altezza manubrio - posizione sella e orizzontale

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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mauron

Biker grossissimus
4/9/10
5.776
24
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premetto che soffro da sempre
di un cattivo feeling con la ruota anteriore...
e vengo al dunque

faccio AM e non riesco a scendere con l'altezza del manubrio
(per cercare un migliore feeling in discesa)
che anche con 2,5mm in meno rispetto all'assetto
"buono" (che non mi da dolori in assetto pedalatorio)
insorgono subito formicolii alle mani e dolori
alla zona cervicale e più o meno lombare

(sicuramente gran parte del cattivo feeling
sarà dovuto a mia incapacità) e preciso
che praticamente non ho dislivello sella-manubrio sono in linea
nella mia massima possibilità di abbassamento senza dolori

ho uno stem da 50mm e in una prova
non sono riuscito neppure a usarne uno
da 45mm che sono arrivati i problemi
descritti sopra

dopo un infortunio articolare
con visita da biomecca che mi ha rivoluzionato
l'assetto della sella (+ alta e + indietro di 2 cm)
ho dovuto riposizionare alzandolo il manubrio
e i problemi di feeling con l'anteriore in discesa
sono peggiorati :medita:

adesso ho montato uno stem da 60mm
abbassando un po' e devo provare se va bene
e non insorgono i soliti problemi

la domanda è

non riuscendo ad abbassare mi viene il dubbio
che abbia bisogno di un orizzontale più lungo
per poter scendere e caricare di più la ruota anteriore

siccome mi piacciono gli stem corti
in caso di cambio bici dovrò valutare
una misura di telaio che abbia un orizzonatale
adeguatamente lungo da poter supportare
uno stem corto (nell'ordine dei 45 - 35mm)


è giusto ??
 

Nikkeribe

Biker poeticus
27/12/12
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premetto che soffro da sempre
di un cattivo feeling con la ruota anteriore...
e vengo al dunque

faccio AM e non riesco a scendere con l'altezza del manubrio
(per cercare un migliore feeling in discesa)
che anche con 2,5mm in meno rispetto all'assetto
"buono" (che non mi da dolori in assetto pedalatorio)
insorgono subito formicolii alle mani e dolori
alla zona cervicale e più o meno lombare

(sicuramente gran parte del cattivo feeling
sarà dovuto a mia incapacità) e preciso
che praticamente non ho dislivello sella-manubrio sono in linea
nella mia massima possibilità di abbassamento senza dolori

ho uno stem da 50mm e in una prova
non sono riuscito neppure a usarne uno
da 45mm che sono arrivati i problemi
descritti sopra

dopo un infortunio articolare
con visita da biomecca che mi ha rivoluzionato
l'assetto della sella (+ alta e + indietro di 2 cm)
ho dovuto riposizionare alzandolo il manubrio
e i problemi di feeling con l'anteriore in discesa
sono peggiorati :medita:

adesso ho montato uno stem da 60mm
abbassando un po' e devo provare se va bene
e non insorgono i soliti problemi

la domanda è

non riuscendo ad abbassare mi viene il dubbio
che abbia bisogno di un orizzontale più lungo
per poter scendere e caricare di più la ruota anteriore

siccome mi piacciono gli stem corti
in caso di cambio bici dovrò valutare
una misura di telaio che abbia un orizzonatale
adeguatamente lungo da poter supportare
uno stem corto (nell'ordine dei 45 - 35mm)


è giusto ??

Ci sono alcune impostazioni che contraddicono quello che vai ricercando: il feeling con la ruota anteriore va ricercato accorciando l'orizzontale in modo di "sentirla sotto". La riprova è quando la sella è stata arretrata e di conseguenza anche il bilanciamento della bici, con il tuo peso, si è spostato sul posteriore peggiorando la direzionalità. Tra l'altro aumentandone l'altezza hai dovuto alzare lo stem per riportare la posizione delle mani come prima vanificando il dislivello sella/manubrio...... di fatto è cambiata solo l'angolatura del ginocchio in pedalata.
La posizione della sella in avanti o in dietro è determinata in gran parte dall'angolo del tubo verticale e dalla posizione del movimento centrale (compresa la lunghezza della pedivella) che devono essere organizzate in maniera tale che con la pedivella in orizzontale e in avanti, la perpendicolare del ginocchio passi sull'asse del pedale.
Da questo punto fermo si regola la posizione del busto con le variabili di stem (lunghezza e angolo positivo/negativo) e manubrio (lunghezza, rize e a volte anche angolatura).
Tutto questo ha funzione di fine tuning solo con un telaio con una geometria giusta e soprattutto della taglia adeguata!
Per rispondere alla tua domanda con uno stem più corto non è giusto allungare l'OV ma sarebbe più corretto aumentare la lunghezza del manubrio.
 
