Strani bikers si aggiravano per le vie del paese, stasera.....
Tutti presenti quelli che non erano assenti.
Quelli non assenti, cioè i presenti, partivano di buon ora alla volta del primo dei tre cimiteri.
Al loro arrivo, nessuno fiatava, solo flebili fiammelle tremolavano nell'aere.
Ripartirono, i nostri prodi, alla volta del secondo, senza tema dell'alto tasso di umidità e del rigore della notte.
La salita al funereo paese avveniva in un silenzio tombale, pure un tremolante leprotto si allontanava dalla meste pedalanti figure.
Al paese un'unica casa illuminata da flebili candele, a testimoniare che in questa notte non c'è paese, pur fantasmagorico che sia, che non sia infestato da misteriose creature.
Il secondo dei cimiteri presentava fiammele ancor più tenui, loculi ancor più neri.
Il ritorno sulla strada presentava un lento corteo di auto che ovunque potresti pensare di incontrare tranne che qui: il mistero di questa nera notte si infittiva.
Un mero presagio portato a noi dal volo di una bianca civetta ci conduceva al terzo dei tre Cimiteri. Qui le fiammelle si alzano dale loro sedi, e sembrano venirci incontro, una cupa nenia sia alza da non so dove: "
avatar...... avatar....... avatar......."; chissà quale oscura stregoneria si sta preparando?
La discesa all'Inferno non può che avvenire per la malaugurante ripa della Morte, che miete la sua vittima.
Il ritorno al punto di partenza avviene in silenzio, felici di essere tornati, per chi c'è l'ha fatta.
Peccato per chi non c'era?
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