Ebbene eccoci qui, a riportarvi un resoconto sul comportamento della mia Niner Air9 in gara.
Gara:24h del Palladio
dislivello: 110 mt a loop
casatteristiche tecniche: percorso totalmente sterrato, nervoso con continui cambi di direzione con curve a gomito tra i vigneti.
Sui tratti pianeggianti e nervosi, resi scivolosi dal fango la mia piccola E.Unit galeggiava tranquilla senza passare alla mia povera schiena sgradevoli sensazioni di sobbalzi. Dopo i primi 500 mt ci aspettavano i 1.100 metri circa di salita su single treck e strada sterrata. Li il vantaggio che ho percepito è dato dal fatto che io potevo tranquillamente rimanere seduta in sella con la schiena rilassata senza appoggiarmi con il peso in avanti per la paura che l'avantreno si alzasse, certo che comunque di vogliono buone gambe....
Alla fine della salita i tratti scorrevoli tra gli ulivi ed i vigneti che si susseguivano interrotti da piccoli strappetti erano l'ideale per la mia Air che granze alla velocità accumulata mi permetteva di affrontare quasi tutto lo strappetto con la rincorsa.
Qui inizia il bello, i tratti in velocità su piano interrotti da tornanti tra i terrazzamenti delle vigne, rapida in discesa da non lasciami passare dai maschietti delle squadre che anzi....(piu' di uno mi ha detto o sono diventato rinco....io...o viaggi come un treno in discesa). Le curve a gomito se anticipate ....facendo scodinzolare la bike e prese decise, vengono affrontate con buonissima rapidita'.
Confort, manegezolezza, affidabilità e aggressività....cosi posso riassumere le mie 24h in solitaria su una 29 e questo era solo un avvicinamento...
Gara:24h del Palladio
dislivello: 110 mt a loop
casatteristiche tecniche: percorso totalmente sterrato, nervoso con continui cambi di direzione con curve a gomito tra i vigneti.
Sui tratti pianeggianti e nervosi, resi scivolosi dal fango la mia piccola E.Unit galeggiava tranquilla senza passare alla mia povera schiena sgradevoli sensazioni di sobbalzi. Dopo i primi 500 mt ci aspettavano i 1.100 metri circa di salita su single treck e strada sterrata. Li il vantaggio che ho percepito è dato dal fatto che io potevo tranquillamente rimanere seduta in sella con la schiena rilassata senza appoggiarmi con il peso in avanti per la paura che l'avantreno si alzasse, certo che comunque di vogliono buone gambe....
Alla fine della salita i tratti scorrevoli tra gli ulivi ed i vigneti che si susseguivano interrotti da piccoli strappetti erano l'ideale per la mia Air che granze alla velocità accumulata mi permetteva di affrontare quasi tutto lo strappetto con la rincorsa.
Qui inizia il bello, i tratti in velocità su piano interrotti da tornanti tra i terrazzamenti delle vigne, rapida in discesa da non lasciami passare dai maschietti delle squadre che anzi....(piu' di uno mi ha detto o sono diventato rinco....io...o viaggi come un treno in discesa). Le curve a gomito se anticipate ....facendo scodinzolare la bike e prese decise, vengono affrontate con buonissima rapidita'.
Confort, manegezolezza, affidabilità e aggressività....cosi posso riassumere le mie 24h in solitaria su una 29 e questo era solo un avvicinamento...