L'aria è 80% azoto ed anche l'azoto comunque, come tutti i gas, se si scalda aumenta di volume.
La differenza è che l'azoto puro non contiene umidità ed altri inquinanti, ma per il resto si tratta di un gas molto simile all'aria.
Tra l'altro l'azoto si usa comunque nelle camere di espansione degli ammo, ma se invece dell'azoto ci metti aria, non cambia assolutamente nulla in termini di durabilità e prestazioni. Magari bisogna evitare di metterci aria satura di umidità.
La Mega l'ho sempre fatta con il DHX Air tutti e tre gli anni a cui ho partecipato...
Ad ogni modo, bisogna comunque considerare che i Fox Float sono, rispetto alla concorrenza, decisamente più resistenti alle alte temperature. Per questo motivo il loro range di utilizzo può arrivare anche all'enduro, dove si vuole tenere un peso basso e poco importa se si ha un leggero calo di prestazioni a metà discesa.
Prendendo invece ammortizzatori di altre marche, il calo prestazionale è talmente netto da far preferire un ammo con piggy back per questa disciplina.
Io posseggo un RP23 ed un Float CTD e devo dire che scaldano entrambi parecchio. L'RP23, l'anno in cui l'ho usato per correre, è durato 8 mesi prima che cedesse la guarnizione dell'IFP costringendomi ad una revisione completa. Quando l'ho aperto ho subito notato che le guarnizioni erano molto secche, segno che il calore le ha degradate. Il DHX è andato avanti invece quasi 2 anni nelle stesse condizioni di uso. Il motivo è semplicemente che scalda meno, perchè le guarnizioni dei due ammo sono dello stesso materiale e circa delle stesse dimensioni.