Sì, ma non si può nemmeno fare una diagnosi via internet. Non so chi sul serio conoscesse la persona in questione, e non dico per i suoi percorsi, dico proprio di persona. Non sappiamo se e quali problemi avesse, come vivesse al di là dei tanti km in bici (in ebike, si direbbe dalla foto, quindi immagino senza scalare sempre col coltello tra i denti), se fosse sotto controllo medico o meno. Insomma, dire che il fisico gli ha restituito il male che gli ha fatto mi sembra oggettivamente una ipotesi azzardata e, personalmente, un po' fuori luogo.R.i..p. Purtroppo la passione non ce ne fa rendere conto, ma alla lunga il fisico restituisce tutto il male che gli abbiamo fatto al mittente. A me a furia di spingere come un pazzo anni fa è venuta una tachicardia ventricolare (fosse stata almeno sopraventricolare). Per anni ho dovuto fermarmi, ora esco quasi sempre da solo, quando vedo che i battiti vanno troppo su mi fermo anche diversi minuti. Con il cuore purtroppo non si scherza.
Mi spiace essere stato frainteso non era, ovviamente, mia intenzione.Sì, ma non si può nemmeno fare una diagnosi via internet. Non so chi sul serio conoscesse la persona in questione, e non dico per i suoi percorsi, dico proprio di persona. Non sappiamo se e quali problemi avesse, come vivesse al di là dei tanti km in bici (in ebike, si direbbe dalla foto, quindi immagino senza scalare sempre col coltello tra i denti), se fosse sotto controllo medico o meno. Insomma, dire che il fisico gli ha restituito il male che gli ha fatto mi sembra oggettivamente una ipotesi azzardata e, personalmente, un po' fuori luogo.