Aiutatemi a recuperare la rigida di metallo!!!

Anche sella, reggisella e manubrio sono "nuovi", mentre un set di guaine e cavi immacolati sono la sola spesa "extra" se non fosse per l'estrattore per le pedivelle e quello per il movimento centrale...
E così una bici quasi abbandonata e da buttare via, in pochi giorni torna a prendere forma e funzionalità.
Non sarà niente di che direte voi, ma secondo me ha molto potenziale... (poi ve lo spiego).
Qui siamo a metà dell'opera e già sono molto soddisfatto di avere speso i miei ritagli di tempo su questo "rottame"...

Qui, dopo un paio di giorni al rientro dalla sua prima uscita.
Le potenzialità di cui parlavo all'inizio si sono rivelate corrette.
La bici in questione, anche se non è nulla di che (ma giusto un pelo migliore di quello del supermercato, tanto per capire) mi consente di girare con una posizione molto confortevole, con coperture slick molto generose (sono delle Kenda slick da 1,95) che digeriscono ogni asperità (giro su asfalto, al massimo sterrati tra le pinete o gli ulivi) ma si sente comunque tutto.
La tripla e i pignoni con scalatura media (credo 13-28 o 14-28, ad occhio) consentono di far lavorare le gambe in agilità, molto meglio delle compact da corsa.

Dopo anni e anni di bici da strada, andare in giro spensierati tra sentieri ed ulivi è stata una liberazione. Mi posso concedere molte più distrazioni e girare spensierato.
Unico limite, usandola in discesa e su asfalto è la velocità..

Ci ho fatto tre-quattro uscite e se da un lato ha buone potenzialità, così com'è ha molti limiti.
Ho un inverno per capire le scelte future su questo mezzo.
Vorrei perfezionare un paio di cosette.
Prima di tutto la guarnitura va cambiata e anche la ruota posteriore con relativa cassetta e giacchè la catena.
Deragliatore, cambio e comandi saranno il successivo "step"...
Ma prima devo capire se ne vale la pena spenderci anche solo un centinaio di euro o tenerla così com'è... Sarà la bici per il brutto tempo o un semplice passatempo per le passeggiate senza impegno?
Comunque, con tutti i suoi limiti è già molto divertente.
Solo il fatto di aver cambiato posizione e "punto di vista" rispetto alla bici da corsa (che è il mio primo amore e quello non si scorda mai) è un risultato positivo.
E poi ho imparato un sacco di cose montando e smontando....Vuoi mettere?

nandolando ha scritto:

l'importante è divertirsi..il piacere di recuperare una bici vecchia non ha prezzo.divertiti trasformala migliorala...sai benissimo fino a che punto ne varrà la pena.

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E' anche divertente andarci in giro e non dico niente di nuovo

Che bei giocattoli le bici...