TrailNinja Alla ricerca della linea perfetta

Badorx · 12/8/24

Bellissimo video come al solito!!
Birra fredda, divano, luci spente e mega viaggio sulle creste!
Non critico mai la decisione di prendersi dei rischi, quando sono calcolati in base all'esperienza. Rischio zero non esiste, come non esiste portare attrezzatura in più quando il peso è per forza di cose limato.

Robibz · 12/8/24

Barons ha scritto:
Trovato …. Senza parole !!!! Lasciamo perdere va…..

Trattasi di Andreas?

Giuseppe_1961 · 12/8/24

orso2020 ha scritto:
Ma oltre loro qualcun'altro ha rischiato qualcosa, si è fatto male qualcuno?

Non basta che cadendo il primo avrebbe coinvolto altri due? Inoltre ci sarebbero state altre persone coinvolte in questa tragedia: i loro cari, i soccorritori (che spesso corrono grandi rischi loro stessi), e tutti noi che avremmo dovuto dispensare, eventualmente, altro denaro a possibili invalidi.

Giuseppe_1961 · 12/8/24

marco ha scritto:
no, in questo caso il problema è proprio lo strumento, perché si tenta di soddisfare l'algoritmo, creato proprio da chi lo strumento lo dirige. Non per niente instagram è tutto tette e culi, perché è quello che la gente guarda. Fomentato dai beoti di tanti uffici marketing che pensano di vendere i prodotti con i cuoricini e le cagate che suscitano reazioni opposte, come la ferrata senza imbrago messa in bella vista.

infatti... chi rischia la pelle per soddifare un algoritmo è un imbecille e nel web ci sono parecchi imbecilli... parecchi, non tutti per fortuna.

orso2020 · 12/8/24

Premessa: Questi tipi di performance non mi interessano e li trovi veramente fuori luogo, il video l'ho visto a pezzi, aggiungo che Iron Mike mi sta simpatico manco pel cazzo. Detto cio, se cade uno e trascina gli altri due i due facevano parte del gruppo che ha fatto 'sta ca@@ata lo avranno deciso insieme, spero conoscendo i rischi che avrebbero corso.Per quanto riguarda soccorsi, costi ed eventuali invalidi. Nel periodo estivo molto di più sia in montagna che al mare sono innumerevoli le partenze dei soccorritori per cose molto più semplici di questa. Nel video non ho visto ne escursionisti ne altri biker sul percorso, insomma nessuno che abbia potuto correre dei rischi per colpa di questi "fenomeni" si fanno male loro? Stica...
La cosa che mi manda in bestia è il far passare, giustamente loro da co@lioni e quasi da eroe il solito imbecille che fa il solito salto sul gruppo al Tour de France mettendo a rischio i corridori.

Badorx · 12/8/24

Giuseppe_1961 ha scritto:
Non basta che cadendo il primo avrebbe coinvolto altri due? Inoltre ci sarebbero state altre persone coinvolte in questa tragedia: i loro cari, i soccorritori (che spesso corrono grandi rischi loro stessi), e tutti noi che avremmo dovuto dispensare, eventualmente, altro denaro a possibili invalidi.

Ragionamento che non fila.
Le altre persone coinvolte (oltre il discorso del primo etc.) ci sono sempre, e ci sono per tutti noi.
Allora non fare niente, gioca solo a ping pong o roba simile. Perchè se vai ad arrampicare anche solo in falesia, o in bike park o in trail di montagna, il rischio di coinvolgere soccorritori e far piangere i parenti c'è sempre.
Per non parlare del discorso invalidi e denaro, no comment. Frasi che mi aspetto dal giocatore di briscola comune, non certo da uno che pratica questi sport.

Max65Genova · 12/8/24

Il video è spettacolare, molto ben fatto e trasmette la passione dei performer. A me quello che spaventa un pò quando vedo queste cose estreme è lo spirito di emulazione che si potrebbe innescare su soggetti non dello stesso "calibro" di esperienza e abilità. Insomma, non basta dire "non fatelo a casa".

Barons · 12/8/24

Max65Genova ha scritto:
Il video è spettacolare, molto ben fatto e trasmette la passione dei performer. A me quello che spaventa un pò quando vedo queste cose estreme è lo spirito di emulazione che si potrebbe innescare su soggetti non dello stesso "calibro" di esperienza e abilità. Insomma, non basta dire "non fatelo a casa".

Secondo me trasmette la passione di apparire sui social e basta …. Fallo se vuoi , ma per i fatti tuoi , però nessuno lo saprà e allora sarà tutto inutile !

Pietro.68 · 12/8/24

Che due balle....

