http://www.ibiscycles.com/bikes/mojo_hdr/#imageGallery
eppoi
http://www.bikeradar.com/mtb/news/article/ibis-mojo-hdr-first-look-37576/
da Bike Radar "The HDR shares its geometry and DW Link suspension kinematics with the HD. It also gets the same two travel options as the previous generation bike ? 140 or 160mm. Once fitted with 27.5in hoops, the HDR chassis can deliver 130 or 150mm of travel."
ossia abbiamo 2 diametri ruota e 2 escursioni per ogni diametro ruota.
Appena vista la HDR mi son sorpreso non tanto perché e' identica alla HD (e' un Mojo!), ma per il "poco" peso risparmiato rispetto alla HD e soprattutto nei confronti delle avversarie (cube, Lapierre e nn so yeti)
la mia L nera 2012 pesava circa 3kg (forse 2,980 o giu' di lì), mentre la nuova HDR e' 6.2lbs = kg 2,850 (ma una libbra e' 450gr...da dove l'han tolta sta libbra? mica era 3,4kg la HD. non vorrei mai che il mio convertitore sia fasullo.
Mettere mano ad un progetto vincente senza sconvolgerlo non deve essere facile, considerando che:
-il design e' unico ed inconfondibile (in tanti brand ci girano attorno senza poter clonarla). solo in pochissimi non lo apprezzano
-costruttivamente e' a prova di bomba nucleare, meccanica oltremodo solida.
-sistema DW iperattuale e performante, escursione 160 e' riferimento per AM tosto ed Enduro agonistico (in piedi sui pedali non e' la prima della classe...ma per il resto...)
-lunghezza carro e passo azzeccati, H movimento azzeccata.
-in merito ai controversi 67° che ho sempre reputato "chiusi" per il potenziale bellico del telaio...c'e' da dire che mica tutti i clienti Ibis vanno aggressivi a cannone in discesa, e anzi molti la pedalano in su senza particolari velleità da dhiller, e non sentono l'esigenza di aprirla (forse perché' nn l'hanno provata a 66°pero'...)traendo indubbio beneficio dai 67°. Altri brand hanno optato per 66° e angolo sella piu' verticale per compensare, scelta piu' radicale assai racing.
con minima spesa ci si prende una Chico (in funzionalita' batte 10 a 1 la Angleset , a pari peso anche) in tinta preferita e aumenti passo e apertura con effetti goderecci a cui MAI rinuncerei.
-ISCG lo vedo tanto per uniformare alle altre e creare minori dubbi e grattacapi di compatibilita'...tanto non se ne sentiva il bisogno, si trova la guida specifica (anche se piu' difficilmente)e pesava pure meno
per lo switch 26 - 27,5 servono:
-2 set
ruote di diametro differente (ma va'?)
-2 forche per i due diversi standard ruota
-2 mono di diversi interassi, limbocippe affini e se si vuole anche dei riduttori di corsa dei mono per avere due escursioni diverse per ogni diametro
Se poi vogliamo esagerare prendiamo una forca a molla da 180, un molla
olio dietro , due gomme da dh.....e vai a bikepark a full gas.... e sai che il telaio "tiene botta" come teneva botta Moana.
e' LA camaleonte delle bighe.
Non vedo l'ora di vedere test obiettivi e misurazioni reali di sterzo e altezza movimento nelle varie configurazioni.
In sostanza , finche' non arriveranno queste misurzioni a confermare o sfatare, se prima ero rimasto un po' "cosi" per la strana decisione concettuale di questo restyling.... ora piu' lo analizzo e piu' concordo con la scelta di Ibis.
Poi credo avrebbero potuto limare ancora molto sul peso (magari tra un annetto eh??...) ma non avranno voluto rinunciare a sonni tranquilli .
Se fossimo
Scott Nicols che avremmo scelto? meglio 200gr in meno col dubbio che "tenga??" o contenere il dimagrimento e droppare pesante e corto a cuor leggero? non c'e' dubbio, pur essendo un maniaco del peso.
Aspetto vendita usato; la HD non si e' modifcata nella sostanza in 4 anni, con 3 colori (ora 4), e pochi adesivi...
...e quando vai a vendere l'usato la cosa fa piacere, le grafiche durevoli negli anni non svalutano eccessivamente una versione da un anno al successivo.
ah, dimenticavo , io adoro la HD, ma non e' stato amore a prima vista. anzi.
Quando la provai rimasi allibito della differenza con la SL (nel mio immaginario una bici da fighetto poser, un cancello bello ma nulla piu'), e la rivalutai di brutto. Poi se la smonti e la osservi costruttivamente rimani di stucco per quanto e' curata e concepita.