Eccoci qui alla fine di questo grassissimo anno di mountainbike.
E' quasi ora di alternare uscite in bici con giornate sugli sci.
Dopo aver sentito qualche creatura, pare che:
Fabio sabato lavora e domenica tromba
MarcoVpower c'è per girare il sabato, basta metter sù una combricola di almeno 5 persone.
M@nu sabato s'abbuffa coi suoi per il suo compleanno, ma c'è per domenica.
Minkiaste lavora come un giapponese sodomizzato sia sabato che domenica.
Il tetta questo weekend bigia.
Paul?
Roby forse c'è.
Io preferirei girare sabato, ma anche per domenica posso esserci. Per sabato va bene tutto, per domenica preferirei star in zona, per poter dormire almeno 4 ore...
Per Vigez, la sveglia è alle 6... e la cosa è pesante... ma più ci penso e più mi si alza la voglia.
8-16, con pausa pranzo da Vittoria Orgasman, ok? o così, o sto a pedalare in zona.
Ryu, Ceruettozeropiù, Lukino00 sono scomparsi... boh.
Per questo weekend morale le proposte sono:
Sabato a Biella col Vpower
Sabato o domenica in Vigezzo (ma se viene qualcuno con me da Ghevio in poi. Neve e lividi vanno di pari passo. Ho bisogno un barelliere che eventualmente mi riporti a casa)
Alpe Sacchi
Cannero-Monte Carza
Alto Vergante
in aggiunta, farei anche mezza giornata Omegna-Agrano-Alpe Tre Alberi-Omegna, per farsi un po' di gamba e un po' di equilibrio trialistico.
Considerando il clima e meteo, forse un tranquillo giro sul Vergante è la soluzione più comoda, in preparazione al secondo capitolo delle esplorazioni estreme sul Mottarone.
Ora guardo la situazione neve. Una giornata introduttiva alla Domobianca per imparare di nuovo a sciare (ogni anno il primo giorno sembra il primo in assoluto!) sarebbe una bella cosa.
Ah, che dilemmi.
Per il weekend successivo punterei ad una nuova frontiera d'esplorazioni sul Mottarone, scegliendo come obiettivo il costone nord in direzione Gravellona Toce.
Vista la bella esperienza del 17, sto pensando di evitare il diagonale dalla baita del CAI di Baveno, e di scendere direttamente dalla cima lungo la cresta, intercettando solo in un secondo momento il sentiero ufficiale.
La storia sembra essere figa, come l'altra volta, ma con minori conoscenze del territorio, nessuna foto. Solo una cartina, un po' di tecnica e parecchia follia.
Stavolta direi... trasferimento pedalato in piano e risalita in funivia. Son 10 maledetti... però... si possono pagare senza spargimenti di sangue.
E' quasi ora di alternare uscite in bici con giornate sugli sci.
Dopo aver sentito qualche creatura, pare che:
Fabio sabato lavora e domenica tromba
MarcoVpower c'è per girare il sabato, basta metter sù una combricola di almeno 5 persone.
M@nu sabato s'abbuffa coi suoi per il suo compleanno, ma c'è per domenica.
Minkiaste lavora come un giapponese sodomizzato sia sabato che domenica.
Il tetta questo weekend bigia.
Paul?
Roby forse c'è.
Io preferirei girare sabato, ma anche per domenica posso esserci. Per sabato va bene tutto, per domenica preferirei star in zona, per poter dormire almeno 4 ore...
Per Vigez, la sveglia è alle 6... e la cosa è pesante... ma più ci penso e più mi si alza la voglia.
8-16, con pausa pranzo da Vittoria Orgasman, ok? o così, o sto a pedalare in zona.
Ryu, Ceruettozeropiù, Lukino00 sono scomparsi... boh.
Per questo weekend morale le proposte sono:
Sabato a Biella col Vpower
Sabato o domenica in Vigezzo (ma se viene qualcuno con me da Ghevio in poi. Neve e lividi vanno di pari passo. Ho bisogno un barelliere che eventualmente mi riporti a casa)
Alpe Sacchi
Cannero-Monte Carza
Alto Vergante
in aggiunta, farei anche mezza giornata Omegna-Agrano-Alpe Tre Alberi-Omegna, per farsi un po' di gamba e un po' di equilibrio trialistico.
Considerando il clima e meteo, forse un tranquillo giro sul Vergante è la soluzione più comoda, in preparazione al secondo capitolo delle esplorazioni estreme sul Mottarone.
Ora guardo la situazione neve. Una giornata introduttiva alla Domobianca per imparare di nuovo a sciare (ogni anno il primo giorno sembra il primo in assoluto!) sarebbe una bella cosa.
Ah, che dilemmi.
Per il weekend successivo punterei ad una nuova frontiera d'esplorazioni sul Mottarone, scegliendo come obiettivo il costone nord in direzione Gravellona Toce.
Vista la bella esperienza del 17, sto pensando di evitare il diagonale dalla baita del CAI di Baveno, e di scendere direttamente dalla cima lungo la cresta, intercettando solo in un secondo momento il sentiero ufficiale.
La storia sembra essere figa, come l'altra volta, ma con minori conoscenze del territorio, nessuna foto. Solo una cartina, un po' di tecnica e parecchia follia.
Stavolta direi... trasferimento pedalato in piano e risalita in funivia. Son 10 maledetti... però... si possono pagare senza spargimenti di sangue.