Ok!!!!
Da quando ho aperto questo topic(ben due anni), mi sono sparato diverse giornate all'Abetone e quindi vi riporto come promesso le mie considerazioni, ovviamente del tutto soggettive, che se non altro magari possono essere utili per chi sta valutando se andarci o meno.
1. I video ingannano.
Siccome la action cam è sempre orientata a livello del rider, la pendenza viene molto falsata, muri da paura diventano quasi falsopiani...
Quindi occhio a non sottovalutare i percorsi!
E quando filmerete le vostre imprese e le mostrerete agli amici sembrerà il video di vostro figlio al parchetto con gli amici.
2. si cade. si cade tanto.
La prima volta sarò volato almeno 30 volte, quando a velocità sostenute e quando quasi fermo. Sono tornato a casa totalmente coperto di lividi escluso le parti coperte dalle protezioni.
Poi pian piano ci si prende la mano e le balte diminuiscono esponenzialmente, magari il primo giorno 30, poi le altre volte una media di 3-4 fiammate al giorno.
3. la bici prendetela a noleggio e fate l'assicurazione sulla bici!!!!
a causa delle cadute e dei violenti impatti con radici e rocce le bici si disfano come se fossero dei cartone, e parlodi Santa Cruz, Trek eccettera, non di media gamma. Il primo giorno in due abbiamo fatto circa 800€di danni(cerchio spaccato e corpo freno spaccato in due). Per fortuna avevamo sborsato 8€ di assicurazione!!!
Se avessi portato la mia Nerve AM l'avrei sfasciata, 200mm di forca sono un must.
4.Le piste DH sono fattibili da tutti.
Pensate di non essere abbastanza bravi tecnicamente?
Tranquilli, la ragazza del mio amico non aveva mai preso in mano una MTB.
Le abbiamo spiegato qualche concetto basilare, tipo occhio al freno davanti, che è quello a sx(si, esatto, il livello era quello!) culo indietro quando hai un ostacolo grosso o tanta pendenza e via.
Ebbene, è caduta circa quattro volte, ma ha fatto la Selletta, la 2 e la 4 senza problemi, e senza essere mai di intralcio a nessuno.
Ovviamente sarete molto più lenti di chi frequenta questi percorsi abitualmente, ma a parte la velocità non esistono difficoltà tecniche mostruose tali da impedire anche a chi non sa cos'è una MTB di fare una discesa da DH.
5. Al contrario di tante altre specialità della MTB qui spendere troppo non serve(almeno all'inizio).
La voglia di prendere una bici da DH ci ha preso subito. Ma il bello è che se hai solo intenzione di divertirti non serve la bici megagalattica.
Siccome non si pedala quasi per niente, e la gravità tanto ti porta giù ad una velocità più che sufficiente, l'unica cosa che serve sono: forca, telaio e freni.
I cerchi ovviamente devono essere robusti, ma spendere miliardi non serve, tanto si spaccano; mentre guarnitura, deragliatore, corone, pignoni ecc sono pressochè inutili, quindi vanno bene di gamma strabassa.
sella, manubrio e reggisella si portebbero fare al tornio per risparmiare, tanto il peso non conta...
Inoltre la bici non conviene prenderla bella e costosa, la graffierete, bozzerete e ammaccherete nel migliore dei casi, nel peggiore la piegate come uno Startac...
Io infatti cerco un bel cancellone da 500-600€ usato a cui revisionare sospensioni e freni, il resto non conta.
Ecco, queste le impressioni di un fermone che si è appassionato di bikepark.
Spero siano utili a qualcuno.
Bel report!
Se posso permettermi, potresti agigungere che:
-uscire la prima volta con un amico esperto aiuta tantissimo a prendere confidenza con ciò che stiamo facendo, senza rischiare cadute inutili o stupide.
Insomma, soprattutto le prime giornate potrebbero essere vissute da alcuni come un "spero di arrivare alle 17.30 con meno danni possibili", mentre con qualcuno che spiega diventano "ca**o sono già le 17.30! Ne facciamo solo un'altra?"
Ora che hai provato l'abetone, fatti 5km e prova la doganaccia che è molto bella come piste!