A PROPOSITO DI ELETTRONICA

MATRIX64

Biker extra
17/12/03
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SAN SEVERINO MARCHE
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Mondraker
So che ne è stato parlato diverse volte, ma ora sembra che la cosa stia diventando piu seria, sentite qua:


Controllo elettronico delle sospensioni?
E’ da alcuni anni che non si sentiva più parlare di controllo elettrico/elettronico sulle sospensioni. L’ultima era stata Proflex con forcelle e ammortizzatori Noleen. Ora uno dei leader mondiali nel campo ha in previsione l’introduzione di un dispositivo simile sui propri prodotti

The Red Pill… ai più non dirà niente se non ricordare una qualche medicina. Per gli addetti ai lavori rappresenta invece la società che per RockShox ha sviluppato niente meno che i sistemi U-Turn e DualAir, cavalli di battaglia per le forcelle della casa americana degli ultimi anni. Ebbene “the Red Pill” sta lavorando ad un sistema di controllo elettronico chiamato Motion Control Damping che sarà implementato nei prossimi mesi sia su forcelle che su ammortizzatori. Il Motion Control Damping consentirebbe di affrontare un percorso xc e subito dopo buttarsi in una downhill il tutto con la stessa bike e senza nessun attrezzo o pompa per le regolazioni. Insomma: tutto in uno!
Ad oggi non se ne sa molto di più: vedremo cosa ci riserva il futuro…

(Emanuele Vizzi)

fonte: solobike.it

Che ne pensate?
 

Lampo 13

Biker imperialis
11/4/03
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Lodz - Polonia
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A livello teorico il sistema si presenterebbe di facile realizzazione,
una serie di elettrovalvole parzializzatrici comandate da un computerino.
Primo problema pratico, di soluzione relativamente semplice, è la realizzazione di un software di controllo che abbia dati attendibili su come far funzionare bene il sistema.
Secondo problema pratico, meno facile ma sempre realizzabile, è la costruzione di valvole, sensori e controlli, robusti, piccoli, leggeri e manutenibili.
Terzo problema MOLTO pratico, il più arduo da superare, è il costo.
 

Bao

Biker superis
26/2/03
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Novara
www.rcsmotorsport.it
Lampo 13 ha scritto:
A livello teorico il sistema si presenterebbe di facile realizzazione,
una serie di elettrovalvole parzializzatrici comandate da un computerino.
Primo problema pratico, di soluzione relativamente semplice, è la realizzazione di un software di controllo che abbia dati attendibili su come far funzionare bene il sistema.
Secondo problema pratico, meno facile ma sempre realizzabile, è la costruzione di valvole, sensori e controlli, robusti, piccoli, leggeri e manutenibili.
Terzo problema MOLTO pratico, il più arduo da superare, è il costo.

secondo me l'elettronica sarà lo step successivo al lavoro fatto sino ad adesso.
Oramai si sono raggiunte escursioni ottimali, sia in xc che dh, l'elettronica è quello che, sempre secondo me, manca alle attuali forche ed ammo.
Manca nel senso di speculazione pura...........perchè su delle bici non ha senso, non la usano nelle moto.............
Per quanto riguarda la telemetria invece mi sembra che già la stanno usando nelle gare di dh, anche perche è di semplice costruzione.
Per quanto riguarda il prezzo invece non credo ci siano problemi.......pensa a quando esistevano solo le forche rigide e si pensava ad un sistema ammortizzante!!!!!! era improponibile per la "massa".

ovviamente tutto IMHO :-)

ciao ciao
Bao
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
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Focus Sam²
Bao ha scritto:
secondo me l'elettronica sarà lo step successivo al lavoro fatto sino ad adesso.
Oramai si sono raggiunte escursioni ottimali, sia in xc che dh, l'elettronica è quello che, sempre secondo me, manca alle attuali forche ed ammo.
Manca nel senso di speculazione pura...........perchè su delle bici non ha senso, non la usano nelle moto.............
...
ovviamente tutto IMHO :-)

ciao ciao
Bao
Concordo con te sul fatto che l'elettronica sarà lo step successivo, però io la vedo come una soluzione diretta al problema di avere 2 o più tarature a seconda che si decisa di pedalare o di andare in discesa.
Sulle moto un sistema elettronico richiederebbe tempi di adattamento ridottissimi e cmq non è mai richiesto di avere 2 set-up così definiti.
Poi resta da vedere come vendono stabilite queste tarature, spero siano a discrezione del biker e non automatiche...
Cmq dal punto di vista tecnologico non dovrebbero esserci grossi problemi... in fondo l'ha già fatto la Noleen che sicuramente avrà risorse inferiori alla RS (che ha trasferito la produzione a Taiwan).
...secondo me verrà fuori qualcosa di interessante: RS è stata l'unica a non ricorrere ai sistemi "propedal, spv, ecc" ... di sicuro non starà a guardare.
 

