Allenamento per salite

Da un po' di tempo per abituarmi a fare le prime salite (avendo iniziato da poco devo fare ancora tanto fondo in pianura) adotto questo sistema: dove abito, dietro c'e' un cortile con una rampa abbastanza ripida e alterno delle ripetute con rincorsa da meta' cortile e ripetute con partenza da fermo per arrivare in cima alla rampa. Quali altri sistemi adottate voi, soprattutto quando per motivi vari non si il tempo necessario per delle uscite complete?

Stefano:i-want-t:
 
  • Mi piace
Reactions: Diego317

antoss

Biker assatanatus
Da un po' di tempo per abituarmi a fare le prime salite (avendo iniziato da poco devo fare ancora tanto fondo in pianura) adotto questo sistema: dove abito, dietro c'e' un cortile con una rampa abbastanza ripida e alterno delle ripetute con rincorsa da meta' cortile e ripetute con partenza da fermo per arrivare in cima alla rampa. Quali altri sistemi adottate voi, soprattutto quando per motivi vari non si il tempo necessario per delle uscite complete?

Stefano:i-want-t:

se devi fare gare:
vale sempre la stessa regola:
visita agonistica > cardiofrequenzimetro > programma di allenamento
non importa fare tanta salita, ma allenare il cuore a lavorare alle diverse frequenze: lento, lungo, medio, soglia, sprint, sfr ..e tanta tanta volontà per acquisire oltre alla forza, anche la tecnica.

se non devi fare gare, tutto fa brodo, più stai in sella e meglio è..
ma la visita è meglio farla comunque!
Per allenarsi alla salita i migliori risultati si ottengono con le sfr (salita forza resistenza) che consistono nel tirare con un rapporto pesante in pendenza costante e bassa frequenza di pedalata (giri al minuto 40/50) stando ben seduto senza tirare con le braccia e pedalata armonica, con ripetute (quante riesci a farne) di 5-6min intervallate dal giusto riposo in pedalata agile/leggera per almeno 3min.

spero non ti sia già passata la voglia.. :)
saluti
 
se devi fare gare:
vale sempre la stessa regola:
visita agonistica > cardiofrequenzimetro > programma di allenamento
non importa fare tanta salita, ma allenare il cuore a lavorare alle diverse frequenze: lento, lungo, medio, soglia, sprint, sfr ..e tanta tanta volontà per acquisire oltre alla forza, anche la tecnica.

se non devi fare gare, tutto fa brodo, più stai in sella e meglio è..
ma la visita è meglio farla comunque!
Per allenarsi alla salita i migliori risultati si ottengono con le sfr (salita forza resistenza) che consistono nel tirare con un rapporto pesante in pendenza costante e bassa frequenza di pedalata (giri al minuto 40/50) stando ben seduto senza tirare con le braccia e pedalata armonica, con ripetute (quante riesci a farne) di 5-6min intervallate dal giusto riposo in pedalata agile/leggera per almeno 3min.

spero non ti sia già passata la voglia.. :)
saluti

Grazie per i consigli: per quanto riguarda la visita agonistica gia' fatta a settembre con ottima risposta di cuore sotto sforzo e con spirometria eccellente. Visto che ho ripreso a pedalare dopo alcuni anni di stop forzato, sto facendo molto fondo, pero' adesso mi interessa fare anche le salite, anche xche' dalle mie parti ci sono molti bei percorsi in collina con
vari saliscendi. Per quanto riguarda la voglia, mi aumenta di pedalata in pedalata.

