3 Giugno: la "Via del Carbone" a Sassetta (LI)

lucifera

Biker novus
27/2/12
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DOMENICA 3 GIUGNO
“La Via del Carbone in MTB”

Il Circolo Porto è lieto di riproporre questa iniziativa che, giunta alla terza edizione in un crescendo di presenze, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per raggiungere lo scopo di ogni nostro raduno: stare in compagnia, pedalare, divertirsi, mettersi alla prova, godersi la natura e la storia del nostro territorio e, perché no, gustare i sapori della buona cucina tradizionale.
L'idea di questa manifestazione nasce dall'invito, più volte fatto al nostro gruppo dall'Amministrazione Comunale di Sassetta, per convincerci ad organizzare un raduno di appassionati della MTB che promuovesse il corretto utilizzo dei magnifici sentieri di quella zona.
Il patrocinio del Comune ci da la possibilità di offrire ai partecipanti un ristoro finale che è un vero banchetto, del quale anche eventuali familiari al seguito possono usufruire, nonchè l'uso di docce e parcheggi.

Per quanto riguarda il giro, come di consueto si tratta sempre di una escursione guidata, in linea di massima alla portata di tutti, ma alla quale ciascuno deve partecipare con la consapevolezza delle proprie capacità fisiche e tecniche, assumendosi la responsabilità della propria libera adesione. Non ci sono quote da pagare, chi volesse contribuire al ristoro con dolci e bevande può portarle direttamente alla partenza.

PROGRAMMA

Ritrovo a Sassetta alle 9:00, il Comune ci riserverà diversi parcheggi dedicati e segnalati.
Fino alle 9:30 consegna delle tabelle, poi partenza.

Il percorso
Dopo un breve giro del paese antico per scaldarsi e rifornirsi d’acqua, l'attacco della prima salita che ci permetterà di raggiungere il crinale delle colline che separano Sassetta dal mare, poi veloce discesa e, a seguire, il lungo e magnifico sentiero dal sapore antico che conduce ai ruderi di un Romitorio posto a picco sull'omonimo poggio che domina le vallate sopra S.Carlo. Una breve sosta per godere il panorama mozzafiato delle cave della Solvay e della costa, poi l'ardua discesa che ci riporta nella valle delle Rozze, lungo la quale si snoda il lungo sentiero in leggera discesa che ci conduce fino a S.Vincenzo.
Attraverso la parte residenziale nord della nota località balneare, raggiungiamo la spiaggia (si, avete capito bene), che percorreremo per tutto il lungo tratto non antropizzato che separa S.Vincenzo da Donoratico. Questo tratto del percorso è, come capite bene, molto particolare: a seconda delle condizioni meteomarine, della marea ecc., può rivelarsi facile e divertente (come l'anno scorso) oppure decisamente faticoso. In ogni caso, secondo noi, ne vale la pena.
Nei pressi di Donoratico lasciamo la spiaggia per ritornare, attraverso le zone coltivate ed i prestigiosi vigneti, proprietà in massima parte della nobile famiglia della Gherardesca, fin sotto Castagneto Carducci.
Da qui si inizia la lunga e faticosa risalita verso Sassetta, attraverso gli ombrosi boschi di antica vocazione carbonifera.
Raggiunto il crinale, breve ma divertente discesa che ci riporta al paese di partenza, dove troviamo a disposizione docce calde e megaristoro offerto dal Comitato Festeggiamenti di Sassetta, a base di polenta con salsa di cinghiale e salsicce alla brace, accompagnati dal vino locale.

Informazioni utili:​

Come arrivare a Sassetta: sia da Nord che da Sud con la superstrada SS1 Aurelia, uscita DONORATICO (tra Cecina e San Vincenzo), proseguire per Castagneto Carducci e poi Sassetta
Googlemap : https://maps.google.it/maps?q=43.125919,10.639391&ll=43.125419,10.640194&spn=0.006484,0.015278&sll=43.126069,10.639256&t=h&z=16

Dove eventualmente pernottare: sul sito del Comune di Sassetta ci sono tutte le strutture ricettive della zona.
Per gli amanti del plein air, il campeggio più vicino (10 min. da Sassetta) è a Castagneto Carducci: Le Pianacce (ha anche dei bungalows).


Approfondimenti:​

“La Via del Carbone in MTB”


Una iniziativa patrocinata e voluta dal Comune di Sassetta nell’ambito delle manifestazioni che da diversi anni organizza per promuovere la bellezza del proprio territorio e ricordare gli antichi mestieri locali.
Dal nostro punto di vista era, ed è, un’occasione da sfruttare per mettere in piedi un bel raduno di quelli che piacciono a noi, impegnativo ma fattibile per chiunque, farcito di fatica e difficoltà da superare ma anche di divertimento, panorami mozzafiato, curiosità e massima soddisfazione.
Altri dettagli delle manifestazioni sassetane collegate alla “Via del Carbone"”: http://www.comunedisassetta.net/archivio6_notizie-ed-eventi_1_34_0_1.html
Ciao,ero alla montagnola infatti è li che ho avuto la locandina di questo giro,un paragone con quel giro?Tanto per capire la difficoltà/impegno.
Grazie Lucia:i-want-t:
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
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che te frega
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mi è sembrato già abbastanza la montagnola!Mah......:nunsacci:

La montagnola era un percorso sicuramente meno impegnativo. Per farti un'idea a Sienai ho girato in monocorona senza problemi mentre alla via del carbone dello scorso anno il rampichino l'ho usato e anche tanto. sulle discese non mi pronuncio ma a Siena roba difficile non ne ho vista, tanto è vero che il giro l'ho fatto con la front. Sas setta impossibile non è però magari valuta bene le tue possibilità.
 

