Bene ragazzi, eccomi qui stanco morto dopo questa tredicesima edizione della Gran Fondo "9 FOssi". La manifestazione sembrava destinata quest'anno dopo diverse edizioni in crescita a registrare un ridimensionamento consistente in fatto di iscritti. Infatti nei giorni precedenti il maltempo ha imperversato, nebbia, freddo, pioggia, anche se le previsioni meteo davano per domenica tempo stabile con il sole che doveva fare capolino, le speranze per noi che le cose girassero al meglio erano davvero poche. Invece il popolo dei bikers, ormai affezionato, non ha voluto mancare la manifestazione, alla fine gli iscritti compresi gli abbonati si sono attestati intorno a quota 900, una novantina in meno della scorsa edizione, considerando il maltempo davvero un successone. Questa mattina mi sono svegliato alle 6 o meglio sono sceso dal letto alle 6, perchè sono andato a letto alla una di stanotte e ho dormito pochissimo, guardavo in continuazione l'orologio nell'ansia della gara. Finalmente alle 6 decido dopo essermi rigirato nel letto per un paio d'ore di scendere, faccio colazione velocemente, mi preparo, imbarco il portatile in auto e parto. Fuori non piove, l'aria è rigida, il cielo nuvolo, ma lascia ben sperare, guardo verso est, verso il Monte Conero e si nota il tipico rossore all'albeggiare col cielo sereno, guardo verso sud idem, ma verso nord e ovest, foschia, una foschia in alto e molte nubi. Incrocio le dita, arrivo a Cingoli, l'aria è fresca, non piove, molto umido, il viale è bagnato, l'orizzonte verso il mare sembra volgere al meglio, ma guardando verso il Crossodromo, la montagna è coperta da una densa foschia e sopra di noi molte nubi. Iniziano ad arrivare i primi stand, i primi team, i primi bikers dell'ultima ora che si iscrivono alla domenica mattina. Gli iscritti al venerdi sera erano circa 840, chissà stamattina quanti si avventureranno a Cingoli sperando che le previsioni meteo stavolta ci azzecchino. Bè meglio non pensarci, rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di rendere onore a quei coraggiosi che esaltano la 9 FOssi affrontandola anche con un percorso che nei giorni precedenti è stato battuto dalla pioggia, reso viscido e scivoloso quindi molto insidioso. Piano piano il Viale Valentini si anima, bikers, accompagnatori, standisti, negozianti, curiosi, volontari, un pullulare di gente. Ma non riesco a quantificare, non riesco a capire quanti si cimenteranno al via, mentre preparo la musica da mandare in partenza, passa a salutarmi la simpaticissima forumendola Nadia, poi è la volta di Momy Bike anche lei forumendola alias Monica Gabbanelli pluridecorata alla 9 FOssi, faccio loro i migliori auguri. Altri mi salutano ma non li riconosco purtroppo. Si inizia a fare sul serio mi dicono di chiamare l'ingressoin griglia, salgo su un improvvisato palco a 5 metri di altezza, un palco molto ballerino, chiamiamo le griglie, e li mi accolgo che sono davvero tanti, mi emoziono, più delle altre volte, mi rendo conto che c'è una marea di bikers, tanto affezionati quanto folli, che credono nella 9 Fossi e che non vogliono mancare nemmeno quest'anno, se qualcuno mi avesse detto che erano così tanti due giorni prima, non ci avrei scommesso mezzo centesimo. E allora mi do da fare, racconto la 9 FOssi, cerco di dare spiegazioni al microfono, insomma mi improvviso speaker. Sto caricando il video della partenza girato da me con la mia digitale Nikon Coolpix, appena caricato lo posto qui. Arriviamo alla partenza ed è il via, tanti davvero tanti, emozionante, più delle altre volte. Grande attesa per l'esito della gara, da un lato in campo maschile i colombiani del team Focus Factory, e dall'altro Di Marco Davide dell'A.S. Ciclismo che tenterà di salire sul gradino più alto del podio dopo che l'anno scorso è arrivato secondo. In campo femminile la plurivincitrice Monica Gabbanelli del Ragamon Team tenterà di difendere il podio, dall'altro Alessia Ghezzo del Focus Factory Team e Sabrina di Lorenzo dell'A.S. RomaCiclismo cercheranno di cambiare i colori che finora detengono il primato della 9 FOssi. Dopo 13,5 km la situazione in gara era la seguente, il colombiano Mario Alberto Rojas in testa con un netto vantaggio sul secondo che era Davide di Marco dell'A.S. Roma Ciclismo, a ruota del bikers marchigiano in terza posizione seguiva Spadi del Focus Factory Team. In quarta posizione passava Serghey Mikahailovskj dell' Mtb Durantini di Urbania. In quinta posizione arriva Gatti dell'A.S. Roma Ciclismo, sesto Fabbri del Promo Bike, settimo Minucci del Mondo Bici Fermignano, ottavo l'altro colombiano del team Focus Julian Alberto Becerra, al nono posto passava Conforti del team Pasquini e in decima posizione c'era Ricci del team pasquini. Al 23 mo km ancora Rojas in testa su Di Marco e in terza posizione Spadi del Focus team, mentre quarto saliva Fabbri seguito in quinta posizione da Minucci del MOndo Bici. Al ventisettesimo km la situazione per i primi 3 non cambiava mentre Mikhailovskj tornava in quarta posizione seguito da Gatti e Fabbri. Al 33mo km invariate le prime 3 posizioni, mentre quarto diveniva Fabbri seguito da Minucci e da Gatti. Al 36mo km le prime sei posizioni restavano tali mentre in settima posizione transitava Mikhailovskj. L'ordine d'arrivo finale vede la vittoria per la terza volta di Mario Alberto Rojas del team Focus in 2 ore 08 e 22, seguito a un minuto da Di Marco dell'AS Ciclismo, terzo Spadi del team Focus, quarto Fabbri Matteo, quinto Minucci Marco, sesto Gatti Giovanni, settimo Mikhailovskj, ottavo Monti, nono Corsetti, decimo Pezzi Fabrizio. In campo femminile invece stravolgimento delle cose, MOnica Gabbanelli che aveva fatto incetta di vittorie a Cingoli, viene battuta da una strepitosa Alessia Ghezzo che vince con un discreto distacco, mentre in seconda posizione abbiamo Barbara Genga dei Briganti di Fossombrone, mentre in terza posizione arriva Monica Gabbanelli che però si rifà della delusione facendo sua la discesa cronometrata di FOsso Vareno risultando con una media di 33 km/h e 5 minuti e ventisei la più veloce donna in discesa. Per gli uomini invece il fulmine di FOsso Vareno è ancora lui, il pazzo scatenato SImone PIetrini che percorre il tratto in 4 minuti e 11 alla media di 42,96, un tempo davvero folle per le condizioni del terreno. Il vincitore invece del portatile Asus grazie alla bici più leggera è risultato essere Ambrosi Leonardo che a bici lavata faceva registrare un peso inferiore agli 8 kg se non ricordo male, mentre a bici sporca pesava poco più di 8kg. Premiato anche un tandem del Castel Trosino. L'appuntamento è per la prossima edizione. La classifica del forum invece ha visto primo assoluto The Painting man 79mo, in seconda posizione Alvit70 piazzatosi 87mo ed in terza posizione Dadosk arrivato 116mo. Jack474 non ha finito la gara per guasto alla bici, mentre Capitan Apollo mi pare è arrivato 119mo. Domani oltre alle foto anche il piazzamento di tutti i forumendoli presenti