Ciao e buone pedalate

Stefano:i-want-t:
 

FRWalter

Biker urlandum
17/6/08
505
1
0
Sulle nuvole
Visita sito
se devi fare gare:
vale sempre la stessa regola:
visita agonistica > cardiofrequenzimetro > programma di allenamento
non importa fare tanta salita, ma allenare il cuore a lavorare alle diverse frequenze: lento, lungo, medio, soglia, sprint, sfr ..e tanta tanta volontà per acquisire oltre alla forza, anche la tecnica.

se non devi fare gare, tutto fa brodo, più stai in sella e meglio è..
ma la visita è meglio farla comunque!
Per allenarsi alla salita i migliori risultati si ottengono con le sfr (salita forza resistenza) che consistono nel tirare con un rapporto pesante in pendenza costante e bassa frequenza di pedalata (giri al minuto 40/50) stando ben seduto senza tirare con le braccia e pedalata armonica, con ripetute (quante riesci a farne) di 5-6min intervallate dal giusto riposo in pedalata agile/leggera per almeno 3min.

spero non ti sia già passata la voglia.. :)
saluti

Certo che per fare delle ripetute di 5-6 min. con poca pendenza, se non abiti in collina, ce ne vuole...e poi, puoi essere l'atleta più preparato del mondo che la voglia ti passa.

Io sono solito massacrarmi su un cavalcavia vicino casa mia che unisce 2 cascine passando sopra a una tangenziale: saranno ad occhio e croce 200 mt. per "rampa", mi riscaldo un attimo, caccio dentro il 44-14 e partendo DA FERMO, con la schiena e le spalle ferme: su da una parte, giù dall'altra, poi qualche km. di scarico per non trovarsi la mattina dopo con le gambe anchilosate.

Non è molto, ma al massimo sono riuscito a contare 12 strappi, prima che cominciasse a girarmi la testa. Ci sono anche gli accaniti sostenitori dello strappo in piana col rapporto più lungo da fermo, però anche in quel caso, la faticosità e la monotonia dell'esercizio hanno la meglio.

Secondo me, se uno abita in collina, tipo in Ligura, in Romagna o in Toscana (regioni che neanche a farlo apposta sono fucine di ciclisti da sempre), è molto avvantaggiato. Non c'è niente da fare: il miglior allenamento per la salita è la salita. Io, a causa dell'orografia della mia zona, sono costretto ad aggirare l'ostacolo allenandomi su strada con rapporti lunghi, ma non è la stessa cosa. I sacrifici pagano, ma quello che sborsi in anticipo te lo ricordi per un pezzo.
 
Certo che per fare delle ripetute di 5-6 min. con poca pendenza, se non abiti in collina, ce ne vuole...e poi, puoi essere l'atleta più preparato del mondo che la voglia ti passa.

Io sono solito massacrarmi su un cavalcavia vicino casa mia che unisce 2 cascine passando sopra a una tangenziale: saranno ad occhio e croce 200 mt. per "rampa", mi riscaldo un attimo, caccio dentro il 44-14 e partendo DA FERMO, con la schiena e le spalle ferme: su da una parte, giù dall'altra, poi qualche km. di scarico per non trovarsi la mattina dopo con le gambe anchilosate.

Non è molto, ma al massimo sono riuscito a contare 12 strappi, prima che cominciasse a girarmi la testa. Ci sono anche gli accaniti sostenitori dello strappo in piana col rapporto più lungo da fermo, però anche in quel caso, la faticosità e la monotonia dell'esercizio hanno la meglio.

Secondo me, se uno abita in collina, tipo in Ligura, in Romagna o in Toscana (regioni che neanche a farlo apposta sono fucine di ciclisti da sempre), è molto avvantaggiato. Non c'è niente da fare: il miglior allenamento per la salita è la salita. Io, a causa dell'orografia della mia zona, sono costretto ad aggirare l'ostacolo allenandomi su strada con rapporti lunghi, ma non è la stessa cosa. I sacrifici pagano, ma quello che sborsi in anticipo te lo ricordi per un pezzo.

Adesso ho deciso di comprarmi un bel portabici, cosi' iniziero' a spostarmi piu' in alto dove ci sono proprio le salite, la vera palestra di allenamento.

