Settimana di ferie in maremma toscana, senza bici (Nonnacarb: questa volta la bici non te la porti dietro vero? Nonnocarb: -a denti stretti- ma certo che no, tesoro, settimana dedicata esclusivamente alla famiglia!
)
Riesco a resistere sia perché so che questo è lunico modo per riacquistare un po di punti-jolly per le prossime uscite con gli amici e sia perché per giugno abbiamo già prenotato due settimane nei pressi di Follonica, praticamente negli stessi posti visti adesso, e li mi potrò scatenare nelle esplorazioni!
In poche parole: maremma toscana bellissima, paesi bellissimi, si mangia e si beve alla grande, pianura praticamente non esiste, tutto su e giù, non vedo lora di tornarci in bici.
Domenica di Pasqua approfittiamo del tempo non buono e facciamo ritorno a casa. Guardo le previsioni. Bene, domani è previsto bel tempo, sono più di 10 giorni che non esco (mai successo da non so ormai quanto tempo
), una bella uscita di Pasquetta non me la toglie nessuno, ho una voglia!
Mi addormento pensando allitinerario di domani, ma . ecco limprevisto, mi sveglio nel mezzo della notte con naso chiuso e brividi. E che cavolo, sono stato bene fino ad ora e adesso mi viene il raffreddore o magari pure linfluenza?
Insomma notte agitata e la mattina la situazione non migliora, con una bella voce roca. Ho pure freddo, devo mettermi due caldi pile per scaldarmi un po, ma gli starnuti proseguono e lora per luscita, fissata nel dopopranzo, si avvicina. Unica notizia positiva è che le gambe reggono, mentre di solito, in questi casi, per un paio di giorni il raffreddore me le taglia proprio.
Che faccio, esco o non esco?
Dilemma!
Dopo 10 giorni di astinenza la voglia è tanta, ma non vorrei peggiorare la situazione e fermarmi per altri 10 giorni.
Ascolto bene i segnali che il mio corpo mi manda, le gambe reggono, gola e naso molto meno.
In più fuori cè anche un bel ventone che mi entrerà da tutte le parti, ma in compenso ha spazzato le nubi e il clima è tiepido.
Altre volte sono uscito con il raffreddore, ma era già in fase finale ed era andato tutto bene.
Nel dubbio, intanto preparo la bici e lo zainetto.
Mezzogiorno, mangio qualcosa un po svogliatamente e ascolto gli ultimi segnali del mio corpo (che ormai, alla mia veneranda età
, comincio a conoscere discretamente): febbre non ne ho, le gambe tengono, però continua un po di mal di gola e il naso chiuso.
Basta, rischio ed esco (e chi ne dubitava?
)
Passo direttamente dai due pile ai pantaloncini corti e maniche corte.
Giro di tre ore, 50 km e 1200 di dislivello, su e giù, su e giù, salita sudando e discesa senza cambiarsi (per fortuna ormai laria è piuttosto calda), vento contrario che entra in gola, ancora su e giù, perlomeno con laria il naso si è riaperto e riesco a respirare bene.
Arrivo a casa tutto sudato, docciona calda e merenda.:magna:
Riascolto il mio corpo, per adesso tutto bene, vedremo questa sera e durante la notte cosa succederà!
Il giorno dopo mi sveglio perfettamente riposato, naso aperto, gola perfetta, tutto passato!
Che andare in bici faccia bene alla salute è appurato, ma i benefici che conoscevo erano di altra natura!
Domandina finale: quale è il miglior rimedio contro il raffreddore?
1)
2)
) Riesco a resistere sia perché so che questo è lunico modo per riacquistare un po di punti-jolly per le prossime uscite con gli amici e sia perché per giugno abbiamo già prenotato due settimane nei pressi di Follonica, praticamente negli stessi posti visti adesso, e li mi potrò scatenare nelle esplorazioni!
In poche parole: maremma toscana bellissima, paesi bellissimi, si mangia e si beve alla grande, pianura praticamente non esiste, tutto su e giù, non vedo lora di tornarci in bici.
