Arco: elenco dei sentieri di cui la SAT chiede la chiusura

marco

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il bombarda ha ragione in un senso: ci sono (come ad arco) le liste dei sentieri da chiudere, ma non sono stati ancora chiusi.

Io quest'anno non mi muovo, visto che dopo la "vittoria" dell'anno scorso ad Arco vengo tacciato di quello che ha portato via i turisti nella prima parte della stagione (quando i sentieri erano chiusi). Non solo la SAT, ma anch gli albergatori cercano un caprio espiatorio da accusare per le cazzate che fanno loro stessi chiudendo i sentieri e fregandosene dei biker. Che li chiudano, ne verrà data notizia come al solito, i turisti non verranno, e quindi poi ci ripenseranno. Ma almeno non diamo loro la possibilità di dire "quelli del forum, di Bike Magazin o il Diretur hanno fatto un casino tale che la gente ha disdetto le prenotazioni". Tanto il risultato è sempre lo stesso: si svegliano quando il portafoglio piange.

Vi invito invece a provare la nuova strada del Ponale, riaperta ai bikers. È stupenda e apre una rosa di itinerari tale da far dimenticare i sentieri nei boschi di Arco.
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
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scola3 ha scritto:
"Deve essere un concetto fondamentale del vivere civile che non tutto è permesso, che deve esistere un senso del limite, del non si può, supportato, più che dai divieti, dal buon senso, dal rispetto per gli altri, per le loro libertà e per il lavoro meritorio dei soci della SAT che hanno creato e mantenuto una sentieristica ormai patrimonio del Trentino e dell’alpinista."

:cagozzo: :cagozzo: :cagozzo: :cagozzo: :cagozzo: :cagozzo: :cagozzo:

Che vaccate mi tocca leggere nel 2004!

Mi sembra di essere in prigione,
l'unica cosa vera che dici èa proposito delle "vaccate"(brutto termine!)solo che sei tu a scriverle.....se dovessimo darti retta...mamma mia......nessuno scala piu' gli 8000...traversa il mondo in solitario in barca a vela.....i deserti con i cammelli...nessuno avrebbe mai provato a volare ecc.ecc che mondo grigio e piatto senza stimoli senza avventure solo buon senso e divieti.....se avessi un senso del limite cosi' spiccato e cosi' tanto buon senso non avrei mai iniziato ad andare in mtb.....rifletti.
 

marco

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scola3 ha scritto:
"Deve essere un concetto fondamentale del vivere civile che non tutto è permesso, che deve esistere un senso del limite, del non si può, supportato, più che dai divieti, dal buon senso, dal rispetto per gli altri, per le loro libertà e per il lavoro meritorio dei soci della SAT che hanno creato e mantenuto una sentieristica ormai patrimonio del Trentino e dell’alpinista."

:cagozzo: :cagozzo: :cagozzo: :cagozzo: :cagozzo: :cagozzo: :cagozzo:

Che vaccate mi tocca leggere nel 2004!

Mi sembra di essere in prigione,
l'unica cosa vera che dici èa proposito delle "vaccate"(brutto termine!)solo che sei tu a scriverle.....se dovessimo darti retta...mamma mia......nessuno scala piu' gli 8000...traversa il mondo in solitario in barca a vela.....i deserti con i cammelli...nessuno avrebbe mai provato a volare ecc.ecc che mondo grigio e piatto senza stimoli senza avventure solo buon senso e divieti.....se avessi un senso del limite cosi' spiccato e cosi' tanto buon senso non avrei mai iniziato ad andare in mtb.....rifletti.

vi siete fraintesi, la prima parte del post di scola è un passaggio del testo della sat
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
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"Deve essere un concetto fondamentale del vivere civile che non tutto è permesso, che deve esistere un senso del limite, del non si può, supportato, più che dai divieti, dal buon senso, dal rispetto per gli altri, per le loro libertà e per il lavoro meritorio dei soci della SAT che hanno creato e mantenuto una sentieristica ormai patrimonio del Trentino e dell’alpinista."

:cagozzo: :cagozzo: :cagozzo: :cagozzo: :cagozzo: :cagozzo: :cagozzo:

Che vaccate mi tocca leggere nel 2004!