Stefano:i-want-t:
 

gianby11

Biker popularis
19/9/08
45
5
0
imperia
Visita sito
Sembrerà banale, ma l'unico modo per prepararsi alla salita è......... fare della salita. Per fortuna, da questo punto di vista, dalle mie parti c'è il problema contrario e cioè che come esci di casa con la biga devi fare della salita a meno che non vuoi rischiare la pelle sulla Via Aurelia o fare fondo sulla pista ciclabile fino a Sanremo. Personalmente ho cominciato da pochi anni a pedalare, ma mi sono da subito avventurato sulle nostre salite (molto asfalto) e basta poco per accorgersi che con un minimo di costanza il chilometro può facilmente diventare 6-7-8 o più chilometri consecutivi. Questo però, da un altro punto di vista, non aiuta quando devi fare percorsi sterrati nei quali si succedano diversi strappi anche brevi. In questo caso puoi anche aver fatto una salita di 10 chilometri, ma gli strappi e i continui saliscendi li patirai sempre per cui, in questo caso. le ripetute consigliate dagli altri amici sono probabilmente più utili. Dipende sempre da quali sono gli obiettivi. Ciao.
 

antoss

Biker assatanatus
Certo che per fare delle ripetute di 5-6 min. con poca pendenza, se non abiti in collina, ce ne vuole...e poi, puoi essere l'atleta più preparato del mondo che la voglia ti passa.

Io sono solito massacrarmi su un cavalcavia vicino casa mia che unisce 2 cascine passando sopra a una tangenziale: saranno ad occhio e croce 200 mt. per "rampa", mi riscaldo un attimo, caccio dentro il 44-14 e partendo DA FERMO, con la schiena e le spalle ferme: su da una parte, giù dall'altra, poi qualche km. di scarico per non trovarsi la mattina dopo con le gambe anchilosate.

Non è molto, ma al massimo sono riuscito a contare 12 strappi, prima che cominciasse a girarmi la testa. Ci sono anche gli accaniti sostenitori dello strappo in piana col rapporto più lungo da fermo, però anche in quel caso, la faticosità e la monotonia dell'esercizio hanno la meglio.

Secondo me, se uno abita in collina, tipo in Ligura, in Romagna o in Toscana (regioni che neanche a farlo apposta sono fucine di ciclisti da sempre), è molto avvantaggiato. Non c'è niente da fare: il miglior allenamento per la salita è la salita. Io, a causa dell'orografia della mia zona, sono costretto ad aggirare l'ostacolo allenandomi su strada con rapporti lunghi, ma non è la stessa cosa. I sacrifici pagano, ma quello che sborsi in anticipo te lo ricordi per un pezzo.

12 strappi non sono un esatto riferimento, dovresti basarti sul tempo piuttosto, sia per l'esecuzione che per il recupero, altrimenti corri il rischio di farti più male ..che bene. Pendenza max 7% e 3'-4'-5' di durata nelle 3 settimane di allenamento di carico + 3' recupero tra le ripetizioni. Certo in mancanza d'altro meglio quello che niente..

Si, avevo specificato, è un allenamento piuttosto noioso, ma se fatto con cura da i suoi risultati.
Oltre ad sfr, poi bisogna fare anche sp (salita potenza), per trasformare la forza in velocità..
saluti
 
12 strappi non sono un esatto riferimento, dovresti basarti sul tempo piuttosto, sia per l'esecuzione che per il recupero, altrimenti corri il rischio di farti più male ..che bene. Pendenza max 7% e 3'-4'-5' di durata nelle 3 settimane di allenamento di carico + 3' recupero tra le ripetizioni. Certo in mancanza d'altro meglio quello che niente..

Si, avevo specificato, è un allenamento piuttosto noioso, ma se fatto con cura da i suoi risultati.
Oltre ad sfr, poi bisogna fare anche sp (salita potenza), per trasformare la forza in velocità..
saluti

Ieri ho montato il porta bici, adesso appena riesco a guarire da questo virus influenzale, che mi attanaglia da parecchi giorni, mi sposto sulle prime colline che presentano gia' alcune salitine di tutto rispetto e vediamo
cosi' di rompere fiato e gambe. Ad ogni modo grazie per i vostri consigli che sono sempre ben accetti.