Domenica di Pasqua approfittiamo del tempo non buono e facciamo ritorno a casa. Guardo le previsioni. Bene, domani è previsto bel tempo, sono più di 10 giorni che non esco (mai successo da non so ormai quanto tempo
), una bella uscita di Pasquetta non me la toglie nessuno, ho una voglia!Mi addormento pensando allitinerario di domani, ma . ecco limprevisto, mi sveglio nel mezzo della notte con naso chiuso e brividi. E che cavolo, sono stato bene fino ad ora e adesso mi viene il raffreddore o magari pure linfluenza?
Insomma notte agitata e la mattina la situazione non migliora, con una bella voce roca. Ho pure freddo, devo mettermi due caldi pile per scaldarmi un po, ma gli starnuti proseguono e lora per luscita, fissata nel dopopranzo, si avvicina. Unica notizia positiva è che le gambe reggono, mentre di solito, in questi casi, per un paio di giorni il raffreddore me le taglia proprio.Che faccio, esco o non esco?
Dilemma!
Dopo 10 giorni di astinenza la voglia è tanta, ma non vorrei peggiorare la situazione e fermarmi per altri 10 giorni.
Ascolto bene i segnali che il mio corpo mi manda, le gambe reggono, gola e naso molto meno.
In più fuori cè anche un bel ventone che mi entrerà da tutte le parti, ma in compenso ha spazzato le nubi e il clima è tiepido.
Altre volte sono uscito con il raffreddore, ma era già in fase finale ed era andato tutto bene.
Nel dubbio, intanto preparo la bici e lo zainetto.
Mezzogiorno, mangio qualcosa un po svogliatamente e ascolto gli ultimi segnali del mio corpo (che ormai, alla mia veneranda età
, comincio a conoscere discretamente): febbre non ne ho, le gambe tengono, però continua un po di mal di gola e il naso chiuso.Basta, rischio ed esco (e chi ne dubitava?
)Passo direttamente dai due pile ai pantaloncini corti e maniche corte.
Giro di tre ore, 50 km e 1200 di dislivello, su e giù, su e giù, salita sudando e discesa senza cambiarsi (per fortuna ormai laria è piuttosto calda), vento contrario che entra in gola, ancora su e giù, perlomeno con laria il naso si è riaperto e riesco a respirare bene.
Arrivo a casa tutto sudato, docciona calda e merenda.:magna:
Riascolto il mio corpo, per adesso tutto bene, vedremo questa sera e durante la notte cosa succederà!
Il giorno dopo mi sveglio perfettamente riposato, naso aperto, gola perfetta, tutto passato!
Che andare in bici faccia bene alla salute è appurato, ma i benefici che conoscevo erano di altra natura!
Domandina finale: quale è il miglior rimedio contro il raffreddore?
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è io be non vorrai che mi rompo le balle una settimana dissi a mia moglie ,lei è lavori sempre è quando stai con me è i ragazzi , 
. Sono arrivato giù ad Asiago
non ero mai stato da quelle parti che posti ,una meraviglia su per i rifuggi quanta gente su per i sentieri che nervi il terzo giorno passato a mangiare per che i miei suoceri camminare non se ne parla nemmeno la mattina ci si alzava colazione si usciva merenda ci si fermava spuntino aperitivo pranzo merenda cena ,ero all'ingrasso totale non ne potevo più. Il 5 giorno su per un rifugio mia moglie vide che affittavano le mtb ,è mi disse adiamo a fare un giro cosi smaltiamo li affittiamo ,ma va c 
Veramente era con me, ma ha avuto problemi alle ginocchia e dopo la caduta avuta sta cauto... stavolta in biga ci son stata più io che lui, anche perchè preferisco farmi la salita a 10% in bici che non a piedi, anche come stanchezza è differente, a piedi lavorano i polpacci, in biga le cosce( e le mie son fin troppo grosse le cosce, mentre non ho problemi di gambe e polpacci!!!