TrailNinja Alla scoperta del Vajont in MTB (quasi) 60 anni dopo la tragedia
- Creatore Discussione iron.mike83
- Data di inizio
Sempre sognato di fare un escursione in quella zona
magari potrei farlo con il frontino finlandese un giorno
complimenti
magari potrei farlo con il frontino finlandese un giorno
complimenti
Ad averlo saputo, sarei passato almeno a salutarvi.
Perché giù per il "Troi de Sant 'Antoni" soffro di vertigini, pensando che sulla verticale della diga ci sono 500 metri di strapiombo...
Perché giù per il "Troi de Sant 'Antoni" soffro di vertigini, pensando che sulla verticale della diga ci sono 500 metri di strapiombo...
Quando da Casso si prende il sentiero che scende verso Codissago (e finisce sulla strada statale), dopo poche centinaia di metri, quando inizia a scendere, proprio sopra la diga basta sporgersi un po' e si vede giù, dritto, fino in fondo o quasi. Quando si è concentrati sul percorso non ci si fa caso.
Purtroppo per me, ho ancora il ricordo di quando feci un brutto volo su un sentierino dalle mie parti, un po' di tempo dopo aver accompagnato Ser Pecora (che poi scrisse una storia della serie "la pecora sclera", citandomi
). Quella volta mi andò bene, mi stampai su un macigno (e mi venne una gamba come un'anguria) ma perlomeno evitai di cadere di sotto, dato che mezzo metro a destra c'è uno strapiombo di 50 metri, più che sufficienti per farsi abbastanza male, diciamo così.@marco ho preso una foto da street view, la freccia indica il punto fatidico di quella volta.
Il sentiero dove portai il Ser corre praticamente sull'orlo di quella parete.
Su questa montagna c'è parecchia robetta interessante, penso che @iron.mike83 si potrebbe divertire non poco (e casomai conosco dei locals che sono senz'altro più adeguati di me, io non sono all'altezza)
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Complimenti per il giro. Ancora nessuno ha criticato l'inutilità della ht
@iron.mike83 hai fatto bene a ricordare l'accadimento, certe disgrazie vanno tenute come monito per le generazioni future e il racconto di Marco Paolini è da brividi, consiglio di vederlo almeno una volta nella vita.
Complimenti per il giro. Ancora nessuno ha criticato l'inutilità della ht
ahaha vero e poi a volte sembra che marco con la full faccia da tappo...ecco qualcuno lo doveva dire
è perchè le HT a causa delle vibrazioni si indolenziscono le mani e non si riesce a frenare!!ahaha vero e poi a volte sembra che marco con la full faccia da tappo...ecco qualcuno lo doveva dire
:)
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Il racconto di Paolini è da brividi, tornato a casa dal giro non ho potuto fare a meno di riguardarmelo. Mi ricordavo bene come sono andati gli eventi, ma quello che non mi ricordavo erano i dati! Non ricordavo assolutamente la capienza del bacino, non ricordavo che dal Toc si sono staccati 260milioni di metri cubi di roccia, non ricordavo dell'onda alta 270mt e che ha causato un vento con una forza d'urto pari a 2 bombe atomiche, impossibile immaginare una tale forza distruttiva, pazzesco!
ahaha vero e poi a volte sembra che marco con la full faccia da tappo...ecco qualcuno lo doveva dire
sul ghiaione mi continuava a venire in mente la frase "punta le scarpe, punta le scarpe"
Comunque notare chi dei due ha il fiatone in discesa
MTB-mag.com on Instagram: "And down he goes... @iron.mike83"
2,119 likes, 119 comments - mtbmag on July 14, 2020: "And down he goes... @iron.mike83".
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Bel video, complimenti!
@iron.mike83 la tua guida è sempre uno spettacolo da vedere, è uno stimolo ad uscire per migliorarsi. Con la front però il tuo gesto tecnico, e atletico, è ancora più evidente. Fantastico!
@iron.mike83 la tua guida è sempre uno spettacolo da vedere, è uno stimolo ad uscire per migliorarsi. Con la front però il tuo gesto tecnico, e atletico, è ancora più evidente. Fantastico!
Anche la relativa pagina italiana di Wikipedia è estremamente ben scritta e dettagliata.
Secondo me la cosa più sorprendente è che, a fronte di una sollecitazione così spaventosa, la diga è rimasta praticamente intatta: un'opera di ingegneria eccezionale, in una zona tragicamente sbagliata.
Sono stato lì anni fa in camper con la famiglia, e l'unico aggettivo che ci veniva in mente era "spettrale".
Ad aver saputo avreste girato sul Vajont, vi avrei proposto questo itinerario che rispecchia in toto (tranne alcuni tratti di salita iniziale) il vostro tour ma vi avrebbe portato anche su al rif. Cava Buscada, al rif. Maniago e relativa discesa nel bosco.
Ricordare per non commettere di nuovo gli stessi "errori".
www.friulioggi.it
Poi Vajont è a meno di 2 ore d'auto, mi sa che ci farò un giro... a piedi! che non ci sono mai stato.
Per non dimenticare: gli atti della tragedia del Vajont saranno protetti dall'Unesco
Gli atti della tragedia del Vajont entrano nel Memory of the World dell'Unesco, un programma per conservare e tramandare la memoria.
www.friulioggi.it
Poi Vajont è a meno di 2 ore d'auto, mi sa che ci farò un giro... a piedi! che non ci sono mai stato.
@marco , senza alcun intento polemico, lo premetto subito a scanso di equivoci, ma noto che non usi più le gomitiere a fronte della caduta di questa estate nella quale ti feristi.
Anch'io ci provai tempo fa, ma non ne ho mai trovato una che, alla fine, non scivolasse verso i polsi a meno di non stringerle senza far passare più il sangue...l'unica è di indossare il gillet a maniche lunghe, con protezioni integrate, ma oltre i 10° è già troppo caldo!
Insomma, non se ne si esce e tocca mettere in conto croste/punti di sutura ogni tot di anni...
Anch'io ci provai tempo fa, ma non ne ho mai trovato una che, alla fine, non scivolasse verso i polsi a meno di non stringerle senza far passare più il sangue...l'unica è di indossare il gillet a maniche lunghe, con protezioni integrate, ma oltre i 10° è già troppo caldo!
Insomma, non se ne si esce e tocca mettere in conto croste/punti di sutura ogni tot di anni...