"Irrompo" nella discussione perché si rendono necessarie alcune precisazioni.....prima che pubblichi (o magari anche no, dipende.........) sul mio sito qualcosa che riguardi le vicende riportate in questi ultimi post.
Innanzitutto vi ringrazio per aver mantenuto finora dei toni civili nel topic (quasi tutti......), consci del fatto (credo) che in questo forum servirebbe a ben poco creare un processo a priori.
Perché tutto questo?
Alcuni mi hanno chiesto perché non ho ancora parlato sul mio sito di questa vicenda....lasciando trapelare una certa ironia a riguardo.
Premesso che ognuno la pensa come vuole: non occorre nemmeno che dica di poter sfidare chiunque a dimostrare la mia mancanza di serietà, perderei tempo con persone poco serie, intelligenti, informate, capaci di confrontarsi.
La questione, che per inciso seguo con attenzione, m'interessa ed anche riguarda. Sia come divulgatore di notizie del mondo endurance, che come semplice appassionato, ed anche - in ultimo - come amico di alcuni dei bikers in causa.
Questo però non significa che io mi debba sottrarre a quelle che sono
le regole di una giusta, esauriente e corretta informazione.
Il fatto che nel forum 4/5 persone dicano di non aver ricevuto ancora il rimborso, non significa che non lo avranno.....o che la società chiamata in causa sia composta da cialtroni.
Magari sarà - purtroppo per loro (e non me/ve lo auguro affatto) - così;
questo però, è un'argomento che per ora deve rimanere giustamente relegato nelle pagine di un forum, e non divulgato come notizia certa, accusatoria o diffamatoria.
C'è la possibilità che il risarcimento non venga dato, questo è vero, ma da qui a scrivere un articolo denigratorio riguardo al c.o., o commentare in maniera negativa senza essere in possesso di una minima nozione dell'argomento,
è fortemente scorretto e lontano dalla deontologia professionale che il diritto/dovere d'informazione impone.
O anche solo considerando ciò che dovrebbe essere dettato dal buon senso..........
C'è aria di truffa?
Forse sì..........ma anche forse no.
Ma ciò che viene scritto qui,
non può assolutamente essere un concetto che io posso riportare come notizia.
Poco conta ciò che penso io come Limoncino Angelo; in questo caso - parlando di soldi - è doveroso fare corretta informazione.
Che non significa difendere o sottrarsi dal commentare esiti (quali essi siano),
ma principalmente considerare soltanto le verità oggettive, riscontrabili, e provenienti, o da entrambe le parti in causa, o da fonti indipendenti.
Probabilmente, anzi senza probabilmente, chi chiacchiera troppo è come sempre chi non conosce i fatti o non ci è dentro.
Posso assicurare, a chi da dietro mi pungola, che conosco abbastanza bene le vicende milanesi legate alla 24 ore, ma restare fuori dalla discussione per me ora è motivo di serietà ed equità.
Non verranno rimborsati? Di sicuro 24hpassion, previo verifiche, sarà il primo a dare la giusta visibilità al fatto.
Verranno rimborsati? Beh, come al solito, chi ora grida allo scandalo troverà delle scuse per dire: " eh, sì, però ci hanno messo un mese....e intanto hanno investito i soldi nell'oro che nelle passate settimane è lievitato".
Soliti discorsi da bar....fatti da chi fuori dallo stesso fatica a portare a termine una discussione.
Quindi, ben vengano i commenti qui,
pur rimanendo come ora educati, ma andare oltre, o cercare di spingere oltre, forzando per una notizia che non c'è, in questo momento è sbagliato.
Termino dicendo che
questa discussione è totalmente differente da quanto capitato lo scorso anno nel topic 2010
E a chi non lo capisce......beh, glie lo spiego in privato
L'augurio personale è che tutto finisca al meglio per i bikers.
Per il c.o. invece, mi rifaccio ai commenti di alcuni, lucidi ed esperti, riguardanti la "bruciatura" dello stesso comitato ed anche dell'evento.
Poco conta se appassionati, mercenari, faccendieri o benefattori.
Quando un treno passa, passa per tutti. Prima e seconda classe.
Ciao a tutti, e grazie.