Acido citrico e fondello

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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HisDudeness3008

Biker novus
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Melzo
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Buondì! Oggi sono qui con un dubbio molto specifico che penso nessuno si sia mai posto nella storia dell'umanità finora, quindi non mi aspetto risposte risolutrici. Tuttavia, ci provo comunque nel caso qualcuno sia esperto di scienze dei materiali e sappia darmi una risposta teorica.

Ora, sapiamo tutti che con i nostri capi sportivi non vanno usati ammorbidenti, poiché potrebbero annullarne la traspirabilità. Bestemmia delle bestemmie, usarli per lavare i fondelli potrebbe ridurre la portanza delle schiume da cui sono composti e quindi vanificarne il potere ammortizzante, a detrimento delle nostre mele.

Più in generale, non ho mai usato ammorbidenti per nessun bucato perché non ne sento il bisogno e mi pare siano anche generalmente inquinanti.

Ora, però, ho comprato una scorta formato famiglia di acido citrico, con l'intenzione principale di usarlo come decalcificante (in particolare per una macchinetta vecchia che ho comprato e che versa in condizioni pietose, necessitando di un restauro radicale). Ho in più letto che tra i suoi tanti usi potenziali v'è quello di ammorbidente ecologico. Allora mi sono detto: perché non provare a usarlo?

La mia domanda è: si può usare anche con i nostri tessuti tecnici? Le preoccupazioni riguardo intasamento dei pori e sgonfiamento dei nostri cuscinetti subchiappali che vigono per gli ammorbidenti classici si ripresentano anche per questa alternativa più semplice, che voi sappiate?

Grazie a tutti!
 
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fafnir

Biker meravigliosus
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Buondì! Oggi sono qui con un dubbio molto specifico che penso nessuno si sia mai posto nella storia dell'umanità finora, quindi non mi aspetto risposte risolutrici. Tuttavia, ci provo comunque nel caso qualcuno sia esperto di scienze dei materiali e sappia darmi una risposta teorica.

Ora, sapiamo tutti che con i nostri capi sportivi non vanno usati ammorbidenti, poiché potrebbero annullarne la traspirabilità. Bestemmia delle bestemmie, usarli per lavare i fondelli potrebbe ridurre la portanza delle schiume da cui sono composti e quindi vanificarne il potere ammortizzante, a detrimento delle nostre mele.

Più in generale, non ho mai usato ammorbidenti per nessun bucato perché non ne sento il bisogno e mi pare siano anche generalmente inquinanti.

Ora, però, ho comprato una scorta formato famiglia di acido citrico, con l'intenzione principale di usarlo come decalcificante (in particolare per una macchinetta vecchia che ho comprato e che versa in condizioni pietose, necessitando di un restauro radicale). Ho in più letto che tra i suoi tanti usi potenziali v'è quello di ammorbidente ecologico. Allora mi sono detto: perché non provare a usarlo?

La mia domanda è: si può usare anche con i nostri tessuti tecnici? Le preoccupazioni riguardo intasamento dei pori e sgonfiamento dei nostri cuscinetti subchiappali che vigono per gli ammorbidenti classici si ripresentano anche per questa alternativa più semplice, che voi sappiate?

Grazie a tutti!
Tutti i tensioattivi vendibili a utenti privati come noi, inclusi quindi gli ammorbidenti, sono 100% biodegradabili per legge da anni.
 

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