A proposito della caratteristica dell'alluminio di 'avvertire' con largo anticipo l'eventuale rottura da fatica, parlavo con un caro amico il cui padre era un ingegnere dell'Alenia che ha lavorato per l'Agenzia Spaziale Europea.
La loro versione (parziale) sull'argomento è che per determinati impieghi come quello aeronautico, l'alluminio presenta il vantaggio di svelare eventuali criticità a seguito di esami tutto sommato semplici ed economici a contrario del carbonio. Questo non significa però che l'allumio ti manda un SMS con scritto 'Tra dieci salti mi rompo' ma che eseguendo esami radiologici mirati e specifici si possa capire il grado di sollecitazioni che un determinato pezzo è ancora in grado di sopportare, cosa che con il carbonio è molto più difficile e costoso da fare.
E se si pensa a quanto questo possa essere importante per esempio nell'aviazione civile, non stupisce che gli aerei siano costruiti principalmente con questa lega.
Quindi se si volesse portare ogni tanto la bici di alluminio dal radiologo, e se il radiologo sapesse che tipo di esame fare, allora forse si potrebbero avere 'avvertimenti' sul tipo di rottura cui si potrebbe andare incontro ma questa non è la realtà dei fatti. Agonisti a parte, noi acquistiamo le bici per farne un uso nel tempo libero molto spesso molto al di sotto (incidenti a parte) dei picchi di intensità che potrebbero mettere in crisi entrambi i materiali, quindi le ragioni vere di scelta di un materiale piuttosto che l'altro dovrebbero restare principalmente quelle legate alle proprie risorse economiche.
O di gusto personale, e ci mancherebbe altro!
La loro versione (parziale) sull'argomento è che per determinati impieghi come quello aeronautico, l'alluminio presenta il vantaggio di svelare eventuali criticità a seguito di esami tutto sommato semplici ed economici a contrario del carbonio. Questo non significa però che l'allumio ti manda un SMS con scritto 'Tra dieci salti mi rompo' ma che eseguendo esami radiologici mirati e specifici si possa capire il grado di sollecitazioni che un determinato pezzo è ancora in grado di sopportare, cosa che con il carbonio è molto più difficile e costoso da fare.
E se si pensa a quanto questo possa essere importante per esempio nell'aviazione civile, non stupisce che gli aerei siano costruiti principalmente con questa lega.
Quindi se si volesse portare ogni tanto la bici di alluminio dal radiologo, e se il radiologo sapesse che tipo di esame fare, allora forse si potrebbero avere 'avvertimenti' sul tipo di rottura cui si potrebbe andare incontro ma questa non è la realtà dei fatti. Agonisti a parte, noi acquistiamo le bici per farne un uso nel tempo libero molto spesso molto al di sotto (incidenti a parte) dei picchi di intensità che potrebbero mettere in crisi entrambi i materiali, quindi le ragioni vere di scelta di un materiale piuttosto che l'altro dovrebbero restare principalmente quelle legate alle proprie risorse economiche.
O di gusto personale, e ci mancherebbe altro!