4 agosto 2013 - WEST COAST INFERNO

Sono stato incerto fino all'ultimo, preso da mille idee e progetti, se mettere in cantiere l'edizione 2013 della WCI, la quinta.
Poi in pochi giorni mi è tornata la voglia, si è riaccese la scintilla, poche ore di "brain storming" e via con la progettazione di questa ennesima epic ride.
La WCI 2013 sarà un giro "alla vecchia maniera", ricalcherà e rivisiterà uno dei giri classici eppure esplorativi della West Coast.
Ho resuscitato il vecchio Brugiana FR e gli ho appiccicato tutta la parte nuova della Brugiana.
Anche questa volta ci saranno tutti gli ingredienti per rendere questo giro una vera epic ride condita in salsa HUTR: Ci sarà tanto da pedalare, ci sarà anche da spingere a piedi, farà caldo, ma soprattutto ci sarà tanto, tantissimo da scendere e soprattutto ci sarà tantissima SERENITA'!

Nei prossimi giorni cercherò di pubblicare, come usanza, una descrizione più o meno dettagliata del percorso e qualche informazione in più sulla logistica.
Sono in ballo alcune succose alternative, vedremo di mettere in piedi una giornata indimenticabile, anche e soprattutto a voi che vorrete partecipare.

Stiamo lavorando ad un pranzo a metà al costo di 10 euro, speriamo di farcela :-)

Per tutti, segnate la data del 4 agosto sul calendario e non prendete impegni, la west coast vi aspetta!

A presto
El Gato

WCI-2013-FLYER.jpg
 
Freeride quanto? Se scende in qualche modo con front da 29? Mi garberebbe ma non voglio fare la palla al piede.

Ciao
teoricamente non servono grandi escursioni, però indubbiamente con una front devi metterci molto del tuo come guida.
C'è solo un sentiero dove una full ti cambia davvero la vita.
Dipende tanto dall'impostazione che ha la tua front, se è assettata da XC puro te la godi sicuramente meno, se hai un front ma con un pò di escursione davanti (120) attacco corto, geometrie rilassate il discorso cambia.
Per capirci: una 29 tipo Kona Honzo è perfettamente indicata per la WCI, una 29 tipo Specialized Stumpjumper non sarà propriamente a casa sua :-)
 

cispugliaio

Biker poeticus
16/11/02
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VICUS MAIOR
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Bike
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Ciao
teoricamente non servono grandi escursioni, però indubbiamente con una front devi metterci molto del tuo come guida.
C'è solo un sentiero dove una full ti cambia davvero la vita.
Dipende tanto dall'impostazione che ha la tua front, se è assettata da XC puro te la godi sicuramente meno, se hai un front ma con un pò di escursione davanti (120) attacco corto, geometrie rilassate il discorso cambia.
Per capirci: una 29 tipo Kona Honzo è perfettamente indicata per la WCI, una 29 tipo Specialized Stumpjumper non sarà propriamente a casa sua :-)

Ho una gran canyon 29, sterzo 70°, escursione 100 mm, attacco 70 mm
cerchi DT robusti e pesantucci
ha fatto il suo porco lavoro sui sentieri della romagna dove son stato, chiardovo, corzano, certo che più un par di gradoni l'ho fatti a piedi e su uno ho avuto un lieve stallonamento
non gli ho mai risparmiato nulla paraccia, però è molto molto rigida al posteriore e sullo smosso è come non avere proprio il freno posteriore
io come guida il mio ce lo metto, è proprio lì il gusto
 
Ho una gran canyon 29, sterzo 70°, escursione 100 mm, attacco 70 mm
cerchi DT robusti e pesantucci
ha fatto il suo porco lavoro sui sentieri della romagna dove son stato, chiardovo, corzano, certo che più un par di gradoni l'ho fatti a piedi e su uno ho avuto un lieve stallonamento
non gli ho mai risparmiato nulla paraccia, però è molto molto rigida al posteriore e sullo smosso è come non avere proprio il freno posteriore
io come guida il mio ce lo metto, è proprio lì il gusto

ma te vieni, tanto è una girata in compagnia, non siamo a fare le gare ;-)
ti aspettiamo!
 
Come sarà, dove si va, perchè.

