30 cm di precisione....

skipper51

Biker superis
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Non ci credo finchè non vedo (e provo), però se è tutto vero quel che si dice qui:

http://blog.elettronicain.it/blog/2...precisione-col-nuovo-chip-dual-band-broadcom/

fra l'altro questa notizia è riportata in tanti altri link...
In soldoni la frequenza L5 non è solo usata da Galileo, ma a quanto pare anche l'americana GPS ha aggiornato diversi suoi satelliti: si parla infatti che attualmente una trentina di satelliti la usino...
Per approfondimenti potete scaricare questo pdf:

http://www.gpsemiliaromagna.it/inde... GPS, GLONASS, GALILEO - Ambrogio Manzino.pdf

In poche parole gli smartphone di alta gamma (e forse non solo di alta gamma) che usciranno nel 2018 integreranno il nuovo chip della Broadcom, il BCM47755 che consentirà di avere una localizzazione con errore sui 30 cm...ma non è tutto: se leggete il contenuto del primo link vedrete che in caso di posti difficili (lì si fa l'esempio di canyon metropolitani) poichè il segnale L5 usa una modulazione di tipo BOC (Binary Offset Carrier) che ha dei codici molto più brevi rispetto al segnale con portante L1 (si lavora a 10 Mhz invece che a 1 Mhz come modulazione), in pratica il ricevitore riesce a distinguere abbastanza facilmente il segnale diretto (buono) da quelli riflessi e non prende in considerazione questi ultimi...risultato: una precisione spinta dovrebbe aversi anche in presenza di gole strette o alte pareti vicine.
Se a questo aggiungiamo che il nuovo chip consumerà il 50% rispetto ai precedenti, ecco che i problemi di durata di batteria dello smartphone diminuiscono molto.
A questo punto mi sorge spontanea una domanda: Garmin che farà?
 

vannig

Biker novus
30/5/14
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Non ci credo finchè non vedo (e provo), però se è tutto vero quel che si dice qui:

http://blog.elettronicain.it/blog/2...precisione-col-nuovo-chip-dual-band-broadcom/

fra l'altro questa notizia è riportata in tanti altri link...
In soldoni la frequenza L5 non è solo usata da Galileo, ma a quanto pare anche l'americana GPS ha aggiornato diversi suoi satelliti: si parla infatti che attualmente una trentina di satelliti la usino...
Per approfondimenti potete scaricare questo pdf:

http://www.gpsemiliaromagna.it/index_data/atti_conferenza_150109/05 - Ammodernamento dei segnali GNSS_ GPS, GLONASS, GALILEO - Ambrogio Manzino.pdf

In poche parole gli smartphone di alta gamma (e forse non solo di alta gamma) che usciranno nel 2018 integreranno il nuovo chip della Broadcom, il BCM47755 che consentirà di avere una localizzazione con errore sui 30 cm...ma non è tutto: se leggete il contenuto del primo link vedrete che in caso di posti difficili (lì si fa l'esempio di canyon metropolitani) poichè il segnale L5 usa una modulazione di tipo BOC (Binary Offset Carrier) che ha dei codici molto più brevi rispetto al segnale con portante L1 (si lavora a 10 Mhz invece che a 1 Mhz come modulazione), in pratica il ricevitore riesce a distinguere abbastanza facilmente il segnale diretto (buono) da quelli riflessi e non prende in considerazione questi ultimi...risultato: una precisione spinta dovrebbe aversi anche in presenza di gole strette o alte pareti vicine.
Se a questo aggiungiamo che il nuovo chip consumerà il 50% rispetto ai precedenti, ecco che i problemi di durata di batteria dello smartphone diminuiscono molto.
A questo punto mi sorge spontanea una domanda: Garmin che farà?

30 cm di errore non servono a niente, in pratica. E' una boutade da annuncio giornalistico, tanto per impressionare qualcuno.
Migliorare la precisione in assoluto non serve a molto se non c'è un software in grado di gestire questo dato in modo efficiente.
C'è un sacco di gente che si sbattezza anche su questo forum perché le tracce registrate non hanno la lunghezza prevista o ne hanno una diversa a seconda di quale strumento viene usato. E' tutto rumore sulla misura che gli algoritmi di riduzione non gestiscono in modo corretto.
Aumentare la precisione di un fattore 10 peggiorerà le cose se i software non terranno conto di questo.

Molto più interessante è invece il fatto che il segnale venga filtrato in modo da tenere conto degli echi e sopratutto che il consumo di corrente sia abbattuto, in modo da prolungare la durata delle batterie.
 