Stefano:i-want-t:
 

aleandre

Biker novus
22/8/08
14
0
0
flero
Visita sito
Prima di tutto per allenare un muscolo alla salita uno deve conoscere le sue soglie , dunque un bel test o Mader (lattato) o conconi , il risultato piu' o meno e' uguale , li ho fatti tutti e due , varia di 2 3 battiti , ma poi la differenza si sa' dipende dalla stagione dal giorno dall'ora da tante cose , dunque non andiamo in paranoia , il trucco e' cercare di allenarsi con metodo e credere in quello che si fa' , affidatevi ad un buon preparatore e lui vi consigliera', secondo ,il peso , massa grassa 6/7% rapporto peso potenza e' fondamentale , terzo ma io lo metterei al primo posto, genetica .Uno nasce scalatore e basta , se uno non e' nato per la salita potra' fare e prendere tutte le bombe del mondo , non salira' mai come il proprio compagno che pesa come te che si allena come te che e' uguale a te , tranne il suo gene .
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
9.565
56
0
Alba
Visita sito
+ salite e meno conconi mader tabelle preparatori...

cioè qua stefano per fare le salita si fa la rampa del garage e stiamo a consigliargli tabelle preparatori e altro ?
 

KATARRUSO

Biker perfektus
9/9/06
2.735
3
0
Rivoli TO
Visita sito
È beh almeno bisogna un po' sapere da dove si parte.
Esempio nel running si dice tizio corre 5min al km
Caio ne corre 4 al km e si ha un idea Dell allenamento.

Rampa del garage lasciamo perdere
Consiglierei un giro ad anello di pochi km anche 3/4
E come un criceto girare per X tempo.
Nell anello ci deve essere una salita non da morire
Anche un paio.
Beh si inizia con calma i primi 2 giri per riscaldarsi.
Consci che non si è in gara non si fanno movimenti strani posizioni da corridori ecc.
Si inizia a pompare prendendosi i tempi a giro a km .
E si migliora il tempo

Lavorando sulla salita con un po' di piano e discesina
per recuperare.

Penso che l'allenamento sia fatto di ripetizioni su un tracciato che offra ripetibilità
con fondo non cedevole.
So che è noioso ma allenarsi e ripetere lo stesso giro per mesi.
Quando si ha una condizione migliore si aumenta.
Ovviamente il sab si fa un bel giro lungo in montagna.

O diventi davvero un criceto.


Anche a me interessa migliorare in salita
Devo avere un po' più di agilità e un filino di watt in più.
 

folgariamtb

Biker urlandum
11/9/12
535
4
0
Verona
Visita sito
Bike
Radon Slide 130 29 9.0 - Stumpjumper FSR Comp orgogliosamente 26 - Fixed spaccagambe -
+ salite e meno conconi mader tabelle preparatori...

cioè qua stefano per fare le salita si fa la rampa del garage e stiamo a consigliargli tabelle preparatori e altro ?

o-o

Quando vedo il tuo profilo altimetrico in firma non posso che farti i complimenti.. Io vado in mtb da un anno ho fatto poco meno di 50.000 m di dislivello e trovo che la salita sia la parte più bella di questo sport.. Io la faccio senza velleità agonistiche quindi senza tabelle fascia cardio etc ma solo sudore..
Più se ne fa più ci si allena.. Personalmente trovo spesso più difficoltà nei continui saliscendi rispetto a una salita costante di un'ora

Ma suppongo che continuando ad allenarsi sia possibile migliorarsi anche in questo.. Ovviamente se invece di salire sulle rampe del garage puoi salire sul Baldo o sulle Dolomiti è molto meglio!:celopiùg:
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo