io quando faccio i miei sentieri che di rovi ne sono pieni,provo una libidine pazzesca a prenderli e massacrarmi....forse sono sadico,ma vedere il sangue che esce mentre corro,mi fa correre di piu'
forse sono sadico,ma vedere il sangue che esce mentre corro,mi fa correre di piu'
Concordo con le tesi sulle ferite di guerra.
A fine uscita (senza protezioni) passo una buona mezz'ora a contemplarmi tagli e bolle da ortica, ci godo. Anche nel mio caso le spine fanno il danno peggiore, non graffi ma tagli veri e propri.
Fossi una bella gnocca cercherei un rimedio, il vantaggio di essere un maschio è che le cicatrici sono una decorazione...
Lo so, sono malato.
Ho provato a curarmi (la mente) ma non funziona.
M.
se proprio non si possono evitare.....................torno indietro!!!
no' no' ci passo in mezzo e cerco di evitare gli arbusti piuo grossi e con la ruota davanti cerco di schiacciare quelle che ho di fronte in modo da limitare i danni.
caviglia tibia e polpacci hanno dei segni indelebili che sono il marchio della categoria, pero' poi quando si va al mare o si esce con i pantaloncini corti................................uhmmmmmmm!!!!