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skipper51

Biker superis
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30 cm di errore non servono a niente, in pratica. E' una boutade da annuncio giornalistico, tanto per impressionare qualcuno.
Migliorare la precisione in assoluto non serve a molto se non c'è un software in grado di gestire questo dato in modo efficiente.
C'è un sacco di gente che si sbattezza anche su questo forum perché le tracce registrate non hanno la lunghezza prevista o ne hanno una diversa a seconda di quale strumento viene usato. E' tutto rumore sulla misura che gli algoritmi di riduzione non gestiscono in modo corretto.
Aumentare la precisione di un fattore 10 peggiorerà le cose se i software non terranno conto di questo.

Molto più interessante è invece il fatto che il segnale venga filtrato in modo da tenere conto degli echi e sopratutto che il consumo di corrente sia abbattuto, in modo da prolungare la durata delle batterie.

Non è assolutamente una boutade da annuncio giornalistico, ma ti dò ragione proprio sull'ultimo aspetto che hai evidenziato: per me, che faccio trekking e vado in posti spesso parecchio difficili (pareti verticali, gole strette ecc...), è molto importante poter eliminare i segnali riflessi...pensa ad esempio se hai trovato l'ingresso di una piccola grotta orizzontale magari sotto una parete aggettante e ci vuoi tornare. Poi, ovvio, importante la maggior durata delle batterie.

Però, se vogliamo uscire dal nostro piccolo orticello, non è assolutamente vero che la maggior precisione non serve mai: basta pensare alla guida di droni (quelli casalinghi, non mi riferisco a quelli militari, lì hanno già risolto!), alla guida di veicoli senza conducente (prima o poi ci si arriverà), alla realtà virtuale aumentata...sinceramente non capisco come si faccia a dire che una maggior precisione non serve: certo, se si tratta di seguire una sterrata in bici, allora in quel caso non serve, ma penso proprio che le applicazioni dove tale precisione servirà siano molte di più di quelle 3 che ho portato come esempio!
P.S. E' OT e sarà oggetto di altro post che farò, ma sulla lunghezza errata di traccia riportata da UNO specifico modello di Garmin, ho scritto direttamente alla Garmin perchè credo proprio di aver scoperto un bug nel firmware.
 
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thehobbit

Biker superis
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Mah, una precisione del genere è a livello di usi militari; sarebbe bello che fosse utilizzabile anche per i normali utenti, ma dal punto di vista della sicurezza non credo che la rendano disponibile così liberamente a tutti.
Attualmente per ottenere una precisione di quel tipo mi pare si debbano usare dei GPS fissi e la triangolazione tra di loro.
 

skipper51

Biker superis
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Non so...il link riportato è solo uno dei tantissimi che si possono trovare su Internet e tutti dicono le stesse cose e in particolare che il chip è da montare su smartphone, tablet e dispositivi indossabili e che i nuovi smartphone top di gamma del 2018 lo avranno....poi staremo a vedere: quello che è certo che trasmettono su quella frequenza con le nuove codifiche BOC non solo i satelliti di Galileo, ma ora anche alcuni di quelli americani GPS e il sistema giapponese QZSS...attualmente sono circa 30 (allego il grafico che c'è nell'articolo)

DualFrequency.jpg
 

vannig

Biker novus
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Non è assolutamente una boutade da annuncio giornalistico, ma ti dò ragione proprio sull'ultimo aspetto che hai evidenziato: per me, che faccio trekking e vado in posti spesso parecchio difficili (pareti verticali, gole strette ecc...), è molto importante poter eliminare i segnali riflessi...pensa ad esempio se hai trovato l'ingresso di una piccola grotta orizzontale magari sotto una parete aggettante e ci vuoi tornare. Poi, ovvio, importante la maggior durata delle batterie.

Però, se vogliamo uscire dal nostro piccolo orticello, non è assolutamente vero che la maggior precisione non serve mai: basta pensare alla guida di droni (quelli casalinghi, non mi riferisco a quelli militari, lì hanno già risolto!), alla guida di veicoli senza conducente (prima o poi ci si arriverà), alla realtà virtuale aumentata...sinceramente non capisco come si faccia a dire che una maggior precisione non serve: certo, se si tratta di seguire una sterrata in bici, allora in quel caso non serve, ma penso proprio che le applicazioni dove tale precisione servirà siano molte di più di quelle 3 che ho portato come esempio!
P.S. E' OT e sarà oggetto di altro post che farò, ma sulla lunghezza errata di traccia riportata da UNO specifico modello di Garmin, ho scritto direttamente alla Garmin perchè credo proprio di aver scoperto un bug nel firmware.

