Ti sei dimenticato la latitudine di 45°, l'umidità relativa (0%), la pressione di riferimento al livello del mare (1013, 25 hPa), la densità dell'aria al livello medio del mare (1,225
kg/
m³), il gradiente barico verticale di −1 hPa ogni 27
ft di altitudine che va bene solo fino a circa 1.000 mt di quota ed infine il Gradiente termico verticale di -6,5 °C ogni 1000 m di altitudine. Tutti valori standard che non si realizzeranno mai nella realtà.
Pur con tutti questi errori di misura non c'è storia fra la misurazione di un altimetro barometrico ed un altimetro gps, soprattutto per quanto riguarda i valori finali di ascesa/discesa. Nelle migliori delle condizioni la quota gps oscilla di una decina di metri intorno a quella reale, per non parlare delle decine e decine di metri non appena le condizioni di ricezione peggiorano.
Calibrate manualmente l'altimetro barometrico all'inizio dell'uscita e vivete felici. La calibrazione automatica dell'altimetro col gps serve solo se non si conosce la quota da utilizzare per la calibrazione o se non si vogliono perdere quei 30 secondi che servono per farla manualmente. Personalmente non l'ho mai usata, e nelle mie escursioni di 8 ore non ho mai trovato una differenza di più di 10 metri fra la quota rilevata al momento della partenza e quella rilevata alla fine del giro (quote rilevate sulle CTR 1:10.000 che utilizzo nel gps).
francesco