Acquisto flaconi di pazienza prezzo modico!

saetta1980

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Come da titolo cerco urgentemente PAZIENZA da acquistare visto che quella rilasciatami in dotazione alla nascita si è esaurita completamente !

Incollo il mio precedente post riguardo il mio problema e vi aggiungo le ulteriori novità .


Ciao a tutti ! Il titolo del post rappresenta il mio stato d'animo ! Mi sono arreso !
Spinto dalla voglia di cambiare bike l'11 ottobre mi reco presso un rivenditore specy dove ordino ( con piccola caparra ) una specy EPIC HT Expert ( 3590 eurozzi ) con consegna prevista per 20 novembre .
Siccome siamo in Italia e so come vanno le cose,ritengo ragionevole attendermi una decina di giorni di ritardo per cui fino al 30 novembre non sarebbe stato un problema .
Così Il 21 novembre telefono e mi viene detto che per cause non meglio specificate la bici sarebbe arrivata il 6 dicembre. Sebbena scocciato accetto la cosa e faccio pazienza ! Cosi tutto bello felice chiamo oggi il negozio per avere notizie e mi dicono che devo attendere il 15 gennaio .

Ad oggi nessuna traccia della bici !
Il 16 gennaio ho chiamato il rivenditore che ovviamente mi ha comunicato che la bici non era pronta e che dovevo pazientare fino al 26 promettendomi uno sconto ulteriore .
Non convinto di ciò comincio a tempestare di commenti la pagina di specy Italia ( lo avevo fatto anche in precedenza senza alcuna risposta) ma stavolta forse spinti dalla mia insistenza mi rispondono dicendomi questo:
La sua bici risulta ordinata , arriverà in Italia il 27 gennaio e se non ci saranno ispezioni doganali ( che non possiamo escludere ) provvederemo a spedirla il 30-01-2017 .
Quindi se tutto va bene la riceverò per il 3-4 febbraio altrimenti chissà ... ma è normale tutto ciò ??? Concludo dicendo che alla mia domanda sul perché di tale ritardo non è seguita più alcuna risposta . ACQUISTO PAZIENZA IN CONTANTI ! Scusate lo sfogo ma spaccherei tutto !
 

valentinorsv

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Tragedia no ma che modo di ragionare é scusa? Se neppure comprando prodotti di marca,pagarli cari si ha una certa serietà allora tanto vale...
però poi i soldi li vogliono tutti ..e al momento dell acquisto non in ritardo di 2 mesi...
 

Lonewolf

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Tragedia no ma che modo di ragionare é scusa? Se neppure comprando prodotti di marca,pagarli cari si ha una certa serietà allora tanto vale...
però poi i soldi li vogliono tutti ..e al momento dell acquisto non in ritardo di 2 mesi...
È proprio il concetto di "prodotto di marca" che è fuorviante. Ormai siamo in epoca di globalizzazione e il "brand" è solo qualcosa per farti pagare a caro prezzo un prodotto o un servizio uguale a tutti gli altri facendoti credere che sia migliore
 
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Con le Specialized ogni anno è la stessa storia, o la bici è di quelle preordinate o aspetti secoli. Io non accetterei mai di ordinare una bici con il rischio di non sapere quando la consegnano, o è disponibile o passo ad altro. Anche online idem, se è disponibile bene, se no avanti un altro.
 

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Solidarietà per il disagio...
Capisco le tue ragioni...
Ma la frase "Siccome siamo in Italia e so come vanno le cose" mi ha davvero indispettito...

Hai acquistato una bici fatta in cina e venduta da un marchio che si presume americano...
Abbi pazienza (visto che è questo di cui si parla), ma perchè la colpa dovrebbe essere di qualcuno in Italia?
Perchè spalare mer@a gratuitamente sul nostro paese, anche quando non è necessario?

... e tra l'altro indichi di scrivere da Losanna.

Sono davvero perplesso! :nunsacci:
 

saetta1980

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Guarda non è questione di spalare merda come dici tu .... ma oggettivamente questi disservizi li ho notati molto più spesso in Italia che all'estero . Ho vissuto 5 anni in Svizzera , sono stato per periodi anche lunghi ( mesi ) in Germania e molte volte a Londra ( ci viveva e studiava mio fratello ) e ti assicuro che i malintesi e i disservizi che ho trovato in Italia non me li ricordo molto spesso all'estero . Non significa che non ci siano eccellenze e gente precisa , dico solo che mediamente siamo meno precisi delle altre realtà con cui realmente ho avuto modo di confrontarmi .
 

