni fa e adesso ho Assioma Duo su bdc, Uno su spin (è sempre pronta lì, non devo montare niente e col pm ci vado su Zwift o simili), spider cinesino su gravel e anche su mtb.
Naturalmente uso anche cardio, ma una fascia Ant+/Bt la porti via a meno di 30 euri.
Sono grammomaniaco pentito e quindi so cosa voglia dire spendere soldi e tempo su tanti splendidi ammennicoli... questo almeno prima di approdare al pm.
A chiunque mi chieda consigli su quale bc, ruota, combo, reggisella (etc), prendere io rispondo PM!!!:il-saggi:
Io lo vedo come il miglior investimento per chiunque: dal neofita che non ha nessun riferimento, al pedalatore di lungo corso che staziona da anni allo stesso livello...
Però a tutti premetto una cosa fondamentale (secondo me!): devono piacere i numeri e avere la costanza di caricarli sempre e di usarli (ottimo e pratico Intervals.icu)!!!
Altrimenti è un'inutile zavorra sulla bc e soprattutto molto meno gratificante esteticamente rispetto a una nuova bc (che peraltro può essere anche una bella bc usata!), delle belle ruote in carbonio, etc... Il pm è l'unica cosa costosa della bc che non si vede e non si può sfoggiare!:nunsacci:

Buone pedalate
Esatto!
Tra l’altro, oltre a tutto quello che hai scritto, è anche un oggetto facilmente trasferibile da una bici ad un’altra.
 

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Tra l’altro, oltre a tutto quello che hai scritto, è anche un oggetto facilmente trasferibile da una bici ad un’altra.
Gli Assioma Duo sono trasferibili da una bici all'altra ammesso che si parli di bici da corsa.

Se invece si parla di gravel, cambia la destinazione d'uso così come le scarpe e relativi attacchi da usare.

Solitamente sulle gravel si usano scarpe con la suola ed attacchi SPD che ne permettono l'uso e la camminata anche su terreni accidentati/sterrati.

Gli Assioma Duo nascono per scarpe con attacchi a 3 fori e racchette tipo Look.

Quindi si a poterli spostare tra bici da corsa ma "NI" ad usarli su una gravel a meno di usarla con scarpe ed attacchi da corsa che non permettono un agevole appoggio al suolo.

In ottica gravel vedrei idonei I nuovi pedali Garmin Rally:


Premetto che il prezzo del sito ufficiale Garmin è fuori di testa, mio avviso!

L'alternativa, potrebbe essere, una volta scelta la bici (gravel o strada) decidere per il primo caso lo spider con misuratore di potenza, nel secondo caso gli Assioma Duo.
 
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Gli Assioma Duo sono trasferibili da una bici all'altra ammesso che si parli di bici da corsa.

Se invece si parla di gravel, cambia la destinazione d'uso così come le scarpe e relativi attacchi da usare.

Solitamente sulle gravel si usano scarpe con la suola ed attacchi SPD che ne permettono l'uso e la camminata anche su terreni accidentati/sterrati.

Gli Assioma Duo nascono per scarpe con attacchi a 3 fori e racchette tipo Look.

Quindi si a poterli spostare tra bici da corsa ma "NI" ad usarli su una gravel a meno di usarla con scarpe ed attacchi da corsa che non permettono un agevole appoggio al suolo.

In ottica gravel vedrei idonei I nuovi pedali Garmin Rally:


Premetto che il prezzo del sito ufficiale Garmin è fuori di testa, mio avviso!

L'alternativa, potrebbe essere, una volta scelta la bici (gravel o strada) decidere per il primo caso lo spider con misuratore di potenza, nel secondo caso gli Assioma Duo.
Grazie Nexus,
io infatti sono alla ricerca di PM con pedali SPD, perché la bici attuale è una MTB molto economica e che uso quasi come una bici da trekking, mentre per il futuro prevedo una gravel o, ancora, una MTB seria, ma votata ai tracciati tranquilli e scorrevoli.
La BDC sarebbe una scelta che non escludo, perché mi piace, ma da ponderare, in base alla compatibilità con la mia schiena ed i miei polsi, ma anche alla versatilità che in parte perderei.
Sui prezzi Garmin, sono d’accordo, l’ho scritto nel mio primo post, proprio per questo cercavo consigli o notizie sugli Assioma Duo con pedale SPD, dato che al momento non ce ne sono, di serie, con quel pedale, o un modello adattabile dall’utente.
Sembra infatti che il modello con il solo perno, adattabile a pedale SPD, esista, e che dovrebbe uscire un modello con pedale SPD di fabbrica che, come è stato scritto in questo topic, è ora in fase di sviluppo.
Alle cifre di Favero, la spesa si può fare, a quelle di Garmin, anche no…
 
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