Rimontare in sella a una bici fron in acciaio dopo tanti anni è stato emozionante.
I bikers della prima ora sicuramente potranno capirmi , abbiamo quasi tutti iniziato con una mtb rigida in acciaio e...un po' ci è rimasta nel cuore , o no ?
La Marin Pine Mountain ( altro nome che evoca bei ricordi ...) attuale è però una 29 pollici e per di
più montata senza cambio!! La curiosità di sapere come vanno queste bici con le ruotone è tanta,alimentata sia chi ne decanta meraviglie sia da chi le denigra .
Spinto anche dal prezzo molto allettante me ne sono presa una. La bici è montata abbastanza bene e per di più con una bella Reba race da 100mm. Le ruote da 29 fanno un po' impressione ma a me non sgarbano e una volta salito in sella ci se ne dimentica , anzi ..quando si rimonta su una 26 purtroppo si ha la sgradita sensazione di avere le ruote piccole!!
La posizione in sella è molto comoda e naturale , ben incassati dentro la bici , la schiena non troppo distesa , insomma mi sento subito a mio agio e questa impressione sarà in seguito suffragata dalla prova sul campo. Scendo e salgo qualche scalino , prendo volutamente qualche buca : risposta morbida ( sempre ) tipica dell'acciaio e stavolta con il plus delle ruote più grandi. Una volta off-road
quest'ultime sono un grosso vantaggio sulle salite medio-tecniche : gli ostacoli si sentono molto meno e una volta lanciata la bici dà la piacevole sensazione di non arrestarsi davanti a nessuno ostacolo. Fin qui il comportamento che mi aspettavo e più volte letto sui topics del forum.
La bici è piacevolmente agile , si guida bene ,e inaspettatamente gira nello stretto come e meglio della mia Yeti. Ma chi era che diceva che le 29 sono poco manovriere ? Forse altre , La Pine sicuramente no. Questa è stata una piacevole sorpresa.
In discesa , premetto che la devo ancora testare bene . Ultimamente sono diventato ancora più
prudente e mi ci vuole più tempo per prendere confidenza e fidarmi delle bici. Comunque le prime impressioni sono positive : ottima stabilità sul veloce , sul ripido dà sicurezza perchè c'è meno tendenza all'impuntamento. Aspetto di aumentare un po' di più la confidenza per testarne la tenuta in piega ( tanto decantata..). I confronti e le conclusioni di queste mie prime impressioni , a mio modesto parere , vanno fatte con un prodotto equivalente come fascia di utilizzo e prezzo.
Con la premessa che per l'uso che ne faccio ( escursionismo tecnico) e per le mie carattaristiche antropometriche e di guida , considero la Pine Mountain , una bici molto comoda ,un'ottima front con caratteristiche che la rendono superiore come resa totale e versatilità d'uso rispetto ad una equivalente 26 pollici.Insomma un'ottima trailbike front che fa rimpiangere la full solo sui percorsi più tecnici e dissestati.
Attualmente ho montato il cambio e con uso più a 360° spero di aggiungere sempre qualcosa di nuove a queste mie prime considerazioni.
I bikers della prima ora sicuramente potranno capirmi , abbiamo quasi tutti iniziato con una mtb rigida in acciaio e...un po' ci è rimasta nel cuore , o no ?
La Marin Pine Mountain ( altro nome che evoca bei ricordi ...) attuale è però una 29 pollici e per di
più montata senza cambio!! La curiosità di sapere come vanno queste bici con le ruotone è tanta,alimentata sia chi ne decanta meraviglie sia da chi le denigra .
Spinto anche dal prezzo molto allettante me ne sono presa una. La bici è montata abbastanza bene e per di più con una bella Reba race da 100mm. Le ruote da 29 fanno un po' impressione ma a me non sgarbano e una volta salito in sella ci se ne dimentica , anzi ..quando si rimonta su una 26 purtroppo si ha la sgradita sensazione di avere le ruote piccole!!
La posizione in sella è molto comoda e naturale , ben incassati dentro la bici , la schiena non troppo distesa , insomma mi sento subito a mio agio e questa impressione sarà in seguito suffragata dalla prova sul campo. Scendo e salgo qualche scalino , prendo volutamente qualche buca : risposta morbida ( sempre ) tipica dell'acciaio e stavolta con il plus delle ruote più grandi. Una volta off-road
quest'ultime sono un grosso vantaggio sulle salite medio-tecniche : gli ostacoli si sentono molto meno e una volta lanciata la bici dà la piacevole sensazione di non arrestarsi davanti a nessuno ostacolo. Fin qui il comportamento che mi aspettavo e più volte letto sui topics del forum.
La bici è piacevolmente agile , si guida bene ,e inaspettatamente gira nello stretto come e meglio della mia Yeti. Ma chi era che diceva che le 29 sono poco manovriere ? Forse altre , La Pine sicuramente no. Questa è stata una piacevole sorpresa.
In discesa , premetto che la devo ancora testare bene . Ultimamente sono diventato ancora più
prudente e mi ci vuole più tempo per prendere confidenza e fidarmi delle bici. Comunque le prime impressioni sono positive : ottima stabilità sul veloce , sul ripido dà sicurezza perchè c'è meno tendenza all'impuntamento. Aspetto di aumentare un po' di più la confidenza per testarne la tenuta in piega ( tanto decantata..). I confronti e le conclusioni di queste mie prime impressioni , a mio modesto parere , vanno fatte con un prodotto equivalente come fascia di utilizzo e prezzo.
Con la premessa che per l'uso che ne faccio ( escursionismo tecnico) e per le mie carattaristiche antropometriche e di guida , considero la Pine Mountain , una bici molto comoda ,un'ottima front con caratteristiche che la rendono superiore come resa totale e versatilità d'uso rispetto ad una equivalente 26 pollici.Insomma un'ottima trailbike front che fa rimpiangere la full solo sui percorsi più tecnici e dissestati.
Attualmente ho montato il cambio e con uso più a 360° spero di aggiungere sempre qualcosa di nuove a queste mie prime considerazioni.