Mi sembra di essere in prigione,
l'unica cosa vera che dici èa proposito delle "vaccate"(brutto termine!)solo che sei tu a scriverle.....se dovessimo darti retta...mamma mia......nessuno scala piu' gli 8000...traversa il mondo in solitario in barca a vela.....i deserti con i cammelli...nessuno avrebbe mai provato a volare ecc.ecc che mondo grigio e piatto senza stimoli senza avventure solo buon senso e divieti.....se avessi un senso del limite cosi' spiccato e cosi' tanto buon senso non avrei mai iniziato ad andare in mtb.....rifletti.

vi siete fraintesi, la prima parte del post di scola è un passaggio del testo della sat
mea culpa mea massima culpa.......effettivamente mi pareva troppo una st......a.....grazie diretur!!!e tante scuse a scola3.
 

joe falchetto

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30/9/04
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rovereto tn
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ciao a tutti.
Sono un trentino da sette generazioni (e non è un titolo di merito!),giro in montagna fin da bambino,a piedi,con gli sci e da dieci anni con la bici. Mi ritengo un ambientalista ( forse è un titolo di merito.)
Purtroppo il clima che stiamo vivendo in trentino è sempre più pesante.Proprio oggi il gr regionale parlava, aproposito del congresso provinciale della SAT, di " aggressione dei biker alla montagna".
Qualche giorno fa sono stato fermato da una guardia forestale(avevo raggiunto con enorme dispendio fisico e dopo una salita ,unico biker in mezzo a molti fuoristrada , il monte scanuppia) che ,riferendosi a nonmeglio precisate leggi provinciali, mi ha intimato di scendere da dove ero venuto perchè non si sarebbe potuto transitare su sentieri SAT.Il dialogo è proseguito con degli apprezzamenti alla nostra categoria e con una banalizzione del problema con dei toni che purtroppo sento spesso nei nostri bar rivolti a altre minoranze.(non è mancato il richiamo alla "pesante situazione che creano in ciclisti sulla pista ciclabile)(sic).
Da parte mia sono disposto ad abbandonare i sentieri con la bici quando:
avranno impedito l'accesso a tutti i fuoristrada sulle tagliafuoco,alle Ferrari sulle autostrade, alle moto con cilindrata maggiore di 125 cc sui passi dolomitici, ai cretini in politica e ai boschi alle guardie forestali.
Per quel che riguarda la SAT emergono sempre più spesso la concezione elitaria e gli atteggiamenti supponenti di questa associazione,come se la montagna fosse "cosa loro". questo, da trentino, mi rattrista.
 

myskin

Biker serius
4/8/04
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Bùlagna
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ok, la protesta e la filosofia che c'è dietro sono giustissime e sacrosante...ma avete visto la pubblicità della valle d'aosta :-))) ? (cfr venite a vedere quello che c'è sotto...con un biker in discesa su single track/sentiero per tutto lo spot)

:maremmac: ****attenzione non vuole essere offensivo**** :-(
(i toni vanno bene o dichiaro anche quando scrivo col sorriso sulle labbra?)
 

Balo

Biker superioris
28/5/03
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Marzolara (PR)
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marco ha scritto:
Vi invito invece a provare la nuova strada del Ponale, riaperta ai bikers. È stupenda e apre una rosa di itinerari tale da far dimenticare i sentieri nei boschi di Arco.

Ciao Diretur, proprio ieri per la prima volta ho potuto fare la strada del Ponale scendendo dal tremalzo. Mi son venute in mente alcune considerazioni:

-La strada del ponale è si aperta ma all'imbocco e poco più avanti campeggiano i famosi cartelli di "divieto di transito a mezzi meccanici". Anche se le sbarre sono state messe per far passare chiaramente anche le bici la cosa mi fa pensare che se un giorno l'assessore si sveglia male, mette un vigile alla fine della strada a fioccare multe a chi scende e la cosa non è bella. E' la solita commedia all'italiana, mettiamo il divieto, nessuno (per ora) controlla, però se succede qualcosa ad un biker ce ne laviamo le mani perchè li non doveva essere....

