Non voglio fare il guastafeste ma i consumi calorici indicati dai cardiofrequenzimetri sono solo indicativi, non esatti. E' vero che tengono conto delle pulsazioni e a volte anche dell'età e del peso, ma misurare quanto calorie vengono consumate dal metabolismo basale (quello a riposo per intenderci) e quante dall'attività fisica è una cosa molto complessa. Per fare un conto esatto serve una camera adiabatica (cioè perfettamente isolata termicamete) e bisogna misurare temperatura, umidità, ecc.... oltre a sapere esattamente cosa il soggetto ha ingerito.
Esistono poi dei sistemi utilizzabili su soggetti in movimento che tramite apposite formule approssimano in maniera più o meno precisa il consumo calorico. Che comunque varia da persona a persona anche per lo stesso sport.
I cardiofrequenzimentri forniscono solo un'idea delle calorie consumate, se il cardio indica che ho consumato 3000 calorie non significa necessariamente che posso mangiare pastasciutta per 3000 calorie (quasi un kg di pasta scondita) e sono in pari.
Nel linguaggio comune si parla spesso di calorie, soprattutto a voce, perchè è più comodo, ma in realtà si intende, ed è più corretto, parlare di chilocalorie.
perdonate, l'università a volte deforma il cervello
Esistono poi dei sistemi utilizzabili su soggetti in movimento che tramite apposite formule approssimano in maniera più o meno precisa il consumo calorico. Che comunque varia da persona a persona anche per lo stesso sport.
I cardiofrequenzimentri forniscono solo un'idea delle calorie consumate, se il cardio indica che ho consumato 3000 calorie non significa necessariamente che posso mangiare pastasciutta per 3000 calorie (quasi un kg di pasta scondita) e sono in pari.
Nel linguaggio comune si parla spesso di calorie, soprattutto a voce, perchè è più comodo, ma in realtà si intende, ed è più corretto, parlare di chilocalorie.
perdonate, l'università a volte deforma il cervello