La WCI2013 sarà una sorta di tributo ai lunghi giri dei primi anni 2000.
Non è un giro etichettabile secondo le moderne categorie, sarà un giro mountain bike nel quale la componente discesistica sarà predominante, ma questo implicherà una lunga, dura, faticosa salita.

Si parte dai piedi del Monte Brugiana, ad un passo dal centro di Massa. (60m s.l.m.)
Iniziamo subito a salire, per circa 6km su asfalto e poi per altrettanti su uno sterrato largo e dal fondo battuto e compatto.
Arrivati sotto la cima della Brugiana, alle porte della comunità di recupero, abbandoniamo la strada sterrata e ci avviamo, spingendo le bici, lungo un ripido sentiero che ci porta fino alla croce sulla cima del monte, a quota 974m s.l.m.
Più si di qua non si può andare quindi ora si scende.
Da qui parte quello che era il mitico "Brugiana Freeride"!
Inizialmente il sentiero è stretto e scavato ma dopo poco entriamo nel bosco, il sentiero si allarga ma la pendenza aumenta, tuttavia il sentiero non è mai difficile o pericoloso.
Si raggiunge il paese di Bergiola Foscalina (495m s.l.m.) e subito risaliamo per andare a raggiungere uno dei sentieri più belli e tecnici della WestCoast: lo Sperma. (560m s.l.m.)
Prima parte molto flow, su terra, in una specie di toboga naturale, poi un brevissimo falsopiano ci immette nelle parte sassosa e tecnica, con tratti anche quasi trialistici. Passato un breve tratto ripido il fondo torna mano a mano più terroso.
Un ultimo cambio di pendenza, un secca curva a sx con il passaggio a fianco di una maestà per imboccare il sentiero in mezza costa che ci condurrà fino ad un canale con un ponticello (318m s.l.m.).
Di nuovo un breve tratto a spinta per raggiungere il paese di Bergiola Maggiore (329m s.l.m.).
Attraversato il paese ci ritroveremo magicamente sulla strada in asfalto già percorsa, se volete breve sosta alla fontana appena fuori il paese e di nuovo a pedalare in salita.
Ritroveremo lo sterrato che percorreremo fino all'ingresso del PreChatel (646m s.l.m.) e dello Chatel poi.
Un sentiero veloce ma gustoso, con tutte le sue cosine a posto che fa da antipasto alla pausa pranzo.
Siamo di nuovo sull'asfalto ma questa volta proprio all'imbocco dello sterrato (429m s.l.m.).
Ancora salita ragazzi, su su fino in cima, stavolta entriamo nei limiti della comunità per andare ad attaccare il The Hole (863m s.l.m.).
Preparatevi bene perchè ora è tuta discesa, tutto singletrack: dopo il sentiero del Buco vi aspetta il Pietra Bianca, il Monumento (che passa attraverso il Sacrario ai Caduti della II guerra mondiale), il Cenerentola e infine il già mitico Ciuffoluppo: da cima fino a quota 200m in 3 km, il tutto farcito di curve e tornantini che vi metterenno a dura prova.
Un brevissimo tratto di asfalto per gustare l'impresa appena compiuta e rieccoci alle auto.
E' stata dura ragazzi, ma ne è valsa la pena!
 
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Reactions: barella
Piccoli aggiornamenti al percorso dovuti alla situazione di alcuni sentieri, che hanno particolarmente sofferto l'incuria ed un inverno piovoso e severo.
Ma questo non ci ha fermato ma anzi, grazie a Nicola A. in una delle sue famigerate perlustrazione all'alba (sto ancora soffrendo il jet lag) ho percorso un singletrack "nuovo".
In realtà nulla è nuovo su questi monti, basta avere occhio o conoscere le persone giuste!
Nicola ha occhio, conosce questi monti e io conosco lui ed il gioco è fatto: una nuova traccia entra a far parte del nostro "bagaglio culturale".
Sarà la prima discesa di giornata, e questo ci permetterà di non rinunciare allo splendido panorama sul "tetto del mondo" e cosa non diprezzabile riduce il portage.

Questi ultimi giorni saranno impegnativi, ma faremo di tutto per darvi sentieri puliti!

A presto e non dimenticatevi di segnarvi per il pranzo, il 31 luglio si chiude!
El G@to
 

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