Senza dubbio, ma la differenza è già decisamente percepibile.
OT: quest'anno ho "tradito", sono andato a scivolare ad Asiago
Senza dubbio, ma la differenza è già decisamente percepibile.Diciamo che l'alto adige si avvicina già ad uno stato mitteleuropeo, ma la cultura automobilistica è sempre quella italiana, dai germanici in su è già tutt'altra cosa!
Come a parte le salitePer tornare in topic, effettivamente il traffico all' Elba nei mesi di alta stagione è un notevole problema. Fuori stagione invece è tutta un'altra storia, ho fatto il giro dell' isola con la bici da strada a giugno e a parte le salite era una favola...
Come a parte le saliteCon la bdc le salite sono la parte migliore
Ma si, cosa vuoi che sia, l'ultima volta quella l'ho fatta con la mtb da 17 kgNon mi fraintendere, pur non essendo un "salitomane" trovo che la salita ci dev'essere. Ma il Volterraio ed il Monumento me le ricorderò per un pezzo...Almeno fino a che non salirò al Perone da S.Ilario...
La mia pesava penso 14, è un pezzo di ferraccio da cancellata di più di 10 anni fa, e avevo 14 kg. di bagaglio in spalla.Ma si, cosa vuoi che sia, l'ultima volta quella l'ho fatta con la mtb da 17 kg
Si, scusa se non si è capito bene, per a nord dell'Italia, intendo proprio a Nord dell'ItaliaInsomma in Europa del nord
E grazie a frwalter del lungo resoconto!
Diciamo che l'alto adige si avvicina già ad uno stato mitteleuropeo, ma la cultura automobilistica è sempre quella italiana, dai germanici in su è già tutt'altra cosa!
Gran bella avventura, ti invidio assai per il coraggio e la possibilità di fare un'esperienza simile.
I miei complimenti
Mc_Freddy
Quando ci siam trovati all'aereoporto Il monumento me lo son fatto in solitaria la mattina alle 7.30 e la sera al ritorno alle 19, con immensa gioia, ti rimane nel cuore (se reggeNon mi fraintendere, pur non essendo un "salitomane" trovo che la salita ci dev'essere. Ma il Volterraio ed il Monumento me le ricorderò per un pezzo...Almeno fino a che non salirò al Perone da S.Ilario...
Intanto, breve considerazione sul modus vivendi di quel curioso animale che prende il nome di automobilista. Ieri ho avuto alle spalle una Espace con targa austriaca: dai modi di fare, sembrava quasi dispiaciuto di venire ad importunare un ciclista, mi è stato pazientemente dietro per un paio di curve fino ad avere la matematica certezza di potermi sorpassare con manovra ampia e breve.
Poi, ho avuto alle spalle una 207 con targa italiana: dai modi di fare, sembrava SINCERAMENTE incazzato che il solito ciclista di merda dovesse condividere la sede stradale con lui. Mi è stato pazientemente dietro dopo aver molato via mezzo centimetro di pastiglie dei freni nell'impeto di toccare i 120 tra una curva e l'altra, e quando ha avuto la matematica certezza che tra i suoi specchietti, il mio manubrio e gli specchietti delle macchine parcheggiate dall'altra parte passasse un foglio di carta, ha scalato 2 marce e ha dato tutto passandomi in pieno centro abitato, a ridosso delle strisce pedonali.
Poi, venite a lamentarvi che i cittadini degli altri paesi europei ci prendono per il culo. Parere personale: non ci prendono per il culo abbastanza, e tanti italiani non la capiranno mai.
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