Il concetto di "intenso" intanto è soggettivo e dipende da condizione fisica ed età.
Detto questo non credo sia sano per nessun cuore battere a 170 bpm per un'ora e mezza filata....ma questo è un altro discorso...
Assenza di fame dopo allenamento...
- Creatore Discussione DrZivago
- Data di inizio
Il concetto di "intenso" intanto è soggettivo e dipende da condizione fisica ed età.
Detto questo non credo sia sano per nessun cuore battere a 170 bpm per un'ora e mezza filata....ma questo è un altro discorso...
anch'io ho sempre appetito....e mangio molto più di quanto dica il mio fisico (72kg per 1,83mt di altezza)
quando esco in bici solitamente faccio più di due ore in sella (almeno 3 - 3,5) e generalmente torno poco prima del pranzo o della cena, quindi dopo aver ripreso un attimo le forze e dopo una bella doccia mi ritrovo con una fame bestiale
comunque non è il primo che sento che torna dalla pedalata e non sente la necessità di mangiare....un mio amico vive la stessa identica situazione e sostiene che "il problema" sono i troppi liquidi assunti durante l'uscita....ipotesi a mio parere valida
quando esco in bici solitamente faccio più di due ore in sella (almeno 3 - 3,5) e generalmente torno poco prima del pranzo o della cena, quindi dopo aver ripreso un attimo le forze e dopo una bella doccia mi ritrovo con una fame bestiale
comunque non è il primo che sento che torna dalla pedalata e non sente la necessità di mangiare....un mio amico vive la stessa identica situazione e sostiene che "il problema" sono i troppi liquidi assunti durante l'uscita....ipotesi a mio parere valida
1) assolutamente, ma credo comunque che ci siano di barametri base di validita' generale, e che una media di 130 bpm non rappresentino ,salvo particolari eccezioni, un allenamento "intenso"
2) pedona, ma hai un motivo specifico per cui non dovrebbe essere "sano"? perche' sara' che io giro "alto" , ma fra visite sportive, cardiologiche e parlate con il preparatore non e' mai venuto fuori questo problema
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Lo dice il mio cardiologo di fiducia e anche molti studi condotti sul cuore... un cuore umano non è fatto per battere a 170 per ore, questo gli provoca delle modificazioni strutturali... (vedi ipertrofia) e anche potenziali danni. (Certo se uno ha superato tutti i test ed è sano non è che morirà per questo...un cuore sano si auto-protegge comunque).
In linea di massima un allenamento sensato prevede una corretta ripartizione temporale delle varie zone di frequenza. Notare i tempi nella tabella seguente :
Lo dice il mio cardiologo di fiducia e anche molti studi condotti sul cuore... un cuore umano non è fatto per battere a 170 per ore, questo gli provoca delle modificazioni strutturali... (vedi ipertrofia) e anche potenziali danni. (Certo se uno ha superato tutti i test ed è sano non è che morirà per questo...un cuore sano si auto-protegge comunque).
In linea di massima un allenamento sensato prevede una corretta ripartizione temporale delle varie zone di frequenza. Notare i tempi nella tabella seguente :
che l' agonismo non faccia proprio benissimo alla salute si sa, detto questo se non ci fosse ipertrofia che ti alleni a fare ? detto anche questo secondo quella tabella li il 90% degli sport è precluso, come pure lavorare o avere un rapporto che si rispetti fino a che il cefalo regge.
comunque non abbattetevi, vivere è una cosa sicuramente dannosa, alla fine si muore comunque.
Ma non tutti su questo forum siamo agonisti, c'e' chi pedala per il piacere di farlo e si accontenta di una forma fisica comunque superiore al 90% dei sedentari.... Il discorso "alla fine si muore comunque" ha un senso ma si puo' anche vivere con un occhio alla salute senza rinunciare al divertimento..
In ogni caso chi va in mtb per boschi, affronta discese, sterrati ma anche asfalto non penso possa rientrarene nella categoria dei "pavidi" che rinunciano a vivere
Quando hai appena finito l'esercizio fisico non hai appetito perché sei ancora nel meccanismo ortosimpatico.
Il sistema nervoso ortosimpatico (detto anche simpatico) è una parte del sistema nervoso autonomo che ha il compito di controllare le funzioni involontarie degli organi interni (cuore, fegato, milza, intestino, sfinteri, ecc..).
L’innervazione simpatica predispone il corpo al movimento portando più sangue nei muscoli, stimolando adrenalina, aumentando frequenza e gittata cardiaca ecc…
L’altra parte del sistema nervoso autonomo è il parasimpatico che interviene attraverso la broncocostrizione, la vasodilatazione, la peristalsi intestinale, la secrezione salivare, ecc..; stimola quindi il riposo ed è attivo durante la digestione.
I due sistemi nervosi hanno queste due particolarità molto importanti:
1 hanno funzioni opposte
2.non intervengono MAI insieme, o funziona il simpatico o il parasimpatico.
Cosa significa tutto questo?
Dopo aver svolto attività fisica il tuo corpo è ancora sotto il controllo del sistema nervoso simpatico, quindi tutto l’apparato digestivo non è attivo perché attivato dal parasimpatico. Ecco perché non hai fame.
Per darti l’idea, prova a mangiare un panino mentre corri; o lo vomiti oppure ti resta sullo stomaco provocandoti nausea o comunque malessere. Lentamente il sistema simpatico lascia il posto a quello parasimpatico che ti farà percepire la fame.
Ciao
Il sistema nervoso ortosimpatico (detto anche simpatico) è una parte del sistema nervoso autonomo che ha il compito di controllare le funzioni involontarie degli organi interni (cuore, fegato, milza, intestino, sfinteri, ecc..).
