Dubbi notturni....
Nella continua ricerca di una mtb per avvicinarmi al Trials, ma comunque un minimo pedalabile, sono approdato ai due mezzi indicati nel titolo: Specialized P.2 CrMo e DMR Trailstar 16".
Spero di non far inquietare i puristi, entrambi non sono telai da trials, ma visto che devo iniziare con le basi, non ho bisogno di un telaio specialistico, bensì di una bici versatile ed incline alla pratica della difficile disciplina trialistica.
Il P2 è una bella bici, molto maneggevole e "morbida". Carro corto (400mm), ma discretamente lunga (TT orizzontale 585mm). Solo che il tubo sella è di soli 36cm, ed anche con un reggisella da 400mm non riesco ad alzare la sella a sufficienza per le sgambate in salita....ok, il P2 non è per le salite e le lunghe pedalate.
Tutti definiscono il Trailstar una mtb con cui fare tutto e di più. Il nuovo modello, nella misura 16", presenta un orizzontale virtuale (sulla carta) di 59cm , carro da 419mm e un tubo sella di 40cm, che con il solito reggisella da 400mm dovrebbe permettermi di allungare discretamente la gamba......
Quindi, geometricamente, sembrerebbe che il P.2 sia avvantaggiato nel trials, ma chi li ha avuti entrambi ritiene il Trailstar superiore.
Secondo voi, tra i due "ferri", quale potrebbe essermi d'aiuto e coniugare i due opposti di pedalabilità e iniziazione al trials?
Chiaramente prediligo il telaio "più trialistico".
Saluti.
P.S.: con la funzione "cerca" ho notato che diversi biker ambiscono a telaietti maneggevoli e agili, che strizzano l'occhio allo street ed al trial, ma magari si riescono anche a pedalare.
Spero, quindi, che il topic sia utile anche ad altri utenti
.
Nella continua ricerca di una mtb per avvicinarmi al Trials, ma comunque un minimo pedalabile, sono approdato ai due mezzi indicati nel titolo: Specialized P.2 CrMo e DMR Trailstar 16".
Spero di non far inquietare i puristi, entrambi non sono telai da trials, ma visto che devo iniziare con le basi, non ho bisogno di un telaio specialistico, bensì di una bici versatile ed incline alla pratica della difficile disciplina trialistica.
Il P2 è una bella bici, molto maneggevole e "morbida". Carro corto (400mm), ma discretamente lunga (TT orizzontale 585mm). Solo che il tubo sella è di soli 36cm, ed anche con un reggisella da 400mm non riesco ad alzare la sella a sufficienza per le sgambate in salita....ok, il P2 non è per le salite e le lunghe pedalate.
Tutti definiscono il Trailstar una mtb con cui fare tutto e di più. Il nuovo modello, nella misura 16", presenta un orizzontale virtuale (sulla carta) di 59cm , carro da 419mm e un tubo sella di 40cm, che con il solito reggisella da 400mm dovrebbe permettermi di allungare discretamente la gamba......
Quindi, geometricamente, sembrerebbe che il P.2 sia avvantaggiato nel trials, ma chi li ha avuti entrambi ritiene il Trailstar superiore.
Secondo voi, tra i due "ferri", quale potrebbe essermi d'aiuto e coniugare i due opposti di pedalabilità e iniziazione al trials?
Chiaramente prediligo il telaio "più trialistico".
Saluti.
P.S.: con la funzione "cerca" ho notato che diversi biker ambiscono a telaietti maneggevoli e agili, che strizzano l'occhio allo street ed al trial, ma magari si riescono anche a pedalare.
Spero, quindi, che il topic sia utile anche ad altri utenti
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