Tonweya

Biker velocissimus
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Castel de Rì (Rumagna)
www.bicicasteldelrio.it
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Specialized SL Levo; Trek Checkpoint
Mòlle;5608957 ha scritto:
La montagnola era un percorso sicuramente meno impegnativo. Per farti un'idea a Sienai ho girato in monocorona senza problemi mentre alla via del carbone dello scorso anno il rampichino l'ho usato e anche tanto. sulle discese non mi pronuncio ma a Siena roba difficile non ne ho vista, tanto è vero che il giro l'ho fatto con la front. Sas setta impossibile non è però magari valuta bene le tue possibilità.
Da quel che ho capito dovremmo però fare più o meno il percorso che IN POCHI lo scorso anno facemmo di domenica. Salite come "Il Temperino" :paur: quindi dovremmo evitarle
 

Mòlle

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Da quel che ho capito dovremmo però fare più o meno il percorso che IN POCHI lo scorso anno facemmo di domenica. Salite come "Il Temperino" :paur: quindi dovremmo evitarle

i know my chickens.... nel senso che un giro senza salite non è un giro da Circolo Porto, oggi avevo la recita della bimba a scuola sennò sarei andato a fare il sopralluogo con gli altri... Ripeto il giro è sicuramente fattibilissimo, è chiaro che ognuno debba valutare le proprie capacità e possibilità, per capirsi: un giro come quello di Chianni o in Roveta lo scorso anno non lo consiglierei ad un novellino, più per le discese che non per le salite, Sassetta secondo me è alla portata di molti (i ragazzi del Circolo hanno sempre dimostrato grandi capacità organizzative) chiaro è che se una persona reputa difficile la montagnola forse è meglio che si alleni un pò, rischierebbe di non divertirsi a mio avviso. Poi è chiaro che le mie opinioni sono strettamente personali.
 
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pozzanghera

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Empoli
www.laviadellelgno.it
Compagni Montalbano bike. che facciamo? L'anno scorso anche se abbiamo durato un po' di fatica siamo stati veramente bene. Vi ricordate la discesa giù per il ruscello?
S. Silvestro? La mega polenta, e i fantastici squarci sul mare, ecco, direi proprio di ritornare a Sassetta io, zecca,Mr. Brown e Miss. Cindy ritorniamo il 2 da una gita a Siviglia.
Proprio in tempo per lubrificare la catena e unirci al gruppo, attendo qualche conferma dal resto dei compagni.
 

Tonweya

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Compagni Montalbano bike. che facciamo? L'anno scorso anche se abbiamo durato un po' di fatica siamo stati veramente bene. Vi ricordate la discesa giù per il ruscello?
S. Silvestro? La mega polenta, e i fantastici squarci sul mare, ecco, direi proprio di ritornare a Sassetta io, zecca,Mr. Brown e Miss. Cindy ritorniamo il 2 da una gita a Siviglia.
Proprio in tempo per lubrificare la catena e unirci al gruppo, attendo qualche conferma dal resto dei compagni.
Io dovrei tornare il 2 dall'Elba, quasi quasi mi faccio scaricare lì da quelle parti e resto fino al 3. Poi farò l'autostop.:nunsacci:
 

f@brizio

Biker superioris
Io dovrei tornare il 2 dall'Elba, quasi quasi mi faccio scaricare lì da quelle parti e resto fino al 3. Poi farò l'autostop.:nunsacci:
Se, dopo che all'Elba ti avranno spennato per bene (ma ne vale la pena), ti resta qualche euro da spendere, valuta una sosta a Sassetta: con il Comune stiamo studiando una convenzione con l'agriturismo termale Podere Cerreta, se lo conosci sai di che parlo, altrimenti guarda che roba.
Poi vieni alla VdC, fate la doccia, mangiate un po' di polenta e due salsicce e tornate a casa belli rilassati. :medita:
 

claudio sarti

Biker tremendus
1/4/08
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livorno
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Io dovrei tornare il 2 dall'Elba, quasi quasi mi faccio scaricare lì da quelle parti e resto fino al 3. Poi farò l'autostop.:nunsacci:


macchè autostop ! ritorni in bici !! :-)

sto seguendo il topic..deciderò all'ultimo, non vorrei essere troppo allenato e riuscire a fare tutte le salite in sella :spetteguless: mi piace farmele a piedi con i crampi e chiedere pasticchine miracolose a tutti :smile:
 

f@brizio

Biker superioris
mi è sembrato già abbastanza la montagnola!Mah......:nunsacci:
Hanno ragione Mòlle e Tonweya, è un pochino più tosta per due motivi: il primo è la conformazione orografica della zona, tale che si è costretti, volendo andare verso la costa, dapprima a salire fino al crinale (sono solo 200 m. di dislivello ma è ripido), poi si scende (oddio, non sempre...) fino al livello del mare. Naturalmente, per tornare a Sassetta c'è un bel po' da penare.
Il secondo motivo è che siamo bastardi :spetteguless:, nel senso che vogliamo sempre mettere alla prova noi stessi e farlo fare anche agli altri, con salite e discese che impegnano tutti, anche i più preparati; chi lo è meno, logicamente si troverà a fare dei tratti a piedi. In compenso, se ne ha voglia, può cercare di spingere avanti il proprio limite seguendo l'esempio di chi ha maggior perizia.
L'importante è non strafare e rischiare il minimo.
E' stato così anche all'"Apoteosi" dei cugini pisani ed anche al raduno di Chianni, ma soprattutto è sempre stata questa la filosofia delle nostre iniziative, a Livorno come a Sassetta.
 

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