L’innervazione simpatica predispone il corpo al movimento portando più sangue nei muscoli, stimolando adrenalina, aumentando frequenza e gittata cardiaca ecc…
L’altra parte del sistema nervoso autonomo è il parasimpatico che interviene attraverso la broncocostrizione, la vasodilatazione, la peristalsi intestinale, la secrezione salivare, ecc..; stimola quindi il riposo ed è attivo durante la digestione.
I due sistemi nervosi hanno queste due particolarità molto importanti:
1 hanno funzioni opposte
2.non intervengono MAI insieme, o funziona il simpatico o il parasimpatico.
Cosa significa tutto questo?
Dopo aver svolto attività fisica il tuo corpo è ancora sotto il controllo del sistema nervoso simpatico, quindi tutto l’apparato digestivo non è attivo perché attivato dal parasimpatico. Ecco perché non hai fame.
Per darti l’idea, prova a mangiare un panino mentre corri; o lo vomiti oppure ti resta sullo stomaco provocandoti nausea o comunque malessere. Lentamente il sistema simpatico lascia il posto a quello parasimpatico che ti farà percepire la fame.
Ciao
innanzitutto complimenti e grazie per la spiegazione, molto esauriente e soprattutto utilissima a tutti....
perdonami una curiosità, come funziona il discorso quando si fanno uscite lunghe e quindi si è praticamente "obbligati" a mangiare (tipo i ciclisti professionisti)? a me è capitato poche volte di dovermi alimentare durante la pedalata, ma non ho mai sofferto di problemi digestivi, malesseri o nausee pur mangiando talvolta anche panini....nel caso devo adottare accorgimenti particolari per evitare che possa accadermi qualcosa di spiacevole?
grazie ancora e perdona se "abuso" del tuo sapere
Non sono medico ma mi tengo informato su tutto quello che riguarda alimentazione e sport. Per quanto riguarda la domanda qui sopra la spiegazione scientifica si trova qui....
http://m.my-personaltrainer.it/farmacologia/sistema-nervoso-neurotrasmettitori-45.html
In parole povere si evince le due aree del sistema nervoso non lavorano contemporaneamente a pieno regime ma in simbiosi una con l'altra e si attivano in base alle necessità dell'organismo.Quando si attivano dei processi come l'alimentazione durante lo sport una area rallenta a favore dell'altra .Ad ogni modo durante lunghi sforzi è bene fermarsi se si mangiano cibi che necessitano digestione lunga (panini e simili) e lo stesso vale per la colazione che va fatta 3h prima mentre durante l'attività fisica si prediligono alimenti di veloce assimilazione come zuccheri semplici (anche estratti di frutta) maltodestrine o bevande a base di carboidrati che vengono assimilate in pochi minuti...
http://m.my-personaltrainer.it/farmacologia/sistema-nervoso-neurotrasmettitori-45.html
In parole povere si evince le due aree del sistema nervoso non lavorano contemporaneamente a pieno regime ma in simbiosi una con l'altra e si attivano in base alle necessità dell'organismo.Quando si attivano dei processi come l'alimentazione durante lo sport una area rallenta a favore dell'altra .Ad ogni modo durante lunghi sforzi è bene fermarsi se si mangiano cibi che necessitano digestione lunga (panini e simili) e lo stesso vale per la colazione che va fatta 3h prima mentre durante l'attività fisica si prediligono alimenti di veloce assimilazione come zuccheri semplici (anche estratti di frutta) maltodestrine o bevande a base di carboidrati che vengono assimilate in pochi minuti...
andando in OT andare per 90 minuti a 170 battiti medi non è nulla di così strano, quanto meno per chi fa gare non è strano.
inoltre vanno considerati altri 2 fattori;
- se si ha 20 anni vuol dire andare al 85% (a spanne) e quindi non è un ritmo così assurdo.
- non siamo tutti uguali e c'è chi fa fatica ad andare oltre l'80% e chi va al 95% senza problemi (al netto di disfunzioni dei rilevatori cardiaci).
l'anno scorso in una gara di sola pianura ma in mezzo ai campi, ho fatto 70 minuti a 155 battiti e avevo 42 anni.
p.s. un leggero ingrossamento del cuore, i ciclisti, soprattutto agonisti, ce l'hanno tutti.
inoltre vanno considerati altri 2 fattori;
- se si ha 20 anni vuol dire andare al 85% (a spanne) e quindi non è un ritmo così assurdo.
- non siamo tutti uguali e c'è chi fa fatica ad andare oltre l'80% e chi va al 95% senza problemi (al netto di disfunzioni dei rilevatori cardiaci).
l'anno scorso in una gara di sola pianura ma in mezzo ai campi, ho fatto 70 minuti a 155 battiti e avevo 42 anni.
p.s. un leggero ingrossamento del cuore, i ciclisti, soprattutto agonisti, ce l'hanno tutti.
nel mio caso avendo la SGL a 177 btm ... in competizioni di ca 2hr AVG=172 e sono un "vecchietto"
Io stamattina ho fatto un allenamento poco meno di 2h con ripetute in salita (14 ripetizioni con rapporti a scalare per un totale di 20km) e prima di uscire ho mangiato della frutta fresca e un po' di quella secca e un bicchiere di latte soia senza zucchero.Un altra barretta di frutta secca a metà allenamento con acqua e sali minerali.Al rientro un pranzo con verdure varie (comprese delle patate) uova e tonno....In poche parole prima zuccheri e carboidrati dopo proteine e verdure varie...