certo che ti permetto!
solo che insisto: 10 minuti di warm up ed altrettanti di cool down vanno bene per chi NON vuole fare le cose per bene. il corpo umano richiede tempi maggiori. poi ognuno faccia come crede, ma gli stress a cui viene sottoposto il fisico nel caso di allenamenti impegnativi e mirati richiedono ben altro. non lo dico io, ma professionisti seri e non improvvisati. ciao.
sono d'accordo con Tarcy: 10 minuti di riscaldamento sono veramente pochi; il riscaldamento, soprattutto quello iniziale, non può essere meno di 30 min per poter fare nelle condizioni ottimali il lavoro previsto di volta in volta dalla tabella.
se poi ci si deve adattare alle situazioni è un altro discorso, ma l'esecuzione ottimale non può non essere preceduta da un intervallo adeguato, così come il defaticamento se si vuole avere un recupero che sia il più veloce ed efficace possibile.
E' anche vero che ci sono protocolli di allenamento (vedi tabata) che hanno un'esecuzione molto rapida, e quindi si conciliano con il poco tempo e con un riscaldamento adeguato, ma non possono essere praticati ad ogni uscita (sia a livello atletico che a livello motivazionale).
In ogni caso, l'uscita a giorni alterni, per un'ora e venti, può permetterti di portare a termine una gara purchè tu sappia bene quali sono i tuoi limiti, e, certamente, non vada a cercare LA prestazione.