26" per un giorno o forse più

sembola ha scritto:

Messa in breve: un test attendibile è estremamente difficile da realizzare.

Occorre eliminare o comunque rendere minime tutte le possibili perturbazioni all' esperimento, e per alcune non si può fare nulla. Dovresti per esempio avere un anello di prova abbstanza corto da essere ripetibile ma abbastanza lungo da potere evidenziare eventuali differenze: ma se l'anello è lungo è difficilmente ripetibile (il nostro "motore" perde potenza con l'uso) e se è corto la variabilità casuale potrebbe essere più grande della differenza.

Poi le bici dovrebbero essere assolutamente analoghe, non sipuò fare una prova con una da gara ed un cancello.

E poi c'è il fattore psicologico, che può influire in maniera anche inconsapevole: infatti quando si fanno esperimenti sia chi esegue l'esperimento che chi lo realizza (la "cavia") non sa cosa sta provando, lo si sa solo dopo aver analizzato i dati. Infine la questione adattamento, chi usa correntemente una tipologia non è detto che riuscirebbe a sfruttare altrettanto bene l'altra tipologia, a meno di far precedere l'esperimento da una fase abbastanza lunga di uso condiviso tra i due tipi.

Detto questo, il cardio non è sufficiente, servirebbe anche un misuratore di potenza.

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big_63 ha scritto:

E' vero, con il misuratore di potenza si potrebbe effettuare un confronto a potenza FTP per verificare l'efficienza dei mezzi.
A titolo informativo ho utilizzato alcune volte il misuratore sulla bdc per verificare l'efficienza delle ruote in carbonio a profilo alto ed è emerso che a 45 km/hr si guadagnano ca 20W (in sostanza si guadagna ca 0,8 km/hr) mentre in un test su salita di 11km al 6% la differenza è irrisoria.
Come sensazione la 29" e la 26" su salita e discesa non particolarmente dissestata si equivalgono, in pianura e su percorsi "scassati" la trazione e la sicurezza in discesa favoriscono la 29" .... ma si traduce in una manciata di secondi non di minuti.

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petgold969 ha scritto:

Concordo anche secondo me alla fine le differenze cronometriche sono minime. Io la differenza l'ho trovata nella facilità di guida nei punti a me ostici. Nelle discese o nei punti dove prima andavo con prudenza perché avevo paura ora mi butto con più tranquillità. Per il resto chi va forte lo fa con entrambi i formati a parità di livello delle bighe.

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