La vecchiaia per molti aspetti è solo uno stato della mente. Certo, la fortuna aiuta, (no incidenti, no malattie, ... facciamo scongiuri) ma spesso i veri fattori limitanti sono nella nostra testa anzichè nei nostri arti.
Io ho "voltato pagina" alla soglia dei 60 anni: una bella panza per zavorra e nessuna esperienza agonistica. Mi sono detto: prima possibile voglio fare un Ironman:
"Te sei scemo" è la parola più gentile che ho ricevuto......
Ho iniziato un percorso serrato occupando ogni minuto di libertà al di fuori del mio tempo libero non tralasciando ovviamente lavoro e famiglia.
Ho cominciato a correre, ho iniziato a galleggiare, poi a nuotare in piscina, ho comprato (a rate...) una bella MTB, poi l'anno dopo una BDC. Ho cominciato a fare triathlon con enormi delusioni: la prima gara sono arrivato ultimo assoluto, avevano già smontato l'arco di arrivo.
Poi i risultati sono arrivati, puntuali come speravo. Il 2021, a 63 anni, è stato l'anno della conferma: 6 podi su 9 gare, 2^ posto a XTERRA Italy (full) e finisher all'Ironman (full) di Nizza.
La testa ha semre prevalso sulle gambe e sulle braccia. Tutti ce la possiamo fare, ricordiamocelo sempre.
Se vi va dei leggere, qui c'è un po' della mia gara di Nizza:
https://www.viscortonatriathlon.it/2021/10/21/il-giorno-piu-lungo magari viene voglia anche a qualche nonno o non nonno della compagnia dei buttarsi in mischia
Go !