Comaz15

Biker dantescus
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iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
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Maranello
www.ciclonatura.eu
Ciao a tutti :?
Già ci sono dei costi folli ora che si parla di molle e valvolette figuriamoci se dovessero mai mettere un sistema elettronico di controllo di queste valvolette.
Un problema che non è stato evidenziato, a parte il costo, è che la miniaturizzazione comporta un aumento della fragilità d'insieme, se considerialo il facco che le bici sono soggette a vibrazioni e scorcizia varia, oltre che alla poca propensionealla manutenzione di molti di noi (...). Direi che l'elettronica è meglio lasciarla ai cellulari & Co... CHe tra l'altro nemmeno loro funzionano sempre bene...
>La bici deve essere qualcosa di semplice ed efficace. Se si blocca una valvola in posizione chiusa che fate poi? Togliete la batteria? e le batterie quanto queano?Se si tratta di azionare un motorino una volta ogni tanto (vedi ELO della Cannondale), ma se deve andare in automatico per un paio d'ire che si usa una mezza torcia? Comunque io sono contrario all'elettronica (almeno per adesso). :razz:
Per quanto riguarda Red Pill. Ci stanno facendo venire l'acquolina in bocca e noi corriamo a vedere cosa è... Sarà un sistema basato su valvole azionate in qualche modo dalle sollecitazioni meccaniche o, al massimo elettromeccanico... Come si è detto la RS non può stare a guardare...
 

dexter

Biker dantescus
10/5/03
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Prov. Mo
garuti.eu
@iuppareppa: il problema dell'affidabilità è sicuramente fondamentale ma secondo te non è possibile fare telemetria affidabile ad un prezzo abbordabile al giorno d'oggi? secondo me si.
Forse il problema principale è il peso (i sistemi elettronici piu affidabili difficilmente sono i piu piccoli e leggeri) e soprattutto il fatto che in mtb non hai una batteria da cui attingere energia.

Io credo che con le giuste economie di scala (magari usando soluzioni gia venute per moto o altro) i prezzi saranno decenti nel giro di pochi anni, e credo che in molti piu che avere 2 forche o 2 bike per i diversi giri, saranno disposti a portarsi dietro 2 etti in piu (tipo cellulare ad esempio) in cambio di una comodita del genere
 

Lampo 13

Biker imperialis
11/4/03
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Il blocco della Lefty più che elettronico lo definerei elettrico.
Comunque l'altro giorno ho visto un attuatore elettrico per radio-modelli che ruota di 90° con una forza di 40 grammi, è alimentato a 5 volt e pesa 4 GRAMMI!!! :shock:
E' da allora che ci rimugino sopra per trovare il modo di utilizzarlo sul blocco forcella.
 

Ceccox2

Biker serius
22/12/03
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Lampo 13 ha scritto:
Il blocco della Lefty più che elettronico lo definerei elettrico.
Comunque l'altro giorno ho visto un attuatore elettrico per radio-modelli che ruota di 90° con una forza di 40 grammi, è alimentato a 5 volt e pesa 4 GRAMMI!!! :shock:
E' da allora che ci rimugino sopra per trovare il modo di utilizzarlo sul blocco forcella.


Quale è il principale problema??? non dovrebbe essere facilissimo ma nemmeno impossibile... forse i 40gg sono un po' pochini
 

BePy

Biker ultra
ciao figlioli...
dico la mia...

il problema dell'affidabilità è superabilissimo.
PRIMO) con due o tre paraolio nn passa nemmeno un getto di acqua a pressione
SECONDO) TUTTI i dispositivi elettronici che gestiscono parametri che possono mettere in pericolo l'utilizzatore hanno una "posizione" (nn so come si dice in realtà...) che in pratica fa lavorare il dispositivo come se l'elettronica nn esistesse (esempio: se l'ABS della vostra vettura si dovesse rompere-MOOOOOOOOOOOOOLTO difficile-si accende una spia e cmq la vettura frena)

altri due problemi che avevo precedentemente accennato sull'argomento sono:
***la bike e il biker hanno un rapporto "intimo" tra loro...ci sono pochissimi filtri e un eventuale ritardo nella risposta delle valvole e delle cosine interne si percepirebbe subito con una perdita parziale del "feeling" di guida
***costi...e beh, qui si spera che il fattore scala abbatta tutto :-?

ciao!
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
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Focus Sam²
BePy ha scritto:
altri due problemi che avevo precedentemente accennato sull'argomento sono:
***la bike e il biker hanno un rapporto "intimo" tra loro...ci sono pochissimi filtri e un eventuale ritardo nella risposta delle valvole e delle cosine interne si percepirebbe subito con una perdita parziale del "feeling" di guida
***costi...e beh, qui si spera che il fattore scala abbatta tutto :-?

ciao!
...bè 180mm di escursione mi sembra già un bel "filtro"...
Il ritardo dell'elettronica può essere un limite, ma bisogna vedere come è applicata: non penso valga la pena di complicarsi la vita usando lamelle "elettroniche", trovo molto più utile e di facile realizzazzione, una serie di tarature per la salita o per la discesa selezionabili con un pulsante.
 

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