Mi spiego meglio: questo è un forum che tratta di mountain bike. Vorrei capire a cosa serve una precisione di questo tipo per andare in bicicletta. Punto.
La grotta la localizzi già ora, con 5 metri di precisione. Il problema non sono i 5 metri, sono gli echi falsi del segnale.
In ogni caso, e' evidente che le innovazioni tecnologiche hanno sempre un interesse, a prescindere.
Ma ripeto che il contesto escursionistico non avrà nessun miglioramento negli usi normali da dispositivi con una precisione del genere. Io mi riferivo a questo.
Se poi ad esmpio, per venirti dietro, parliamo di geodesia, le precisioni che si raggiungono sono anche maggiori. Basta lasciare un terminale ad acquisire il segnale per un periodo sufficientemente lungo. Questo già da tempo. E in geodesia più sei preciso meglio lavori. Ma stiamo parlando di geodesia, non di escursioni in mountain bike.
I vantaggi forniti da disposistivi del genere per un escursionista semmai sono da cercarsi nella autonomia maggiore e nel dei tamento dei segnali spuri.

Per concludere, ti mando il link a un articolo che evidenzia, sia pure a grandi linee, quali sono i problemi nel calcolo della lunghezza di una traccia a partire dalla registrazione di un segnale GPS.

http://software.frankingermann.de/g...map/22-gtm-filtering-gpx-tracks-with-gpsbabel
 

skipper51

Biker superis
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Forse mi sono spiegato male io, ma direi che sono assolutamente d'accordo con te @vanning...in effetti la cosa che anche a me interessa di più è l'eliminazione (totale o anche parziale) dei segnali riflessi e anche dell'autonomia della batteria. Questi 2 aspetti sono quelli più rilevanti per l'escursionismo.
Per quanto riguarda invece il link che mi hai dato, ero già cosciente di quasi tutto ciò che c'è scritto perchè ho fatto innumerevoli prove...il problema è un altro...il problema è che, per uno specifico dispositivo Garmin (il 64s che possiedo) credo proprio di aver trovato un bug che non possedeva ad esempio il 62s da me avuto in precedenza.
Come detto farò un post a parte (oggi non posso), comunque anticipo di aver scritto alla Garmin, che mi ha comunicato di aver passato il mio problema al reparto di competenza....attendo la risposta definitiva.
 

Davide_sd

Biker superis
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Vicenza
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Mi spiego meglio: questo è un forum che tratta di mountain bike. Vorrei capire a cosa serve una precisione di questo tipo per andare in bicicletta. Punto.
La grotta la localizzi già ora, con 5 metri di precisione. Il problema non sono i 5 metri, sono gli echi falsi del segnale.
In ogni caso, e' evidente che le innovazioni tecnologiche hanno sempre un interesse, a prescindere.
Ma ripeto che il contesto escursionistico non avrà nessun miglioramento negli usi normali da dispositivi con una precisione del genere. Io mi riferivo a questo.
Se poi ad esmpio, per venirti dietro, parliamo di geodesia, le precisioni che si raggiungono sono anche maggiori. Basta lasciare un terminale ad acquisire il segnale per un periodo sufficientemente lungo. Questo già da tempo. E in geodesia più sei preciso meglio lavori. Ma stiamo parlando di geodesia, non di escursioni in mountain bike.
I vantaggi forniti da disposistivi del genere per un escursionista semmai sono da cercarsi nella autonomia maggiore e nel dei tamento dei segnali spuri.

Per concludere, ti mando il link a un articolo che evidenzia, sia pure a grandi linee, quali sono i problemi nel calcolo della lunghezza di una traccia a partire dalla registrazione di un segnale GPS.

http://software.frankingermann.de/g...map/22-gtm-filtering-gpx-tracks-with-gpsbabel

quando presi il primo smartphone qualche anno fa, iniziai subito a registrare ogni uscita in mtb ed inserire i sentieri mancanti o migliorare la precisione di quelli esistente su OpenStreetMap. E' chiaro che anche i dispositivi attuali se lasciati fermi immobili per un certo periodo riescono ad acquisire il segnale con una discreta precisione, tuttavia nel momento in cui siamo in movimento la precisione crolla se siamo in presenza di pareti verticali o vegetazione folta: in questi casi possiamo dire che la precisione della traccia registrata è nell'ordine delle decine di metri, che io ritengo alquanto inutilizzabile.
In un contesto alpino su dieci metri laterali ci possono stare decine se non addirittura centinaia di metri di dislivello. In caso di emergenza sarei estremamente felice di aver a portata di mano un dispositivo in grado di acquisire la mia posizione con precisione maggiore e magari in tempi rapidi così da informare immediatamente i soccorsi.
E per finire, non dimenticare tutte le altre applicazioni: navigazione dei droni, navigazione delle auto intelligenti (che presto molti di noi le vedranno circolare), ...
 
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