A due passi da Brunico,un bel triangolo che si presta all'allmountain è quallo compreso tra la val di Fundres la val Selva dei Mulini e Falzes,ovvero il crinale solcato dall'ultima parte del sentiero denominato Alta Via di Fundres,chi mi conosce sa che ho un debole per i crinali così in vacanza non potevo farmi mancare una capatina in zona.
Oggi 2 agosto il meteo birichino sembra discreto e ne approfitto,dall'altipiano di Falzes mi porto al parcheggo Gelenke e passando per Moarhofalm(si mangia un gran bene) arrivo su sterrata nei pressi di malga Grunbachalm,poco prima sentiero a destra per il lago Verde e crinale AVF,in salita i tratti in sella sono pochissimi(spallerò per più di un ora),ma non è assolutamente un problema,anzi questo mi permette di guardare ancora di più le bellezze che mi circondano.
il solitario lago Verde
Un ultimo sforzo e raggiungo una croce sul crinale-cime di Pozzo intersecando l'alta via,il panorama è davvero notevole, a nord i monti della valle Aurina e le vedrette di Ries e a sudest le dolomiti,
sull'alta via di Fundres
il crinale sembra molto invitante e dopo un panino con lo speck e formaggio salgo in bici,anche qui i tratti in sella non sono molti,è un su e giù sfiancante,ci sono diversi gradoni da salire e scendere e ci riesco con non poca fatica.Sono da solo e non c'è anima viva intorno,solo qualche mucca sui prati in basso,credo che siano pochissimi a fare questa alta via ben segnata con pallini biancorossi ed è un peccato perchè a piedi deve essere molto interessante.
verso cima Malperna
qualche tratto in sella si riesce a farlo ed è impagabile la sensazione che si prova a questa quota,che bello andare in bici sui sentieri,mi trovo in alto adige che è per me il paradiso dell'allmountain,il potenziale in logica AM della zona è immenso.Ancora un piccolo sforzo,qualche passaggio con corde fisse e sono sull'ultima cima del crinale,ecco il monte Sommo o Sambock.Da qui si vede Brunico con l'orrendo panettone di Plan de Corones trasformato in parco giochi dalla miopia umana.
l'inizio della discesa
Mi mangio un'altro panino,cerco e trovo una Cache grazie all'aiutino telefonico di GFavier,respiro a pieni polmoni,un ultimo sguardo a 360°(non vorrei mai scendere),mi infilo il tutore e via per la discesa,mi aspettano 1600 metri di dislivello in giù...spero siano belli.
Il primo tratto è un facile pratone molto aereo,poi qualche tratto tecnico prima di entrare nel bosco.Nei pressi della Geigerhutte mi riempio la borraccia.Atraverso un paio di volte delle sterrate,il sentiero è sempre bello e ciclabile,arrivo ad una casa per turisti,brevissimo tratto su asfalto e poi sentiero che più scende e più diventa bello e accativante,ultimo tratto prima del fondovalle bellissimo.Il sentiero n°66 sbuca su una sterrata a quota 950slm nei pressi di Gissbach
la discesa
conclusioni
il crinale sull alta via di Fundress fino al monte sommo è bellissimo ma in bici non lo consiglio,troppi i tratti bici in spalla,la discesa è molto bella,il problema è arrivarci in bici,il monte Sommo si potrebbe raggiungere da una strada ad est da malga Pitzinder,credo si pedali fino a quota 2250 poi 30 minuti bici in spalla con tratti con funi metalliche verso nord del monte Sommo,quindi solo per esperti camminatori ciclisti.
Il prossimo anno se tutto va come deve andare vorrei,sempre in zona, risalire il vallone a nord di Terento,riprendere l'AVF a crinalizzare fino al lago Verde e poi giù dal sentiero65 fino a Chienes,se qualcuno conosce le zone le info sono ben accette.
Oggi 2 agosto il meteo birichino sembra discreto e ne approfitto,dall'altipiano di Falzes mi porto al parcheggo Gelenke e passando per Moarhofalm(si mangia un gran bene) arrivo su sterrata nei pressi di malga Grunbachalm,poco prima sentiero a destra per il lago Verde e crinale AVF,in salita i tratti in sella sono pochissimi(spallerò per più di un ora),ma non è assolutamente un problema,anzi questo mi permette di guardare ancora di più le bellezze che mi circondano.
il solitario lago Verde
Un ultimo sforzo e raggiungo una croce sul crinale-cime di Pozzo intersecando l'alta via,il panorama è davvero notevole, a nord i monti della valle Aurina e le vedrette di Ries e a sudest le dolomiti,
sull'alta via di Fundres
il crinale sembra molto invitante e dopo un panino con lo speck e formaggio salgo in bici,anche qui i tratti in sella non sono molti,è un su e giù sfiancante,ci sono diversi gradoni da salire e scendere e ci riesco con non poca fatica.Sono da solo e non c'è anima viva intorno,solo qualche mucca sui prati in basso,credo che siano pochissimi a fare questa alta via ben segnata con pallini biancorossi ed è un peccato perchè a piedi deve essere molto interessante.
verso cima Malperna
qualche tratto in sella si riesce a farlo ed è impagabile la sensazione che si prova a questa quota,che bello andare in bici sui sentieri,mi trovo in alto adige che è per me il paradiso dell'allmountain,il potenziale in logica AM della zona è immenso.Ancora un piccolo sforzo,qualche passaggio con corde fisse e sono sull'ultima cima del crinale,ecco il monte Sommo o Sambock.Da qui si vede Brunico con l'orrendo panettone di Plan de Corones trasformato in parco giochi dalla miopia umana.
l'inizio della discesa
Mi mangio un'altro panino,cerco e trovo una Cache grazie all'aiutino telefonico di GFavier,respiro a pieni polmoni,un ultimo sguardo a 360°(non vorrei mai scendere),mi infilo il tutore e via per la discesa,mi aspettano 1600 metri di dislivello in giù...spero siano belli.
Il primo tratto è un facile pratone molto aereo,poi qualche tratto tecnico prima di entrare nel bosco.Nei pressi della Geigerhutte mi riempio la borraccia.Atraverso un paio di volte delle sterrate,il sentiero è sempre bello e ciclabile,arrivo ad una casa per turisti,brevissimo tratto su asfalto e poi sentiero che più scende e più diventa bello e accativante,ultimo tratto prima del fondovalle bellissimo.Il sentiero n°66 sbuca su una sterrata a quota 950slm nei pressi di Gissbach
la discesa
conclusioni
il crinale sull alta via di Fundress fino al monte sommo è bellissimo ma in bici non lo consiglio,troppi i tratti bici in spalla,la discesa è molto bella,il problema è arrivarci in bici,il monte Sommo si potrebbe raggiungere da una strada ad est da malga Pitzinder,credo si pedali fino a quota 2250 poi 30 minuti bici in spalla con tratti con funi metalliche verso nord del monte Sommo,quindi solo per esperti camminatori ciclisti.
Il prossimo anno se tutto va come deve andare vorrei,sempre in zona, risalire il vallone a nord di Terento,riprendere l'AVF a crinalizzare fino al lago Verde e poi giù dal sentiero65 fino a Chienes,se qualcuno conosce le zone le info sono ben accette.