26” vintage con upgrade

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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rik23

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Radon cragger 7.0
Secondo voi ha senso comprare un telaio da 26” “vintage” fine anni 90 inizio 2000, e montare componenti relativamente performanti come forcelle da 100/120€ suntour/rockshox (a molla) e monocorona senza spendere troppo. A me sono sempre piaciuti i telai e le grafiche delle vecchie mtb tipo kona, voodoo, gt ecct…
avrebbe senso una bici del genere con una spesa di circa 300/350€ con componenti relativamente nuovi come forcella, cambio, ruote ecct… ?

Esteticamente secondo me sono molto belle, però nella pratica avrebbero un loro scopo? Come ad esempio sentieri stretti?
Io ho 2 29” mi trovo benissimo ma alcune volte mi sembrano un po’ troppo poco agili mentre queste 26 potrebbero essere una soluzione per tutti i sentieri stretti, inoltre sono molto più piccole e facili da caricare in auto senza troppi problemi

secondo voi avrebbe senso un idea del genere o i vantaggi sarebbero meno dei difetti/costi?
 

beppemotoretta

Biker novus
8/2/23
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Marradi (FI)
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FRW JUNKERS DISK
personalmente ho due mt 26 una FRW JUNKERS 2010 e una KTM 2004 che ho montato i pezzi da una scapin(ho comprato solo il movimento centrale con deragliatore + freni a disco, montava cantilever) ma ho speso sepre intorno ai 200 euro.
Con poco più ho comprato la FRW 350 euri ti consiglio di trovare la bici intera se ne trovano tante anche in buono stato
 
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rik23

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Radon cragger 7.0
personalmente ho due mt 26 una FRW JUNKERS 2010 e una KTM 2004 che ho montato i pezzi da una scapin(ho comprato solo il movimento centrale con deragliatore + freni a disco, montava cantilever) ma ho speso sepre intorno ai 200 euro.
Con poco più ho comprato la FRW 350 euri ti consiglio di trovare la bici intera se ne trovano tante anche in buono stato
Ho provato a cercare bici intere però essendo in Sardegna la scelta che ho non è tanta, e non vorrei comprare una bici online intera senza provarla. anch’io ho una FRW una westlake dei primi anni 90 credo però con ancora serie sterai da 1 pollice e quindi forcella rigida…
 

Boro

Biker meravigliosus
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In ambito xc per me ha poco senso, dato che una buona 29 xc recente è nettamente superiore in ogni ambito.
Se c'e' una categoria dove il formato 29 ha fatto una differenza abissale è in xc, anche perchè se la bici è fatta bene, è anche molto agile.
In ambito trail, io uso ancora una delle ultime 26 prodotte e vedo che con qualche upgrade minimo ha ancora il suo perchè, soprattutto per il peso ridotto e la grande agilità, pur conservando buone prestazioni fuoristradistiche.
Inoltre, per una questione di standard, tutte le bici ante 2010 andrebbero scartate, molte hanno ancora il telaio non tapered in zona sterzo, che limita moltissimo, per non parlare dei perni passanti.
 
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mariner13

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Consiglio: io prenderei una bici da 26 vintage da usare come gravel. Ho trovato una kastle che fine anni 90 costava circa 1500000 lire montata deore e xt. L'ho presa per.lasciarla così ma.poi ci ho messo ruote da 28 che ci entrano tranquillamente per fare gravel. Il telaio supporta anche i freni a disco e mai dire mai che non ci entri una ruota da 29 (stessa misura delle 28) con copertoni da 2.10
 

Makkio

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HighMurgia
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nessun senso anche perchè nascevano con forcella da 60, max 80mm.
con una forcella da 100 120 oltre a rischiare di aprire in due il telaio, in salita ti ribalti.
E resterebbe meno performante di una economica bici moderna.

Meglio restaurarla e tenerla/usarla per come nasceva.
 
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Boro

Biker meravigliosus
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Se in una 26 ci stesse una ruota da 28 con gomme da 2.1 non ci sarebbe stato bisogno di fare i telai da 29 :mrgreen:
Le ruote da 28, ossia diametro 622, lo stesso delle mtb 29, ci stanno se monti dei copertoncini da strada.
Infatti, la mtb nasce di fatto riciclando con minime modifiche il classico telaio da bici stradale con ruote da 28, in cui si è montato ruote da 26 con gomme maggiorate per farcele stare.
 

mariner13

Biker urlandum
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Se in una 26 ci stesse una ruota da 28 con gomme da 2.1 non ci sarebbe stato bisogno di fare i telai da 29 :mrgreen:
Le ruote da 28, ossia diametro 622, lo stesso delle mtb 29, ci stanno se monti dei copertoncini da strada.
Infatti, la mtb nasce di fatto riciclando con minime modifiche il classico telaio da bici stradale con ruote da 28, in cui si è montato ruote da 26 con gomme maggiorate per farcele stare.
sto finendo la conversione con copertoncini cx da 35
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
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nessun senso anche perchè nascevano con forcella da 60, max 80mm.
con una forcella da 100 120 oltre a rischiare di aprire in due il telaio, in salita ti ribalti.

Sul discorso dell'assetto sono d'accordo. Io sono passato da 80 a 100, e un po' si sente. Da sbloccata in salita tende a oscillare più della vecchia.

Però perché parli di "aprire in due il telaio"? Una forcella con più corsa dovrebbe ridurre le sollecitazioni.
 

