Basta molto poco per avere un programma serio, ben strutturato, organizzato... che permetta, in palestra, di entrare, salutare, allenarsi, salutare, uscire.
Da mia esperienza di 24 anni di palestre... il 99% degli istruttori non ha alcuna capacità tecnico teorica degna di questo nome.
già, il problema è però ampio, oltre alla sempiterna pagnotta da guadagnarsi. esulando ed allargandosi un po', secondo me in italia manca una cultura del movimento ed anche alimentare se è per quello, anche se siamo messi meno peggio di altri paesi, almeno per ora. cioè io da quello che sento dai pochi giovini che conosco per esempio a scuola in palestra hanno tolto tutti gli
attrezzi e li fanno giocare un po' a calcio/pallavolo/pallacanestro. ok, muoversi un po' non fa mai male, ma in 2 ore settimanali che vuoi combinare ? teoria di come ci si deve correttamente approcciare ad un corretto stile di vita non esiste ( ma guarda un po' che strano.. forse perché poi tendi a mantenerlo anche in età adulta ), quello che viene incoraggiato è uno stile di vita scorretto che poi si cerca di sistemare attraverso miracolose sedute in palestra, oppure si punta allo sport di vertice per ritorni economici e/o di immagine, e tutto il resto che sta in mezzo, cioè la parte sana, chissenefrega, tanto non fa pil, sempre però che lo si calcoli bene questo pil. questo per il generale, nello specifico poi quello che ho visto io in palestra e nello sport di tipo agonistico o simil prestazionale è che si vogliono i risultati e subito, altrimenti non va bene, quando invece ci sarebbe tutto il tempo. quindi si parte da carichi sostenuti e complessi, si perché gonfiati da retorica a nastro propagata da mezzi di informazione vari compresi quelli specialistici, se il preparatore se non ti fa fare il kulo con tabelle scritte da un ingegnere dei flussi non è bravo e non ha polso. quindi giù ad ammazzarsi di lavoro, con risultati immediati minimi e nulli a medio/lungo termine. questo per la parte allenamento, per la parte alimentazione idem, stessi concetti, per di più contraddittori, tipo modelli fisici ideali non sostenibili da parte di chi ha una vita cosiddetta "normale", contrastati da un profluvio di trasmissioni tivvù a base di cuochi/ricette/vagonate di cibo e inguardabili film/telefilm ameriggani che a forza di inquadrare colazioni/pranzi/cene sempre interrotte all'inizio da impedimenti dell' ultimo secondo non hanno che l' effetto di farti venire l' ulcera. ed infatti si vede bene che effetti hanno sulla salute della popolazione media.
indietro a quando la dieta era per fame e l' allenamento fisico era per necessità lavorative o di vita si spera di non tornare, almeno come aspirazione di vita, ma la strada per migliorare è di sicuro lunga.