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E quindi tu saresti il cosmopolita che ci insegna come si vive nel resto del mondo? :smile:

Ti ripeto che hai sbagliato tutto il ragionamento... non stai lamentandoti di come funzionano i servizi pubblici, o la burocrazia italiana.
Ma la rete di distribuzione di una multinazionale che di italiano non ha una cippa...

Hai fatto una critica assolutamente assurda. Basandoti su uno stupido luogo comune...

A proposito di precisione... secondo il mio parere hai scritto una precisa stronzata!!
 

saetta1980

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E quindi tu saresti il cosmopolita che ci insegna come si vive nel resto del mondo? :smile:

Ti ripeto che hai sbagliato tutto il ragionamento... non stai lamentandoti di come funzionano i servizi pubblici, o la burocrazia italiana.
Ma la rete di distribuzione di una multinazionale che di italiano non ha una cippa...

Hai fatto una critica assolutamente assurda. Basandoti su uno stupido luogo comune...

A proposito di precisione... secondo il mio parere hai scritto una precisa stronzata!!

Pensala come vuoi . Se il rivenditore specialized italiano e specialized Italia non sono in grado di darmi informazioni precise me la prendo con loro . Che poi il problema non dipenda direttamente posso comprenderlo ma che non siano in grado di fornire risposte precise non mi pare corretto.
E' un forum ognuno scrive le stronzate che vuole , tu scrivi le tue io le mie .
 

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Sono le tue (clamorose) che provocano la reazione degli altri... quelli che non si vergognano di essere italiani
 

saetta1980

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Non pretendo di insegnare proprio nulla e non mi reputo un cosmopolita visto che dei miei 37 anni ben 30 li ho passati in Italia ;
hai notato che la mia sul profilo località e' Losanna e ho risposto in merito dicendo che MEDIAMENTE nei periodi trascorsi all'estero ho riscontrato meno malintesi e incomprensioni . Se poi tu vedi la mia risposta come una spiegazione su come si vive io mi farei qualche domanda sulla capacità di comprendere un testo semplice . Per le stronzate invece penso che ho molto da apprendere da te dato che in un post in cui si parla di un problema di ritardo di consegna ti sei focalizzato sull'aspetto meno significativo senza entrare nel merito della questione . La chiudo qui perché non è mio costume discettare di aria fritta.
 

Asterix78

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Su dai la vita è troppo breve per litigare per queste sciocchezze!
Come arrabbiarsi per una bici, del resto!(mi incazzerei come una bestia anch'io)
E' vero però che anch'io non capisco perchè dare una data di consegna e poi sforare di mesi!
Che siano americane o del Bangladesh immagino siano aziende in qualche modo strutturate e, visto che lo sa fare anche una pizzeria d'asporto,vorrei augurarmi si possa prevedere in quanto tempo si può costruire tot telai piuttosto che delle ruote e per finire assemblare tot bici no?
Quindi mi chiedo quale possa essere il problema di dare date realistiche!
La mancata vendita perchè me la consegnano in otto mesi?
Io non sò nemmeno se la cosa sia in qualche modo fraudolenta,nel senso che compero la bici perchè ha tot montaggio, tale colore,quelle ruote ecc. e me la consegnano in tal data.

Perchè la consegna non è considerata elemento determinante della bike come la forcella?
 

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Non capisco se davvero non ci arrivi o se lo fai di proposito.
In ogni caso sei assolutamente fuori luogo.
Ma lo vuoi capire che non c'entra nulla la nazionalità?

Hai avuto un ritardo di consegna che è attribuibile al magazzino di Specialized... vedrai che scopriremo che quello europeo è proprio a Losanna, magari

Credo sia tu quello che per un problema di ritardo sia andato a cercare ragioni inesistenti.
Ma ciò che hai scritto è a disposizione di tutti, non ti preoccupare

Da apprendere da me? Probabile.
Ma anche da tutti gli altri, stanne certo!
 