-Personalmente considero la strada del Ponale un capolavoro della tecnica umana. Vedere dove 200 anni fa sono riusciti a far passare una strada così mi fa restare a bocca aperta. Con questa premessa potete immaginare a che velocità potessi scendere, continuano a guardarmi intorno per osservare gallerie e contrafforti. Nonostante scendessimo poco più a passo d'uomo siamo stati (purtroppo più di una volta) bersaglio di lamentele,mugugni e insulti detti più o meno a bassa voce.Represso a fatica l'istinto di aspettare che i colpevoli fossero entrati in galleria per abbatterli come birilli al buio, abbiamo ringraziato comunque (a denti stretti) per il passaggio concessoci. Come in altre situazioni di "comune convivenza" anche qui mi sembra che alla fine i più intolleranti siano proprio quelli che si sentono "oppressi". Se la situazione è questa chiedo: visto che lo spazio c'era (era una strada a due corsie x le auto) era così difficile pensare a due percorsi separati per pedoni e bici (Francia docet) divisi da qualcosa invece che gli stupendi mucchi di terra con le erbacce (anche se offrono vari spunti per qualche saltino)???

-Parlando con il ragazzo dell'albergo in cui eravamo ospiti (biker anche lui) ho avuto la conferma che quest'anno hanno avuto un calo drammatico di biker tedeschi. Mi piacerebbe chiedere ai politici: vi sembra strano? Se si fermano in Austria i tedeschi hanno 2 ore in meno di macchina e non vengono trattati come delinquenti da eliminare, vi meravigliate che non vengano più?

Appena apre andate a girare nel pistino di Riva che è una favola :sbavon:

Ciao
Balo
 

ElEtTronE

Biker cesareus
13/4/04
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Trieste
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Grrrrrrrr, leggo appena adesso l'articolo in questione, prima mi era sfuggito... e dopo il secondo paragrafo ho chiuso IE, posso diventare violento in questi momenti...
Sopratutto dopo che ieri son salito sulla cima SAT sopra Riva. Saran stati 400 m di dislivello di scale di ferro in parete. Se è una ferrata capisco che vengano messe dove non si salirebbe altrimenti, ma hanno piantato scale anche dove la parete permetteva tranquillamente di salire assicurando un normale cavo da ferrata !! E per arrivare dove ? Su una piccola punta rocciosa, che ha l'unico pregio di rendere ben visibile la bandiera italiana posta in vetta a mo' di croce :azz-se-m:
E poi mi vengono a parlare di rispetto per l'ambiente, di escursionismo modo più semplice per andare in montagna ?
Meglio che mi calmo, mi rovino la vita se penso a sta gente
 

SlegUZ

Biker superis
9/1/03
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Argenta (FE)
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vediamo di non fare di tutta un erba un fascio (come paiono fare quelli della sat) ad esempio cosa c'entrano le ferrari in autostrada e i 125 sui passi dolomitici?!? perchè non potrebbero andarci?!
c'è posto per tutti in questo mondo!!!! basta un pò di buon senso,

guardate cosa succede nel fuoristrada a motore: le regioni fanno regolamenti spesso di concerto con la federazione e/o i motoclub vari (OK, NON SEMPRE!!!claro). guardiamo gli esempi positivi però e cerchiamo un dialogo con la sat, anche se sono arroccati sulle loro posizioni che a noi sembrano assurde. sappiate ad esempio (ma già lo sapete) che dove nacque la MTB, il Mt. Tamalpais, attualmente non si può andare in mtb! per dire!

una regola da cui partire è: che è più forte comanda, ora vale la pena scontrarsi frontalmente col più forte?
UZ
 

Max

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2/11/02
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Parma
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balo funride ha scritto:
-La strada del ponale è si aperta ma all'imbocco e poco più avanti campeggiano i famosi cartelli di "divieto di transito a mezzi meccanici". Anche se le sbarre sono state messe per far passare chiaramente anche le bici la cosa mi fa pensare che se un giorno l'assessore si sveglia male, mette un vigile alla fine della strada a fioccare multe a chi scende e la cosa non è bella.
Nonostante scendessimo poco più a passo d'uomo siamo stati (purtroppo più di una volta) bersaglio di lamentele,mugugni

In effetti l'aria che si respirava quest'estate in loco era che alla prima cazzata e alle prime lamentele via i bikers dalla ponale. Concordo con Marco che chiudano pure i sentieri poi vedremo tra qualche anno quando i bikers avranno trovato altri posti dove girare. Però per coerenza la regione Trentino tolga la mtb da tutti le copertine dei depliant promozionali visto che distrugge l'ambiente. Tra l'altro la foto che rappresentava il trentino lo scorso anno ritraeva una mtb da bimbo su un sentiero, che se non sbaglio sembrava quello dei prati di gom (Arco).
@ Balo: :offtopic: Immagino la velocità a passo d'uomo, :smile: :sborone:
 

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