Io sinceramente sono molto curioso di provare una 27,5 e una 29 anche se la fisica parla chiaro e i dati sono matematicamente a sfavore. Di una cosa sono sicuro però: non cambierò mai diametro....
Løre;5829117 ha scritto:bell'articolo davvero.
sono un perfetto ignorante, ma rispetto a quanto detto sopra mi vengono in mente tre cose:
. 27.5 all'anteriore e 26 al posteriore, come le moto... mah, le moto dietro hanno sempre una gomma con una spalla enorme che quasi compensa la differenza tra i diametri ruota. non la vedo una via percorribile
. dubbio: perchè nè in DH nè nelle principali serie enduro internazionali si è ancora visto alcun rider gareggiare con le 27.5? eppure sperimentano per i marchi qualunque tipo di innovazione. questo mi fa pensare. cioè è strano vedere i prodotti sul mercato senza averli mai visti provati per una stagione o più da qualche top rider.
. infine: perchè Specialized si è tirata fuori, almeno per quest'anno, dal discorso 27.5?
Vuoi cedere che alla fine le 26 fra un poco ritorneranno? Giusto per fare il gioco delle tre campane e fare inesorabilmente spendere soldi alla gente?
Boda
...e fritta con olio esausto...!!!!Penso una cosa in questo momento: alla fine parliamo di aria fritta .
29" per xc\marathon e fino a 140mm di escursione, 27.5" fino a 160\170mm e 26 per dh, grosso modo la strada è questa secondo me.
i limiti costruttivi delle 29 oltre i 140 sono evidenti non tanto per i problemi di costruzione delle ruote quanto per le geometrie e le misure dei telai.
27.5 per me sarà un gran bel segmento dove ficcheranno dentro bici spettacolari per i prossimi anni, geometrie da enduro, ruote leggere, telai compatti..
Mi permetto di fare alcune osservazioni su alcune delle affermazioni fatte nell' articolo.
Nel valutare la differenza tra un formato e l'altro non esiste solo l' "angolo di impatto", ma va calcolata la differenza di accelerazione verticale: è questa caratteristica infatti a fornire parte della sensazione di "galleggiamento" delle ruote di diametro maggiore e che le fa sembrare dotate di maggiore corsa. Tra i vari formati le differenze sono abbastanza percepibili, si parla di all' incirca un 13% medio per la 29 rispetto alla 26 con punte sopra al 20% nei primi momenti dell' impatto con l'ostacolo.
Quanto all' inerzia, ne avevo scritto a suo tempo calcolandone l'entità. L'errore metodologico a mio parere sta nel calcolare solo l'inerzia rotazionale senza metterla in relazione all' inerzia complessiva del complesso biker+bici, che esiste e della quale non possiamo tenere conto, visto che la bici non si muove da sola. E una volta considerata tutta l'inerzia, l'aumento delle ruote maggiorate è decisamente molto più contenuto, inferiore all 1%.