Dopo una accurata "prova generale" del percorso ed una altrettanto accesa discussione, si è deciso di soprassedere al RISTORO INTERMEDIO, per evitare una sosta prolungata che andava a cadere inevitabilmente a ridosso della salita più impegnativa del giro, per giunta ad un orario già poco favorevole.
Perciò chiedo a tutti due cose:
[*]Chi vuole contribuire, come è tradizione ma non obbligo, "in natura" al ristoro (a questo punto, quello finale) può portare e consegnare alla partenza prodotti da magnare o da bere in quella sede (ad esempio, non portate merendini o bevande dolci ma semmai pastiere napoletane e lambrusco...:-P)
[*]Sul percorso ci saranno diverse soste e rifornimenti d'acqua, portatevi delle barrette e/o merendini per rifocillarvi (poco ma spesso, è il segreto per non appesantirsi e arrivare tranquilli fino in fondo)
Il tracciato è spettacolare, parola di giovane (
) marmotta, non è lungo (34 km) ma presenta un dislivello notevole, almeno per un biker che si "allena"... tutte le domeniche e si dopa di lasagne (come noi
).
Ci sono anche alcune discese abbastanza impegnative, da affrontare quindi con calma, senza farsi prendere dall'euforia: ciascuno conosce il proprio grado di abilità e deve comportarsi secondo coscienza, non azzardando mai, anche se così facendo dovesse rallentare altri più capaci: non ci sono problemi, aspettiamo e diamo supporto a tutti (compresi i pisani) per fargli concludere il giro senza problemi.
Esiste la possibilità che alcuni tratti particolarmente impegnativi siano fatti bypassare a chi è in difficoltà o in ritardo, vi raccomando di seguire le indicazioni dello staff.
Ultima raccomandazione: possibilmente, indossate
scarpe che siano adatte anche per camminare un po' ...