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Pensala come vuoi . Se il rivenditore specialized italiano e specialized Italia non sono in grado di darmi informazioni precise me la prendo con loro

La questione è che il magazzino non lo fa più nessuno, per scelta (distributore) o per necessità (il venditore). Per cui se il negoziante la bici non ce l'ha fisicamente in negozio aspetti il container successivo, salvo piccoli contingenti di pezzi. Se il container non arriva, come è accaduto tre o quattro anni fa sempre a S'd per via della nave in avaria, o se il container arriva "vuoto" perchè la quota allocata dall' importatore è esaurita, la bici non c'è. Le disponibilità sui gestionali valgono zero, basta ricordare il caso di Canyon alla fine del 2015.

Per questo io compero solo se l'oggetto è disponibile, e per disponibile intendo pronto da spedire, non ad un mese o a due. Perchè queste disponibilità sono solo teoriche, possono essere rispettate ma anche no. E se il produttore, il distributore ed il rivenditore hanno tutte le ragioni del mondo di non accollarsi rischi di impresa ritenuti eccessivi non vedo perchè dovrei assumermeli io.

Mi risulta che la catena distributiva funzioni allo stesso modo dappertutto. Ci sta che altri paesi abbiano mercati più grandi, con giri di affari maggiori e che per questo debbano essere soddisfatti prima di quelli più esigui e meno redditizi. Ma che capiti in Italia perchè "siamo in Italia" direi proprio di no.


Quindi mi chiedo quale possa essere il problema di dare date realistiche!
Perchè un sistema che punta all'azzeramento dei "tempi morti" (magazzino, uso delle fabbriche, trasporto, etc...) funziona solo in assenza di problemi, basta che capiti un inghippo anche piccolo e salta tutto. Sbagli la progettazione o la lavorazione è inadeguata e devi rifare uno stampo? peccato, il prossimo slot produttivo disponibile in fabbrica è tra quattro mesi, ne frattempo le bici non ci sono. C'è un tifone che allaga la fabbrica dei cambi in Malesia? i cambi nel frattempo non ci sono e le bici restano lì. Prende fuoco la nave che rimane bloccata a Cipro perchè la compagnia assicuratrice litiga con l'armatore? Le bici non arrivano. Oppure, ancor peggio, il gestionale dice che le bici sono "pronte" (= assemblabili in tre giorni) e i clienti ordinano ma in realtà mancano i telai che erano previsti tra tre mesi ma il gestionale non lo sa ancora? come le consegni le bici?
E son tutti casi reali, raccontati con dovizia di particolari su queste pagine...:spetteguless:


Perchè la consegna non è considerata elemento determinante della bike come la forcella?
Certo che la data di consegna può essere un elemento determinante, basta che sia specificata nel contratto di acquisto. Se il contratto non viene rispettato ci possono essere rimedi quali l'annullamento, le penali, etc: però il contratto deve esserci e devono esserci queste clausole, non si può chiedere il rispetto di una clausola inesistente. E comunque il mancato rispetto di una clausola contrattuale non lo si può definire a prescindere un "comportamento fraudolento", dei contratti si occupa il codice civile mentre dei reati il codice penale.
 
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La questione è che il magazzino non lo fa più nessuno, per scelta (distributore) o per necessità (il venditore). Per cui se il negoziante la bici non ce l'ha fisicamente in negozio aspetti il container successivo, salvo piccoli contingenti di pezzi. Se il container non arriva, come è accaduto tre o quattro anni fa sempre a S'd per via della nave in avaria, o se il container arriva "vuoto" perchè la quota allocata dall' importatore è esaurita, la bici non c'è. Le disponibilità sui gestionali valgono zero, basta ricordare il caso di Canyon alla fine del 2015.

Per questo io compero solo se l'oggetto è disponibile, e per disponibile intendo pronto da spedire, non ad un mese o a due. Perchè queste disponibilità sono solo teoriche, possono essere rispettate ma anche no. E se il produttore, il distributore ed il rivenditore hanno tutte le ragioni del mondo di non accollarsi rischi di impresa ritenuti eccessivi non vedo perchè dovrei assumermeli io.

Mi risulta che la catena distributiva funzioni allo stesso modo dappertutto. Ci sta che altri paesi abbiano mercati più grandi, con giri di affari maggiori e che per questo debbano essere soddisfatti prima di quelli più esigui e meno redditizi. Ma che capiti in Italia perchè "siamo in Italia" direi proprio di no.