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mauron

Biker grossissimus
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Ci sono alcune impostazioni che contraddicono quello che vai ricercando: il feeling con la ruota anteriore va ricercato accorciando l'orizzontale in modo di "sentirla sotto". La riprova è quando la sella è stata arretrata e di conseguenza anche il bilanciamento della bici, con il tuo peso, si è spostato sul posteriore peggiorando la direzionalità. Tra l'altro aumentandone l'altezza hai dovuto alzare lo stem per riportare la posizione delle mani come prima vanificando il dislivello sella/manubrio...... di fatto è cambiata solo l'angolatura del ginocchio in pedalata.
La posizione della sella in avanti o in dietro è determinata in gran parte dall'angolo del tubo verticale e dalla posizione del movimento centrale (compresa la lunghezza della pedivella) che devono essere organizzate in maniera tale che con la pedivella in orizzontale e in avanti, la perpendicolare del ginocchio passi sull'asse del pedale.

Da questo punto fermo si regola la posizione del busto con le variabili di stem (lunghezza e angolo positivo/negativo) e manubrio (lunghezza, rize e a volte anche angolatura).
Tutto questo ha funzione di fine tuning solo con un telaio con una geometria giusta e soprattutto della taglia adeguata!
Per rispondere alla tua domanda con uno stem più corto non è giusto allungare l'OV ma sarebbe più corretto aumentare la lunghezza del manubrio.

lo so che va ricercato accorciando l'orizzontale
(lo si fa accorciando lo stem giusto?)

ed io passando dal mio stem 50 al 45 ho subito
avuto problemi di mal di schiena (durante le uscite e dopo)
zona lombare alta
ed ho pensato che fosse troppo corto (distanza sella/manubrio)
questo prima della visita biomeccanica

dopo il biomecca... sella + indietro e + alta
ho riprovato (sten 45 stessa storia)
e anche con il 50mm ho dovuto alzare il manubrio
(con cattivo feeling in discesa)
e appena provo ad abbassare ho fastidi

sulla posizione in sella/posizione ginocchio
che si parta da li così sto facendo :spetteguless:

quindi anche tu dici
che per un fine tuning serve la taglia adeguata
(qunidi l'ov adeguato :medita:)

"siccome mi piacciono gli stem corti
in caso di cambio bici dovrò valutare
una misura di telaio che abbia un orizzonatale
adeguatamente lungo da poter supportare
uno stem corto (nell'ordine dei 45 - 35mm)" scrivevo io

sul manubrio non ho specificato
adesso ho un rethal da 74cm rise 30
uso stem 0 rise (dopo biomecca mi serviva più alto)
prima biomecca un odi da 75cm rise 25

non sono un gigate
secondo me la larghezza va bene :spetteguless:
con un 78 avrei le braccia spalancate


:celopiùg:
 

Nikkeribe

Biker poeticus
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lo so che va ricercato accorciando l'orizzontale
(lo si fa accorciando lo stem giusto?)

ed io passando dal mio stem 50 al 45 ho subito
avuto problemi di mal di schiena (durante le uscite e dopo)
zona lombare alta
ed ho pensato che fosse troppo corto (distanza sella/manubrio)
questo prima della visita biomeccanica

dopo il biomecca... sella + indietro e + alta
ho riprovato (sten 45 stessa storia)
e anche con il 50mm ho dovuto alzare il manubrio
(con cattivo feeling in discesa)
e appena provo ad abbassare ho fastidi

sulla posizione in sella/posizione ginocchio
che si parta da li così sto facendo :spetteguless:

quindi anche tu dici
che per un fine tuning serve la taglia adeguata
(qunidi l'ov adeguato :medita:)

"siccome mi piacciono gli stem corti
in caso di cambio bici dovrò valutare
una misura di telaio che abbia un orizzonatale
adeguatamente lungo da poter supportare
uno stem corto (nell'ordine dei 45 - 35mm)" scrivevo io

sul manubrio non ho specificato
adesso ho un rethal da 74cm rise 30
uso stem 0 rise (dopo biomecca mi serviva più alto)
prima biomecca un odi da 75cm rise 25

non sono un gigate
secondo me la larghezza va bene :spetteguless:
con un 78 avrei le braccia spalancate


:celopiùg:

Il fatto che ti piace avere lo stem corto, il chè sembra controproducente per la tua guida.....
Io farei esattamente il contrario: telaio con Ov più corto per avvicinare la ruota anteriore e allungare lo stem.
 

mauron

Biker grossissimus
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Il fatto che ti piace avere lo stem corto, il chè sembra controproducente per la tua guida.....
Io farei esattamente il contrario: telaio con Ov più corto per avvicinare la ruota anteriore e allungare lo stem.


be tanto prima del cambio telaio
proverò a vedere se allungando lo stem va meglio

già o montato un 60mm alla stessa altezza "dolorosa" da 50
e come posizione ci siamo, fastidi scomparsi
devo provare a muso in giù :il-saggi:

la preferenza sullo stem corto
deriva dalla prove effettuate
e (sembra strano anche a me)
ma provando il 45mm in discesa mi è piaciuto molto
sembra che la sterzata diveti molto diretta e sensibile
allora pensavo che uno stem corto con una altezza giusta
del manubrio sarebbe la quadra :i-want-t:

ultimamente le geo stanno andando in quella direzione
ov lunghi e stem corti (yeti lo fa già da un po mi sa)
poi mondraker (forward geometry)
o vedi gt con le nuove force e sensor
 

Classifica mensile dislivello positivo