Giuseppe_1961 · 12/8/24

Badorx ha scritto:
Ragionamento che non fila.
Le altre persone coinvolte (oltre il discorso del primo etc.) ci sono sempre, e ci sono per tutti noi.
Allora non fare niente, gioca solo a ping pong o roba simile. Perchè se vai ad arrampicare anche solo in falesia, o in bike park o in trail di montagna, il rischio di coinvolgere soccorritori e far piangere i parenti c'è sempre.
Per non parlare del discorso invalidi e denaro, no comment. Frasi che mi aspetto dal giocatore di briscola comune, non certo da uno che pratica questi sport.

Qui si sta parlando di persone che volutamente, pur potendolo fare, decide di non assicurarsi con neanche la più debole delle sicurezze. In falesia come in una passeggiata in montagna come in alpinismo ed in tutti gli sport (compreso il ping pong) può esserci l'imprevedibile ma non assicurarsi in nessun modo, fare una ferrata pressochè verticale con una bici sullo zaino, in 3 e senza aspettare che chi ti precede sia al sicuro... beh, è tutta un'altra cosa... mi dispiace ma imiei soldi preferisco darli a chi ha un incidente, non a chi finisce su una sedia a rotelle per qualche click in più.

mik69 · 12/8/24

Personalmente non ci vedo nulla di scandaloso se un atleta compie un’impresa avendo il livello per farla, che sia una ferrata o una via slegato, piuttosto che un salto di una strada con la bici o un trail in forte esposizione. L’errore è valutare l’impresa di un altro con il proprio livello perché tutto è relativo e, soprattutto quando il livello dell’impresa è particolarmente alto, intervengono molti elementi personali che vanno oltre alla preparazione atletica pura e agli altri fattori oggettivamente valutabili.
Anche sul fatto della diffusione via social per me uno può fare quello che si sente. mica limita la libertà degli altri. Alla questione dell’emulazione non ci credo per nulla. Piuttosto non mi piace questa rappresentazione spettacolarizzata dalle action cam che falsano un po’ tutte le riprese rendendo tutto più ripido, stretto, esposto

Badorx · 12/8/24

Giuseppe_1961 ha scritto:
Qui si sta parlando di persone che volutamente, pur potendolo fare, decide di non assicurarsi con neanche la più debole delle sicurezze. In falesia come in una passeggiata in montagna come in alpinismo ed in tutti gli sport (compreso il ping pong) può esserci l'imprevedibile ma non assicurarsi in nessun modo, fare una ferrata pressochè verticale con una bici sullo zaino, in 3 e senza aspettare che chi ti precede sia al sicuro... beh, è tutta un'altra cosa... mi dispiace ma imiei soldi preferisco darli a chi ha un incidente, non a chi finisce su una sedia a rotelle per qualche click in più.

Credo che la scelta di non assicurarsi non sia dovuta alla ricerca di click, ma solo al fatto che conoscevano bene la ferrata, il tipo di terreno e hanno ritenuto superfluo portarsi altro peso.
Di gente che si infortuna in modo anche permanente provando semplici drop o salti, ma in modo sciagurato, è pieno il mondo purtroppo, loro si che non avevano calcolato il rischio. Basta vedere i friday fails e li si che c'è roba da accaponare la pelle!
Poi si può sempre discutere, e dare le proprie opinioni, ma non fare la morale a dei professionisti che sanno cosa stanno facendo.

Giuseppe_1961 · 12/8/24

Badorx ha scritto:
Credo che la scelta di non assicurarsi non sia dovuta alla ricerca di click, ma solo al fatto che conoscevano bene la ferrata, il tipo di terreno e hanno ritenuto superfluo portarsi altro peso.
Di gente che si infortuna in modo anche permanente provando semplici drop o salti, ma in modo sciagurato, è pieno il mondo purtroppo, loro si che non avevano calcolato il rischio. Basta vedere i friday fails e li si che c'è roba da accaponare la pelle!
Poi si può sempre discutere, e dare le proprie opinioni, ma non fare la morale a dei professionisti che sanno cosa stanno facendo

Ma che morale, il mio primo commento è stato fargli i complimenti per la loro performance e dire che ogni uno rischia quanto e come vuole. Ma questo non mi impedisce di avere anche una idea mia sulla sicurezza negli sport, soprattutto la montagna che è quella che conosco meglio, dirla e raccomandarla. "L'alpinista migliore è quello che muore nel suo letto" (Cassin).

andreaza · 30/8/24

marco ha scritto:
È da un po' che non faccio ferrate, ma a quanto mi ricordo l'imbrago che passa anche sulle spalle è da sempre consigliato per questa attività perché l'impatto in caso di caduta è molto più violento rispetto all'arrampicata, dove si usa solo l'imbrago a vita. Questo perché il dissipatore e la fettuccia non saranno mai così elastici come una corda.

C'è un fattore di caduta diverso, in pratica l'accelerazione dello strattone che avresti legandoti con solo una fettuccia in ferrata ti ammazzerebbe.

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