Certo che per fare delle ripetute di 5-6 min. con poca pendenza, se non abiti in collina, ce ne vuole...e poi, puoi essere l'atleta più preparato del mondo che la voglia ti passa.
Io sono solito massacrarmi su un cavalcavia vicino casa mia che unisce 2 cascine passando sopra a una tangenziale: saranno ad occhio e croce 200 mt. per "rampa", mi riscaldo un attimo, caccio dentro il 44-14 e partendo DA FERMO, con la schiena e le spalle ferme: su da una parte, giù dall'altra, poi qualche km. di scarico per non trovarsi la mattina dopo con le gambe anchilosate.
Non è molto, ma al massimo sono riuscito a contare 12 strappi, prima che cominciasse a girarmi la testa. Ci sono anche gli accaniti sostenitori dello strappo in piana col rapporto più lungo da fermo, però anche in quel caso, la faticosità e la monotonia dell'esercizio hanno la meglio.
Secondo me, se uno abita in collina, tipo in Ligura, in Romagna o in Toscana (regioni che neanche a farlo apposta sono fucine di ciclisti da sempre), è molto avvantaggiato. Non c'è niente da fare: il miglior allenamento per la salita è la salita. Io, a causa dell'orografia della mia zona, sono costretto ad aggirare l'ostacolo allenandomi su strada con rapporti lunghi, ma non è la stessa cosa. I sacrifici pagano, ma quello che sborsi in anticipo te lo ricordi per un pezzo.