Stavo guardando anche io quelle due bici e se decidessi di spendere 1500 prenderei quella in alluminio per questi motivi, in ordine di importanza:
1) esteticamente mi piace molto di più la versione in alluminio
2) non mi interessa la prestazione e la monterei con le gomme più larghe che ci stanno quindi non avrei problemi di comfort
3) non voglio preoccuparmi che se il telaio prende un colpo nel punto sbagliato lo devo buttare (su questo punto però sarebbe da cercare un po' in giro quanti in effetti hanno rotto questo telaio che non è proprio di quelli ultraleggeri)
Per il resto non ho dubbi che la versione in carbonio si migliore di quella in alluminilio in salita/pianura/discesa/comfort ecc... Anche se montata peggio
1) In merito all'estetica, si tratta di un fattore squisitamente soggettivo, per cui composito, alluminio, acciaio, titanio, fibra di vetro, plastica, ecc non c'entrano una mazza
2) Il materiale sulle prestazioni incide poco (almeno per la maggior parte dei "terrestri"): un telaio in composito può pesare al massimo 3-5 etti meno del suo gemello in alluminio. In compenso riesce ad essere più rigido dove serve e più flessibile dove necessario, con il risultato che il comportamento dinamico può risultare assai diverso, ma da qui a dire che consenta di salire o scendere più velocemente ad un biker normodotato.... Di sicuro però aumenterebbe il comfort, e questo potrebbe aiutare un po'.
3) Su questo punto si discute spesso, e a mio avviso molti tendono a sopravvalutare la resistenza dell'alluminio. Innanzitutto, a livello di carico di rottura, il composito è di gran lunga più resistente dell'alluminio. Ma poichè il nostro problema più frequente sono rocce e sassi, bisogna dire che una roccia appuntita che dovesse scagliarsi di forza contro il telaio (o il telaio contro di essa) produrrebbe gravi danni in entrambi i casi. La situazione peggiore potrebbe essere quella di un colpo di media entità, che su un telaio in alluminio produrrebbe un'ammaccatura ben visibile (ed un conseguente indebolimento strutturale) e su uno in composito potrebbe fare un danno altrettanto serio, ma non visibile dall'esterno (così poi ti si apre a metà il telaio mentre, in piena serenità, stai affrontando un drop da 2-3 metri).
Insomma.... dove si rompe uno, probabilmente si rompe anche all'altro...e di sicuro tra i due scommetterei più volentieri su quello in composito.
1) In merito all'estetica, si tratta di un fattore squisitamente soggettivo, per cui composito, alluminio, acciaio, titanio, fibra di vetro, plastica, ecc non c'entrano una mazza
2) Il materiale sulle prestazioni incide poco (almeno per la maggior parte dei "terrestri"): un telaio in composito può pesare al massimo 3-5 etti meno del suo gemello in alluminio. In compenso riesce ad essere più rigido dove serve e più flessibile dove necessario, con il risultato che il comportamento dinamico può risultare assai diverso, ma da qui a dire che consenta di salire o scendere più velocemente ad un biker normodotato.... Di sicuro però aumenterebbe il comfort, e questo potrebbe aiutare un po'.
3) Su questo punto si discute spesso, e a mio avviso molti tendono a sopravvalutare la resistenza dell'alluminio. Innanzitutto, a livello di carico di rottura, il composito è di gran lunga più resistente dell'alluminio. Ma poichè il nostro problema più frequente sono rocce e sassi, bisogna dire che una roccia appuntita che dovesse scagliarsi di forza contro il telaio (o il telaio contro di essa) produrrebbe gravi danni in entrambi i casi. La situazione peggiore potrebbe essere quella di un colpo di media entità, che su un telaio in alluminio produrrebbe un'ammaccatura ben visibile (ed un conseguente indebolimento strutturale) e su uno in composito potrebbe fare un danno altrettanto serio, ma non visibile dall'esterno (così poi ti si apre a metà il telaio mentre, in piena serenità, stai affrontando un drop da 2-3 metri).
Insomma.... dove si rompe uno, probabilmente si rompe anche all'altro...e di sicuro tra i due scommetterei più volentieri su quello in composito.
3) Ti sfugge la parte più importante: il carbonio non è isotropo, sono fibre (tipo quelle del maglione della nonna, solo più resistenti). Che vuol dire che se lo solleciti per come è pensato tiene tantissimo, se lo solleciti lungo una direzione che non gli piace si rompe con molto poco. Quindi se cadi e hai la sfiga che la bici prende un colpo nel posto e nel modo sbagliato butti il telaio...
Ad esempio qualche anno fa il top di gamma Pinarello (da strada) aveva il problema che non sopportava i colpi sul tubo orizzontale, quindi bastava che in una normalissima caduta il manubro girando colpisse l'orizzontale ed il telaio era da buttare...