Provo una strana sensazione,una sorta di deja vu,come quando si va a fare una collonscopia:
sai che per quanto sia per il tuo bene avrai sempre un metro di tubo nel culo.
Non riesco a capire cosa sia, ma sono quasi pronto: barba accorciata, pettinato,ora mancano
solo
scarpe e cintura...la porta...
"oh!!! dai che te si in ritardo!"
...eccola la sonda rettale di cui prima! Il Farrier ha varcato l'uscio con un'irruenza tale
da sconvolgere gli equilibri dei miei orefizi!
Merda!
..si...si...è proprio il caso di dirlo!
Rimedio in fretta e furia al danno con paletta, secchiello ed un po' di calce viva a mo di
antibatterico. In due minuti sono pronto; non è poi andata così male!
Saliamo in macchina, si va con la mia.
"Oh!!! Varda che Zak non Vien mia"
"An si, come mai?"
"Non so, el ga dito chel ga da scavare la suca de 'Allo-Vin' entro domenega sera"
"la suca de che?"
"A.L.L.O - V.I.N!!!!"
"...mmm...e cosa saria?"
"Ignorante!!!!! la xe la festa delle cantine sociali! ti te ve la con la suca voda e lori te
la impiena de vin gratis, ma solo fra le ondase de note e i du boti"
"ah...figada!!!!...scusa Farrier, ma el Magna va mia?..te se..conosendolo"
"Mah, par mi lo saveva mia che xera sta domenega chi...oppure el ga xa scavà la suca!"
Il viaggio prosegue in relativa tranquillità fino al parcheggio del 'The Towers', dove la
mia vita ha subito un deragliamento che difficilmente potrà venire rimediato. Quello che
hanno incontrato i miei occhi non potrà mai venire dimenticato.
Vedo due figure distinte, una è seuta su una bici da spinning al cui disco sono state
montate 3 cinghie trapezoidali che azionano un tornio da vasaio. L'altra figura maneggia un
grosso coltello da macellaio e danza attorno al tornio con un'eleganza degna di uno
stercoraro che spinge la sua preziosa pallina.
L'essere danzante fende l'aria col coltello dando dei precisi tagli a quello che sembra
essere un grosso pallone depositato sul tornio. No! Non è un pallone! Ora sono più vicino e
la luce del lampione mi aiuta a distinquere i tipici tratti della 'cosa'.
Diametro: 40 cm circa
Colore: Arancione
Particolarità: sulla sommità presenta una protuberanza color verde
Conclusione: la xe na suca
Ora la mia attenzione si sposta sul ballerino senza musica...lo riconosco! E' il Magna!
La mia mente focalizza l'Allu-Vin fest...sta preparando la zucca!
E' vestito di sole mutande fatte dei pampini e foglie di vite, con un grazioso grappolo a
due acini che pende all'altezza dello scroto. Sulla mano destra stringe il coltello, mentre
sulla sinistra una pistola ad acqua riempita di mosto di uva garganega che usa per
detergere la zucca.
Ad intervalli regolari inveisce contro l'uomo che pedala sulla bici da spinning e si asciuga
la fronte con un vecchio
fondello di pantaloncini da ciclista. Il fondello è ingegnosamente
legato all'avambraccio destro, facendo risultare il gesto di asciugarsi la fronte in
completa armonia con il fendente che lo seguirà.
La mia attenzione si sposta sul pedalatore ed ho un tuffo al cuore!
Riconosco subito Samuel. E' vestito di un'aderente tuta intera in
lattice nero, che gli
lascia scoperte le natiche ed il capezzolo destro. Gli è inoltre stato montato il classico
attrezzo da 'schiavo'; 2 cinghie nere che comprimono una pallina rossa all'interno della
cavità orale. La mia mente corre al capolavoro di Tarantino: Pulp Fiction, ma l'immagine
scompare subito!
"Oh!!!! si in ritardo!"
Magna e Samuel ruotano simultaneamente la loro testa, come quando si calpesta una cacca di
cane e nell'alzare la suola e vedendo il 'quadro post moderno' che si unisce all'odore
nauseabondo, la si gira trattenendo a stento un conato di vomito. Quello che appare nei loro
occhi è terrore!!!! Sanno di aver trasgredito alla regola 90!
(per una corretta interpretazione, la parte relativa al Magna va letta con la 'Z' tipica di
Lonigo, questo da enfasi e musicalità al discorso. Grazie della collaborazione.)
"Ciao Farrier, ciao Noghese, arda chi che xero dio fare la Zuca par domenega e Samuel me
dava na man, mia vero Samuel?"
"Mmmpfhmmsppf"
"Si in ritardo!" risponde seccato il Farrier
"ma dai Zimioto, xe le Zete e vintiZinque, ghemo altri Zinque minuti, dopo pago 3 giri de
prosecco mi!"
"Si in ritardo!"
"usti! porta pasiensa! pago 3 giri mi e uno Samuel, mia vero Samuel?"
"Mmmpfmppmmmfhhmmpf"
"Si in ritardo te go dito!"
"tento Farrier, pago tri giri mi, uno el Samuel e uno to fradelo che fa Zinque, dopo con
Zinquanta euro Vizin me fo portare ZinquantaZinquemilaZinqueZentoZinquantaZinque Zeolete
borretane con na feta de Zalado e do de Zopresa, con na fetina de Zucoleto in agrodolce! me
perdonito?"
"Si, ma si comunque in ritardo, in du minuti ghemo da partire!"
"Grasie Farrier, dane ZinquantaZinque secondi e semo pronti, mia vero Samuel?"
"Mmmpfh!!!!"
Come delle api sotto effetto di sostanze allucinogeni, i due ripongono tutto nella C3 del
Magna (che lui però chiama C Zinque) ed in un batter d'occhio, o meglio di ali, salgono
nella mia auto, proprio nel mentre in cui arriva Endurik; il quale parcheggia e sale a sua
volta con noi.
"Oh!!! Te si in ritardo!!!"
"perdoname e volemose ben, ma son na a misurare la densità del fango del 'Vietnam versione
hard', così doman co vo farlo son pronto"
"Va ben, ma te si in ritardo!"
L'occhio di Rik cade sul grazioso grappolo a due acini del Magna:
"Magna sito na a vendemare?"
"Si, el mese passà con me Zio e me Zia da Zarego"
"e quel graspo li soto le foje?"
"Quale graspo? ghe se solo foje chi!"
"MMMMPPFHHHFFHHH"
Silenzio di tomba fino a destinazione.