Da dove cominciare
..aaahhh si!
LAbruzzo, terra magnifica per sderrare come direbbe Hugen, e gente ospitale come pochi, aggiungerei io.
Frequento questi nostri fratelli da anni, prima con le moto da enduro ed ora con la bc , un accenno sul forun un giro di telefonate ed eccoci qui che ci si ritrova al casello di Francavilla per i radez-vous dal Porchettaro hai piedi della Maiella.
meta: la discesa del Pomilio .1300 mt di dislivello in 27 Km
La formazione marchigiana composta dal sottoscritto, Dirt(mio figlio), Matteo e Nico.
Gli abruzzesi rispondono con: Ugo, Krasty, Scalzo, Gattone Bros e Acquabomber
Ci vuole un buon venti minuti di risalita in auto per poter arrivare alla cima della montagna, dove il paesaggio di fronte ai nostri occhi ci lascia senza fiato: in un'unica panoramica tutto labruzzo è ai nostri piedi, solo una nebbiolina ci priva di una visuale più ampia, che a detta dei locals nelle giornate più limpide si riesce a vedere la costa al di là del mare!
Dopo lusuale rito della vestizione, tra battute ed aneddoti finalmente se calà.
Il buon Ugo fa aprire la strada dal possente Krasty che con il mezzo che si ritrova(Karpiel con gazza da 3 ) è capace di travolgere qualsiasi ostacolo, poi io seguo Ugo con dietro mio figlio ed il resto della banda!
Il tratto iniziale con belle pietre sia fisse che smosse è duro da digerire, vuoi perché siamo ancora freddi e vuoi che una patina di umido ricoprono le stesse rendendole scivolosissime, ma dopo la prima delle tre fonti che incontreremo, il percorso diventa un bellissimo single-track con curve in appoggio da far arrapare anche un bituminaro, non me ne vogliano quelli dalle ruote anoressiche
Ogni 5 o 6 minuti, il MAESTRO Ugo ci fa fare una piccola pausa per riprendere fiato ed in modo da raggruppare tutti.
Verso la fine del percorso, in corrispondenza del secondo abbeveratoio, inizia il tratto che sarà teatro l11 settembre prossimo della 2°Trofeo Dh Della Majella "La Baita del Poeta", un bel tracciato alla portata di tutti che finisce dritto dritto in un risto-bar in mezzo al bosco dove sarà posto larrivo e logistica della gara!
Da qui si scende su di un sentiero libidinoso con pietre fisse e curvette in appoggio da recchie per terra , è il pezzo che preferisco!
Si finisce sulla strada asfaltata con lultima delle tre fonti, dove i giovinastri dilettano un gruppo di turisti con manual, impennate e saltelli su di una ruota degni dei migliori circensi!
Che dire: GIORNATA FANTASTICA DA SALVARE NELLA MEMORIA
SEE YUO BROS
:-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-?
Uno special thanks to:
UGO
KRASTY
SCALZO
GATTONE
ACQUABOMBER
LAbruzzo, terra magnifica per sderrare come direbbe Hugen, e gente ospitale come pochi, aggiungerei io.
Frequento questi nostri fratelli da anni, prima con le moto da enduro ed ora con la bc , un accenno sul forun un giro di telefonate ed eccoci qui che ci si ritrova al casello di Francavilla per i radez-vous dal Porchettaro hai piedi della Maiella.
meta: la discesa del Pomilio .1300 mt di dislivello in 27 Km
La formazione marchigiana composta dal sottoscritto, Dirt(mio figlio), Matteo e Nico.
Gli abruzzesi rispondono con: Ugo, Krasty, Scalzo, Gattone Bros e Acquabomber
Ci vuole un buon venti minuti di risalita in auto per poter arrivare alla cima della montagna, dove il paesaggio di fronte ai nostri occhi ci lascia senza fiato: in un'unica panoramica tutto labruzzo è ai nostri piedi, solo una nebbiolina ci priva di una visuale più ampia, che a detta dei locals nelle giornate più limpide si riesce a vedere la costa al di là del mare!
Dopo lusuale rito della vestizione, tra battute ed aneddoti finalmente se calà.
Il buon Ugo fa aprire la strada dal possente Krasty che con il mezzo che si ritrova(Karpiel con gazza da 3 ) è capace di travolgere qualsiasi ostacolo, poi io seguo Ugo con dietro mio figlio ed il resto della banda!
Il tratto iniziale con belle pietre sia fisse che smosse è duro da digerire, vuoi perché siamo ancora freddi e vuoi che una patina di umido ricoprono le stesse rendendole scivolosissime, ma dopo la prima delle tre fonti che incontreremo, il percorso diventa un bellissimo single-track con curve in appoggio da far arrapare anche un bituminaro, non me ne vogliano quelli dalle ruote anoressiche
Ogni 5 o 6 minuti, il MAESTRO Ugo ci fa fare una piccola pausa per riprendere fiato ed in modo da raggruppare tutti.
Verso la fine del percorso, in corrispondenza del secondo abbeveratoio, inizia il tratto che sarà teatro l11 settembre prossimo della 2°Trofeo Dh Della Majella "La Baita del Poeta", un bel tracciato alla portata di tutti che finisce dritto dritto in un risto-bar in mezzo al bosco dove sarà posto larrivo e logistica della gara!
Da qui si scende su di un sentiero libidinoso con pietre fisse e curvette in appoggio da recchie per terra , è il pezzo che preferisco!
Si finisce sulla strada asfaltata con lultima delle tre fonti, dove i giovinastri dilettano un gruppo di turisti con manual, impennate e saltelli su di una ruota degni dei migliori circensi!
Che dire: GIORNATA FANTASTICA DA SALVARE NELLA MEMORIA
SEE YUO BROS
:-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-?
Uno special thanks to:
UGO
KRASTY
SCALZO
GATTONE
ACQUABOMBER