penso che sarebbe anche il caso di smetterla , ogniqualvolta si parla di bici per la città ,
di elencare tra le sue qualità la "capacità di salire e scendere dai marciapiedi" .
Le bici NON devono andare sui marciapiedi , e farlo equivale a parcheggiare la macchina sulla pista ciclabile oppure non dare la precedenza al pedone che attraversa . I proprio comodi insomma .
FINE DELL
Vero. in citta' ci sono le piste ciclabili, pero' se capita di salire e scendere puo' essere utile. Un conto e' la teoria, un conto la pratica. Forse perche' io abito a Milano e spesso e volentieri le piste ciclabili sono tracciate sul marciapiedi, e spesso e volentieri le macchine bloccano il passaggio e spesso e volentieri sono stato costretto a salire e scendere dai marciapiedi anche non in prossimita' dei passaggi previsti e spesso e volentieri le automobili sono parcheggiate dove c'e' la pista ciclabile e spesso e volentieri i vigili non mettono la multa alle macchine parcheggiate sulla pista ciclabile. Non ho mai investito un pedone, non ho mai tagliato la strada ad un pedone, non sono mai andato in bicicletta su un marciapiede (a meno che ci sia ben disegnata la pista ciclabile sul marciapiede stesso ed a Milano e' cosi').
Purtroppo la vita vissuta e' fatta anche di marciapiedi e di rotaie di tram.
Poi se parliamo di teoria e' un altro discorso ovviamente.
Forse nella terra di mordor dove l'ombra cupa scende non si sale sui marciapiedi mentre in lombardia a Milano purtroppo si e' spesso costretti a farlo e spesso ci sono pure i tombini che tagliano le gomme, e spesso ci sono pure le rotaie dei tram, anche se non ci sono piu' i tram come una volta, e spesso le macchine ti tagliano la strada anche se non dovrebbero farlo, e spesso sei costretto a saltare da dieci centimetri di marciapiede perche' il passaggio e' ostruito e vuoi scendere dal marciapiede anche se c'e' la pista ciclabile disegnata per non dare fastidio al pedone in quanto puo' passeggiare solo sulla pista ciclabile visto che c'e' il lavaggio strada nella notte e gli automobilisti hanno parcheggiato dove dovrebbero passare i pedoni ed i pedoni passano dove dovrebbero passare le biciclette.
E forse sono io che ho 47 anni, sono vecchio e rincoglionito, e vivo a Milano da troppi anni, non so che dire. Io parlo per esperienza concreta, di vita cittadina vissuta anche in bicicletta giorno dopo giorno.
Poi se qualcuno salta su e giu' dai marciapiedi dove non dovrebbe farlo, se investe i pedoni, quello non sono sicuramente io (visto che l'eta' della ragione penso di averla raggiunta ormai da troppi anni), la vita, gli incidenti, l'esperienza mi hanno insegnato ad avere un mezzo sicuro e versatile. Non sono certo uno che fa i propri comodi a scapito dei pedoni e dei piu' deboli, ma semmai cerca di salvaguardare la propria pelle (che e' unica) da coloro che fanno i propri comodi parcheggiando i SUV dove capita, le macchine dove capita.
Io con la bdc in citta' non ci vado e non ci andrei manco se mi pagassero, al piu' la carico in macchina e ci vado in periferia, in citta' e' da pazzi, se si infila una rotaia del tram con le ruote sottili da bdc (ma anche da bici ibrida) se va bene si finisce al pronto soccorso, se va male (almeno a Milano) si finisce all'obitorio. Poi ognuno e' libero di fare le proprie scelte e di trarre le proprie conclusioni ovviamente e di accusare liberamente chiccessia facendo il moralista gratuitamente senza avere prima valutato bene le motivazioni di una risposta data per esperienza e non certo per furbizia o per istigazione a girare sui marciapiedi (cosa che non ho mai fatto se non dove e' consentito o espressamente indicato da regole di viabilita' stablite dal comune di Milano).