Boro

Biker meravigliosus
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E' abbastanza sorprendente come dagli anni 80 ad oggi, la mtb sia rimasta per tantissimo tempo sostanzialmente ancorata ad architetture derivate dalle bici stradali con variazioni veramente minime.
Una 26 xc per decenni non è stata altro che una bici da corsa con passaggi più larghi e una forcella ammortizzata giocattolo.
Vedere le gare di downhill degli anni 90 fa tenerezza, pare un secolo fa, invece sono "solo" 30 anni.
Nell'ultima decade c'e' stata un accelerazione tecnologica impressionante. Anche se alla fine per pedalare servono sempre buone gambe e le prestazioni sono aumentare per lo più in discesa. La fatica in salita, quella è.
 
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Makkio

Biker dantescus
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Però perché parli di "aprire in due il telaio"? Una forcella con più corsa dovrebbe ridurre le sollecitazioni.
Perchè le sollecitazioni soprattutto in zona cannotto di sterzo aumentano considerevolmente.
Del resto se cerchi un po (molto) indietro nel forum, era uno degli argomenti piu gettonati degli inizi del decennio scorso.
E' abbastanza sorprendente come dagli anni 80 ad oggi, la mtb sia rimasta per tantissimo tempo sostanzialmente ancorata ad architetture derivate dalle bici stradali con variazioni veramente minime.
Una 26 xc per decenni non è stata altro che una bici da corsa con passaggi più larghi e una forcella ammortizzata giocattolo.
Vedere le gare di downhill degli anni 90 fa tenerezza, pare un secolo fa, invece sono "solo" 30 anni.
Nell'ultima decade c'e' stata un accelerazione tecnologica impressionante. Anche se alla fine per pedalare servono sempre buone gambe e le prestazioni sono aumentare per lo più in discesa. La fatica in salita, quella è.

Non sono molto d'accordo. Alla fine la mtb è uno sport giovane, fino agli anni '80 estremamente di nicchia, è esploso negli anni 90.
Da allora le mtb sono cambiate abbastanza costantemente. Primal'alluminio, poi le forcelle ammortizzate, poi i dischi, poi il carbonio, poi i manubri larghi, poi le 29, poi le geometrie aperte.

L'evoluzione c'è stata anche nel rendimento in pedalata sui fondi sconnessi. Ricordo quando avevo ancora la 26 in alluminio, in molti frangenti dove c'era da pedalare ed il fondo non era scorrevole prendevo delle belle legnate da quelli con le bici piu moderne.
 

ant1606

Biker superis
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Consiglio: io prenderei una bici da 26 vintage da usare come gravel
mai dire mai che non ci entri una ruota da 29 (stessa misura delle 28) con copertoni da 2.10
Dipende dalla forcella. Sulla 26" front del 2012 di mia moglie con FOX Float ho montato ruote con gomme "gravel" 700x42C.
Piu' larghe toccherebbero l'archetto. Su una Rockshox SID 26" invece si monterebbe al massimo una 700x28C.
Bici vecchia, nuova vita :)
 

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Boro

Biker meravigliosus
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Dipende dalla forcella. Sulla 26" front del 2012 di mia moglie con FOX Float ho montato ruote con gomme "gravel" 700x42C.
Piu' larghe toccherebbero l'archetto. Su una Rockshox SID 26" invece si monterebbe al massimo una 700x28C.
Bici vecchia, nuova vita :)
Aggiungi la forcella rigida, una piega al posto del flatbar e ottieni una bdc comoda o gravel che dir si voglia.
 
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ant1606

Biker superis
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Aggiungi la forcella rigida, una piega al posto del flatbar e ottieni una bdc comoda o gravel che dir si voglia.
Nel mio caso la cervicale non gradisce la presa bassa, per cui niente piega, e la forcella ammortizzata e' una gran bella invenzione.
Riguardo alla bici di mia moglie meglio non dirglielo...shhhh...finche' non si lamenta risparmio il casino di dover cambiare anche i comandi :)
 
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valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
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Perchè le sollecitazioni soprattutto in zona cannotto di sterzo aumentano considerevolmente.
Del resto se cerchi un po (molto) indietro nel forum, era uno degli argomenti piu gettonati degli inizi del decennio scorso.
Qualcosa ho trovato, ma mi sembra sovrastimata la cosa.
Cambia l'angolo e quindi la leva sul cannotto, ma non è una forcella rigida. Affonda, quando per esempio è compressa del tutto l'angolo dovrebbe tornare circa come l'originale.
 

gargasecca

Il maestro
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Orbea Rallon M-Team 2020 - Cinelli The Machine 1992
Perchè le sollecitazioni soprattutto in zona cannotto di sterzo aumentano considerevolmente.
Del resto se cerchi un po (molto) indietro nel forum, era uno degli argomenti piu gettonati degli inizi del decennio scorso.


Non sono molto d'accordo. Alla fine la mtb è uno sport giovane, fino agli anni '80 estremamente di nicchia, è esploso negli anni 90.
Da allora le mtb sono cambiate abbastanza costantemente. Primal'alluminio, poi le forcelle ammortizzate, poi i dischi, poi il carbonio, poi i manubri larghi, poi le 29, poi le geometrie aperte.

L'evoluzione c'è stata anche nel rendimento in pedalata sui fondi sconnessi. Ricordo quando avevo ancora la 26 in alluminio, in molti frangenti dove c'era da pedalare ed il fondo non era scorrevole prendevo delle belle legnate da quelli con le bici piu moderne.
Il mio Nivacrom con serie sterzo 1"1/4 portata a 1"1/8 con adattatore...non mi pare si sia aperto in 2 quando sono passato dalla rigida ad una 100mm...basta avere bici di qualità, d'altronde presa 30anni in un negozio storico di Roma, mio padre la pagò 2.100.000 :il-saggi:
 

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