Perchè un sistema che punta all'azzeramento dei "tempi morti" (magazzino, uso delle fabbriche, trasporto, etc...) funziona solo in assenza di problemi, basta che capiti un inghippo anche piccolo e salta tutto. Sbagli la progettazione o la lavorazione è inadeguata e devi rifare uno stampo? peccato, il prossimo slot produttivo disponibile in fabbrica è tra quattro mesi, ne frattempo le bici non ci sono. C'è un tifone che allaga la fabbrica dei cambi in Malesia? i cambi nel frattempo non ci sono e le bici restano lì. Prende fuoco la nave che rimane bloccata a Cipro perchè la compagnia assicuratrice litiga con l'armatore? Le bici non arrivano. Oppure, ancor peggio, il gestionale dice che le bici sono "pronte" (= assemblabili in tre giorni) e i clienti ordinano ma in realtà mancano i telai che erano previsti tra tre mesi ma il gestionale non lo sa ancora? come le consegni le bici?
E son tutti casi reali, raccontati con dovizia di particolari su queste pagine...:spetteguless:



Certo che la data di consegna può essere un elemento determinante, basta che sia specificata nel contratto di acquisto. Se il contratto non viene rispettato ci possono essere rimedi quali l'annullamento, le penali, etc: però il contratto deve esserci e devono esserci queste clausole, non si può chiedere il rispetto di una clausola inesistente. E comunque il mancato rispetto di una clausola contrattuale non lo si può definire a prescindere un "comportamento fraudolento", dei contratti si occupa il codice civile mentre dei reati il codice penale.
Condivido in gran parte quello che dici ; ma la mia interfaccia per l'acquisto è il rivenditore ed eventualmente l'importarore italiano e sebbene esistano i problemi che tu elenchi , io cosa dovrei fare ? Avrò anche il diritto di fare delle rimostranze e lamentarmi oppure devo stare zitto perché non dipende direttamente da loro e attendere in eterno la mia bici . Ho sbagliato di certo a non accertarmi che la bici fosse subito disponibile questo è chiaro , ma come già specificato ( scatenando le ire piu' funeste ) mi attendevo un ritardo ma non di certo di questa entità . Tutto qua . Avevo anche pensato di annullare l'ordine , ma il rivenditore TREK italiano a cui mi ero rivolto dopo aver parlato col suo magazzino con chiarezza mi ha detto che prima di aprile non avrei potuto avere la procaliber 9.8 , se avessi avuto questa chiarezza anche da specialized Italia mi sarei risparmiato le mie scorte di pazienza . Poi è ovvio come fra l'altro da me sottolineato che non è una cosa che accade solo ed esclusivamente in Italia però alla fine della giostra i miei sentori iniziali sul mancato rispetto dei tempi si sono rivelati esatti . Una cosa del genere poteva accadere all'estero ?? Certo che sì ci mancherebbe ; solo che a me personalmente non è accaduta ed è esattamente quello che ho scritto . Mi metterò il cuore in pace e attenderò non c'è' altro da fare !
 

sembola

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...io cosa dovrei fare ? Avrò anche il diritto di fare delle rimostranze e lamentarmi oppure devo stare zitto perché non dipende direttamente da loro e attendere in eterno la mia bici...
Hai tutto il diritto di farlo, ci mancherebbe. Ma come ho cercato di spiegare, prendersela con il "siamo in Italia" per una questione di produzione globalizzata a livello mondiale c'entra come i cavoli a merenda.

Mi metterò il cuore in pace e attenderò non c'è' altro da fare !
Secondo me l'errore è questo: comportandosi così si accetta questo sistema e si contribuisce a perpetrarlo. Personalmente, come ho già scritto, se l'oggetto non c'è materialmente cerco altro. Tanto non è la scritta sul tubo che fa andare la bici...


si....col piffero che te la specificano!
Lo fanno i concessionari auto, non vedo perchè non lo si possa chiedere per l'acquisto di una bici che a volte costa come un'auto. Se non me la volessereo specificare per me sarebbe un chiaro sintomo di poca serietà e un forte consiglio a cambiare negozio.
Già a farsi agnelli il lupo ti mangia, cospargersi anche di ketchup mi pare un po' troppo ;-)
 
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